domenica 31 gennaio 2016

«Il Comune intervenga per le opere dell’isola»

«Il Comune intervenga per fare chiarezza sulle opere di compensazione legate al Mose e destinate a Lido e Pellestrina». Questa la richiesta avanzata dal presidente della Municipalità, Danny Carella, ultimo in ordine di tempo a muoversi dopo i sindaci di Chioggia e Cavallino Treporti. Tutti chiedono infatti che siano attuate quelle opere di mitigazione a seguito della costruzione del Mose e Carella entra nel dettaglio.
«Lido e Pellestrina sono le due località che maggiormente hanno subito questi cantieri e che di più hanno visto modificarsi le aree in cui si stanno costruendo le dighe mobili. Pertanto qualcosa doveva essere fatto e andrà fatto. Però in questa fase non si riesce a capire chi stia controllando, come stiano procedendo i passi per queste opere di compensazione, e per questo mi rivolgo al sindaco affinché si facciano delle verifiche, altrimenti si rischierà di perdere l’ennesimo treno utile per fare qualcosa di importante per il Lido». Tanti gli esempi che il presidente della Municipalità mette sul piatto: «Penso alle strutture realizzate a Santa Maria del Mare per ospitare gli operai, e anche alla pista ciclabile che sarebbe particolarmente utile per Pellestrina. Non solo barene o velme, ma ad esempio che fine ha fatto il progetto per la pista ciclabile sottomarina, all’interno delle stesse strutture delle dighe mobili? Da mesi non se ne sente più parlare. Con il comitato ambientalista Un Altro Lido abbiamo discusso di queste
necessità, e convengo con loro sulla necessità che si faccia chiarezza sull’iter dei lavori per queste opere. Le due isole sono state martoriate per la costruzione del Mose, ma ora è venuto il momento di dare qualcosa in cambio. E che sia qualcosa di concreto per la popolazione». (s.b.)

Al via oggi la sfilata di Carnevale

È prevista oggi dalle 15 la sfilata di Carnevale che da Portosecco a San Pietro in Volta vedrà animarsi l'isola tra musica e animazione. Il tutto in collaborazione con la banda musicale Pellestrina.

Pellestrina, un sito dedicato al turismo

È finalmente on-line da ieri pomeriggio www.pellestrinaturismo.it, primo sito interamente dedicato al turismo nell’isola ed emanazione diretta dell’omonima associazione, nata nel 2013 come riferimento per tutti coloro i quali volessero visitare l’isola e viverla nella sua naturalezza e specificità.
«Lo scopo di Pellestrina Turismo, sito e associazione», spiega il presidente, il consigliere comunale Alessandro “Marta” Scarpa, «è quello di valorizzazione e promuovere il territorio isolano al fine di rivitalizzare le attività esistenti, dando loro nuovo vigore e opportunità di rinascita, in un momento in cui è sempre più difficile sopravvivere alla dilagante crisi che ha travolto anche questa ridente e generosa isola».
Il gruppo di lavoro, che attualmente raccoglie i dati relativi a una sessantina di attività isolane, ha da ieri attivato il nuovo sito internet con tutti i riferimenti per avere ulteriori informazioni sull’isola, sulle oasi naturali, percorsi ed itinerari, sagre ed eventi, escursioni e soprattutto sulla gastronomia locale unica nella laguna di Venezia.
«Tra i risultati già conseguiti e che pubblicizzeremo sul sito», prosegue il presidente Scarpa, «abbiamo la nuova linea turistica "Fusina-Pellestrina" che, attivata la scorsa estate, ha fatto registrare numerose presenze domenicali nell'isola, la collaborazione con le società Vela e Actv con cui l'Associazione ha realizzato un manifesto contenente tutte le informazioni turistiche e paesaggistiche con il Comune di Chioggia
per la gestione del flusso turistico, che darà l'opportunità ai visitatori di arrivare a Pellestrina a bordo delle barche turistiche, avendo la possibilità di noleggiare bici nei due noleggi dell’isola, per poter girare ammirando le bellezze naturali più nascoste». 
 Massimo Tonizzo

giovedì 28 gennaio 2016

Scuole, riparazioni pagate dai consiglieri

Sono stati oltre 4.500 gli euro accantonati con i gettoni presenza dei primi sei mesi di attività dai consiglieri municipali di Pd, Lega Nord, Venezia2020 e della Civica Lido di Venezia Pellestrina. Sono stati devoluti al territorio, in particolare all’istituto comprensivo delle scuole delle due isole. Soldi hià spesi in lavori nelle scuole Gabelli, Pisani, Loredan, Ca’ Bianca, nido Delfino e alla materna di San Pietro in Volta.
In tutto sono stati 36 gli interventi; due sono ancora in corso. Si va dalla sostituzione di decine di tubi al neon e lampadine, di pulsanti e altri interruttori della luce alle riparazioni di gabinetti, tende e tapparelle, la verifica di un impianto di allarme alla Gabelli, e la sistemazione di numerosi armadietti. Tutti lavori per i quali, in precedenza, non ci sarebbero stati fondi disponibili, ma che in questo modo sono stati realizzati grazie alla scelta dei 14 consiglieri dei quattro partiti che hanno indirizzato alla scuola i proventi dei loro gettoni di presenza.
Ma è bene ricordare che anche i rappresentanti di Forza Italia, Lista Brugnaro e Venezia Domani (in tutto quattro) hanno comunque aderito all’iniziativa di rinunciare al loro gettone di presenza, ma hanno deciso di destinarlo ad altri progetti, scelti di volta in volta.
La Municipalità del Lido è di fatto la prima che intraprende questa scelta, con un percorso condiviso dai 18 consiglieri e colto positivamente dalla cittadinanza.
Nei prossimi mesi i consiglieri individueranno altre attività o lavori da supportare, per compensare in questo modo la mancanza di fondi che da tempo caratterizza il decentramento, e non permette l’esecuzione di piccoli lavori o la realizzazione di iniziative. Simone Bianchi

mercoledì 27 gennaio 2016

Actv cambia il 5.1, l’ira delle isole

Aggiunta un’altra fermata. Carella: «Per l’estuario è un disastro» 

L’assessore comunale alla Mobilità e Trasporti, Renato Boraso, ha annunciato che nel periodo giovedì 11 febbraio - giovedì 24 marzo verrà avviata la sperimentazione della fermata “Palanca” delle linee di navigazione Actv 5.1 e 5.2 anche dopo le ore 20.30 e fino al termine dei servizi.
«L'Amministrazione comunale di Venezia - ha dichiarato l’assessore - pone al centro dei propri obiettivi fondamentali il miglioramento della qualità dei servizi di mobilità, volti a garantire un sistema di trasporto sempre più rispondente alle esigenze della città. L'ampliamento delle linee da e per la Giudecca va in questa direzione e traduce in azioni quanto contenuto dai nostri programmi. Molto è ancora il lavoro che ci aspetta e ringrazio la società Avm nella persona del direttore generale, Giovanni Seno, e i suoi collaboratori per la sensibilità dimostrata accompagnata dalla capacità di porre in essere i piani e i programmi che intendiamo realizzare».
Questa la versione del Comune. Ma la linea 5.1 e 5.2 è l’unica linea serale attiva per tutto l’estuario: i residenti di Castello, Sant’Elena, Lido, Pellestrina e Punta Sabbioni possono contare solo su questa per poter tornare a casa, a differenza dei residenti della Giudecca che hanno sempre il traghetto Palanca. «La cosa incredibile è che nessuno ci ha avvisato di questo progetto», spiega il presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina, Danny Carella, «che va ad aggravare ancora di più, se possibile, i tanti disagi patiti dai residenti delle zone dell’Estuario». Tantopiù che i minuti aggiunti rischiano di far sballare tutte le coincidenze dei bus. «Io spero che Actv
e Boraso abbiano analizzato prima il fattore delle coincidenze, perché altrimenti i residenti di Pellestrina saranno tagliati fuori da ogni collegamento». Da notare che in campagna elettorale il sindaco Brugnaro aveva assicurato lidensi e pellestrinotti sul «miglioramento dei trasporti acquei».

martedì 19 gennaio 2016

Carnevale a Lido e Pellestrina tra giochi, stand e solidarietà

La Municipalità ha già messo in calendario due iniziative di Carnevale, cui si aggiungerà il tradizionale appuntamento dedicato ai bambini a Malamocco. Il 7 febbraio, martedì grasso, in piazzale Santa Maria Elisabetta si terrà una grande festa con uno stand gastronomico, musica, l’uomo delle bolle di sapone e tante altre iniziative tra frittelle, galani e coriandoli. Stesso dicasi per Pellestrina dove, all’interno del Palasport di Portosecco, le organizzazioni parrocchiali dell’isola hanno previsto animazioni varie per i bambini, musica, dolci e la presenza di giochi gonfiabili. Non è escluso che in entrambi i casi possano esserci delle aggiunte al programma già nei prossimi giorni. Grande festa tra dolci carnevaleschi e sorprese anche a Malamocco, dove da anni si festeggia il Carnevale dei bambini, uno degli appuntamenti più attesi nel
borgo antico malamocchino. Inoltre, la benefica “Una mano per tutti” del Lido ha organizzato una visita agli anziani ospiti del Carlo Steeb e dello Stella Maris agli Alberoni, nel corso delle quali sarà festeggiato il Carnevale offrendo frittelle con l’accompagnamento di musica. (s.b.)

lunedì 18 gennaio 2016

Si è spento Flaviano Vianello, fondò l’Alvisiana

Scompare una figura importante di Sant’Alvise. Palleggiò con Maradona nel centro sportivo 

 È morto Flaviano Vianello, un’altra figura importante di Sant’Alvise che se ne va. Nato a San Pietro in Volta 86 anni fa. Ha vissuto da giovanissimo alla Giudecca e, dopo il matrimonio nel 1957, a Sant’ Alvise.
Giocatore di calcio in gioventù in varie squadre di serie C e D dell’epoca tra cui quella del San Pietro in Volta dove aveva una forte tifoseria. È stato uno dei fondatori dell’Alvisiana negli anni Settanta ricoprendo vari ruoli all’interno della stessa. In quell’epoca la società non era solo la possibilità di fare sport per i giovani, aveva anche un ruolo sociale togliendo dalla strada ragazzi che cominciavano a conoscere il dramma della droga.
Da sempre è stato amante dello sport giovanile e dei campioni veneziani che gli erano molto affezionati, tra cui Paolo Poggi, Filippo Vianello nonché Tommaso Rocchi seguito anche nei suoi ritiri estivi nelle località delle montagne Venete. Per lui è stato un grande onore, nel 1990, palleggiare assieme a Maradona nel palazzetto del centro sportivo di Sant’Alvise, in occasione di una visita a Venezia del “Pibe de Oro”. Non solo calcio nella sua vita, ma anche voga veneta. Infatti ha organizzato anche diverse regate.
 A Sant’Alvise era molto amato grazie al suo spirito allegro che non ha mai perso negli anni. Attivo nelle varie manifestazioni patronali era sempre pronto a dare una mano alla parrocchia, in specialmodo alle suore di Sant’Alvise che lo chiamavano spesso anche per piccoli aiuti di manutenzione del convento. Era sempre pronto ad aiutare gli altri tanto che il suo altruismo gli ha permesso di entrare a far parte dei Cavalieri di San Marco. Ultimamente stava organizzando una grande festa per i suoi 86 anni con tutti gli amici. Purtroppo in seguito al ricovero, avvenuto circa 2 mesi fa per un banale intervento di routine al ginocchio, le sue condizioni di salute sono precipitate. E giovedì sera è morto.

mercoledì 13 gennaio 2016

Protesta degli autisti, saltate alcune corse

Prosegue la “non collaborazione” su turni e straordinari da parte del personale Actv addetto agli autobus di Lido e Pellestrina. I 65 conducenti protestano per alcune problematiche legate anche alla sicurezza, al rispetto dei tempi di percorrenza e ai riposi. Negli ultimi due giorni sono saltate delle corse, specie per la linea B, con inevitabili proteste da parte dei passeggeri rimasti a terra in attesa, ma con gli stessi autisti poi impegnati nello spiegare le motivazioni di quel che stava accadendo.
«L’azienda è corsa ai ripari facendo arrivare da Mestre alcuni colleghi e coprendo così i turni necessari per garantire tutte le corse», afferma Mario De Marchi, delegato Rsu del Lido, «ma ciò dimostra che se si vuole i problemi si possono risolvere. Allora come mai i colleghi di terraferma non vengono mandati al Lido anche in estate, permettendoci così di organizzare il piano ferie senza problemi? Rimaniamo
in attesa di un confronto con i dirigenti per risolvere tutte le difficoltà che stiamo affrontando da mesi, non ultima quella sulla sicurezza e il rispetto dei tempi di percorrenza. Una questione non di poco conto che interessa tutte le linee automobilistiche delle due isole». (s.b.)

domenica 10 gennaio 2016

Protesta in Actv, autobus a rischio

I conducenti: «L’azienda riconosca la sicurezza e i nostri diritti»

 Da ieri non sono garantite tutte le corse del servizio automobilistico di Actv tra Lido e Pellestrina. Questo per una “non collaborazione” attuata dai conducenti della stessa azienda. «Non si tratta di uno sciopero bianco, e ci teniamo a sottolinearlo ai residenti, ma di una protesta che si rifletterà su straordinari e determinati turni, senza che si vadano a fare tutti quei favori all’azienda che normalmente si accettavano», dice Mario De Marchi, delegato Rsu del Lido. «Siamo in 65 a condurre gli autobus tra Lido e Pellestrina, ma non abbiamo gli stessi diritti degli altri circa 800 colleghi di terraferma, così come abbiamo 23 riposi in meno l’anno rispetto ai “cugini” del settore di navigazione. Senza contare le ferie anomale programmate per il periodo estivo, tutte questione sollevate già all’azienda ma per le quali non siamo mai stati ascoltati. Senza contare che ci sentiamo pure abbandonati dai sindacati di categoria».
Il risultato saranno corse delle linee di autobus che non sempre verranno garantite nel corso della giornata tra Lido e Pellestrina. Ma De Marchi va anche oltre. «C’è poi il tema della sicurezza, che va discusso, perché i tempi di percorrenza attuali sono i medesimi degli anni scorsi. Ciò significa che non si è tenuto conto dei minuti che si perdono con i dissuasori di velocità, i semafori, i restringimenti stradali, il numero maggiore di fermate oppure le soste per caricare e scaricare le carrozzine dei disabili. La gente ci chiede di rispettare le tabelle di marcia, soprattutto
a Pellestrina, ma è impossibile. Si deve infrangere il codice della strada? Ai carabinieri ho già fatto un esposto per la pericolosità delle fermate lungo Pellestrina poiché non sono adeguate. Vorrà dire che ne presenterò un altro per cercare di farci ascoltare da Actv». Simone Bianchi

sabato 9 gennaio 2016

Non funzionano più i lumini sulle tombe del cimitero

Nel cimitero di San Pietro in Volta non funzionano i lumini elettrici delle tombe. Un sistema gestito da Veritas che garantisce una luce fissa al posto delle candele e che prevede da parte dei parenti dei defunti il solo pagamento di un canone annuo di poco superiore ai 30 euro. Tuttavia, interventi di straordinaria manutenzione ai servizi igienici del campo santo hanno provocato la sospensione dell’erogazione di energia elettrica, rendendo necessario lo spostamento del contatore. Alcuni residenti hanno segnalato il disagio alla Municipalità, ma da Veritas assicurano che il problema verrà risolto al più presto. «I lavori interessano anche i cimiteri di Lido, Pellestrina e Murano», spiegano in azienda. «Un intervento di straordinaria manutenzione finanziato dal
Comune per ristrutturare i bagni. Tuttavia, nel cimitero di San Pietro in Volta si è creato questo problema. Fino all’ultimo abbiamo utilizzato il vecchio contatore, poi è stato necessario staccarlo in attesa che si concludano i lavori e venga spostato dal personale di Enel». (s.b.)

martedì 5 gennaio 2016

Oggi alla "Loredan" la Festa del nonno

Oggi, dalle 15 alle 19, nell'aula magna della scuola Loredan di Pellestrina si svolgerà la festa del nonno a cura del Gruppo Anziani Autogestito Isola Unita.

domenica 3 gennaio 2016

Vandali nell’oasi, tagliate le barriere in legno

La Lipu invita a segnalare movimenti sospetti e lancia l’allarme per la pianta di “tortulo” 


Un tesoro prezioso, nascosto tra le dune di Pellestrina, una specie rara e delicata che rischia di scomparire se non le vengono garantite la cura e l'attenzione adeguate, dato che mal sopporta la vicinanza dell'uomo e le sue frenetiche attività. La sezione veneziana della Lipu (Lega italiana protezione uccelli), da sempre impegnata per la salvaguardia di habitat ed ecosistemi oltre che dei suoi abitatori, lancia un grido di allarme in difesa della fragilissima riserva di Ca' Roman, snodo migratorio essenziale per moltissime specie aviarie ma anche una delle trenta zone al mondo in cui cresce naturalmente il tortulo scabiosetum, pianta minacciata dall'estinzione che può sopravvivere soltanto grazie ad una combinazione favorevole di esposizione salina e ambiente protetto, garantita in passato dalle alte dune che contraddistinguevano il litorale lagunare.
«Una volta questa varietà era diffusa in tutto l'alto Adriatico», spiega Gianpaolo Pamio, responsabile di Lipu Venezia. «Il dopoguerra, però, ha portato allo sfruttamento intensivo delle zone balneari, distruggendo e spianando le protezioni naturali che custodivano questi particolari biotopi. L'oasi di Ca' Roman resiste ancora perché arrivarci è difficile: si può raggiungere solo a piedi o in bicicletta e persino gli approdi per le barche scarseggiano».
L'associazione ambientalista difende e mantiene con passione la piccola riserva, i volontari impegnati in turni costanti di sorveglianza per evitare che i nidi dei fratini e dei fraticelli, posizionati sulla sabbia, vengano distrutti o, ancora, costretti a raccogliere a mano ogni tipo di rifiuto che ingombra la spiaggia, facendo attenzione a non rimuovere i tronchi ma smaltendo vecchie boe e immondizia. La buona volontà e le contromisure del caso, però, non sono sempre sufficienti: lo scorso 28 dicembre qualcuno, armato di motosega, ha infatti tagliato le barriere in legno che impedivano l'accesso alle motociclette: «Non è la prima volta che capita», continua Pamio, «alcuni appassionati delle due ruote vorrebbero approfittare delle alte dune di sabbia per darsi al motocross, un'attività sicuramente divertente nelle piste ma impossibile da praticare in una riserva naturale. Ora, senza alcuna limitazione,
chiunque potrebbe scorrazzare all'interno dell'oasi e noi volontari siamo troppo pochi per impedirlo. Per questo chiediamo a tutti i residenti che notassero movimenti sospetti in zona di segnalare la cosa alle autorità: Ca' Roman, in fondo, è un patrimonio di tutti». Giacomo Costa

sabato 2 gennaio 2016

Atto di vandalismo nell’oasi naturale di Ca’ Roman

Un brutto atto di vandalismo nella notte tra il 30 e il 31 dicembre scorso ha visto protagonista suo malgrado l’oasi naturale di Ca’ Roman, con alcuni non ancora identificati vandali che si sono recati sul posto con delle seghe proprio con la chiara intenzione di fare dei danni alla struttura. Questa volta i vandali, con l’aiuto di una sega, hanno tagliato una sezione della barriera filtro nata per bloccare le moto che, con il loro rumore e il passaggio, possono essere fattore di pressione devastante per il tortulo, pianta che è segnalata in buono stato di conservazione
in solo trenta siti al mondo. e motivo di disturbo per varie specie nidificanti. Il danneggiamento è stato già segnalato dai responsabili dell’oasi al Servizio Forestale, con anche una segnalazione alla locale stazione dei Carabinieri per atti di vandalismo causati da anonimi. (ma.to.)