martedì 25 marzo 2014

Visita guidata nei sestieri

La Municipalità di Lido e Pellestrina propone oggi alle 15 una visita guidata nei sestieri Vianelli e Busetti. Una passeggiata di tre chilometri per conoscere le caratteristiche e la storia di questa parti di Pellestrina.

lunedì 24 marzo 2014

Lezioni sull’adolescenza

I Servizi sociali della Municipalità di Pellestrina organizzano un ciclo di incontri dedicati ai genitori degli alunni di scuola media sulle tematiche della preadolescenza. Gli incontri si svolgeranno nell’auditorium della scuola Loredan. Informazioni allo 041.2720568.

domenica 23 marzo 2014

Niente più nuova darsena agli ex Cantieri De Poli

Actv rinuncia - almeno per ora - a realizzare la nuova darsena con bacino di carenaggio per la manutenzione delle unità navali di grandi dimensioni nell’area degli ex Cantieri De Poli che ha acquisito a Pellestrina, dopo i numerosi “intoppi” subìti dal progetto. Ad annunciarlo, lo stesso amministratore delegato di Actv Giovanni Seno: «Il progetto va avanti, ma visto che oltretutto la realizzazione della darsena ha un costo compreso tra i 3 milioni e mezzo e i 4 milioni e mezzo di euro, andremo avanti con la riorganizzazione del cantiere senza la darsena, perché è possibile comunque fare le grandi. manutenzioni sfruttando l’assetto attuale del bacino acqueo Confermiamo comunque i due poli cantieristi di Actv al Tronchetto per le manutenzioni ordinarie e a Pellestrina per le grandi manutenzioni, lasciando il Bacino piccolo dell’Arsenale».
Il progetto per la nuova darsena agli ex Cantieri De Poli è stato presentato anche dal Magistrato alle Acque perché per realizzarlo sarebbe necessario scavare e "tagliare" l'antico Canale di Sant'Antonio, è stato "fermato" nella sua prima versione e ora, modificato, è stato inviato in Regione per la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca), per poi tornare sul tavolo della Salvaguardia per il parere definitivo.
Ma recentemente le associazioni ambientaliste - Ecoistituto Veneto, Italia Nostra, Lega Protezione Uccelli, Coordinamento associazioni ambientaliste del Lido - avevano inviato alla Commissione regionale le proprie Osservazioni al progetto Actv che anticipano, di fatto, quello che potrebbe accadere se a esso fosse dato il via libera dopo la Vinca, con il placet successivo della Salvaguardia: un ricorso in sede europea, visto che l'area si cui andrebbe a intervenire è un'area Sic, di elevato pregio naturalistico e ambientale e perciò appunto tutelata anche in sede comunitaria.(e.t.)

Nuovo Bucintoro, si lavora già alla chiglia

Portate a Pellestrina le travi arrivate dalla Francia 
Saranno intagliate nel cantiere settecentesco del maestro d’ascia Attilio Menetto

È ufficialmente partita la ricostruzione del Bucintoro. I legni per la chiglia provenienti dalla Francia sono stati portati all'isola di Pellestrina nel settecentesco cantiere del maestro d'ascia Attilio Menetto per iniziare la lavorazione. Erano arrivate all’inizio di marzo le travi di rovere dalla Francia, in particolare dalla Segheria Delord nei pressi di Ribérac nel Perigeux, che serviranno per la costruzione della chiglia del Bucintoro del Terzo Millennio. Prima di partire per Pellestrina, erano state poste all'interno del cantiere ArzanàNavi di Marghera, luogo storico della cantieristica nautica moderna di alta qualità dove, a suo tempo, fu realizzato l'indimenticato Moro di Venezia. Le travi, donate dai Proprietari Forestali di Dordogna coordinati da M. Roland de Lary, sono di varie misure, ma ben tre misurano 13x0,50x0,35 m e la Laguna di Venezia è dalla caduta della Repubblica che non ne vede di simili per un uso navale. Assieme ad esse vi erano alcuni tronchi curvi, sempre di rovere, che saranno tagliati qui in laguna e serviranno per le aste di prua e di poppa della chiglia stessa. Il Bucintoro sarà poi costruito all'Arsenale e in quattro anni potrebbe essere pronto.
Il primo sponsor sarà l’imprenditore Alberto Peruzzo che si sta già attivando per creare una cordata, ma la Fondazione Bucintoro ha comunque pronto un piano di raccolta fondi (tradotto simbolicamente in carati) che va da un minimo di 6,25 euro a un massimo di 625 mila euro, a seconda delle possibilità (info 347.35551764). I «carati di sottoscrizione» sono disponibili presso gli sportelli della Bnl - Bnp Paribas). Tutti i donatori anche di una quota minimale, avranno diritto di visitare il cantiere e avranno il loro nome sull'Albo d'Oro esposto nella cabina dogale di poppa, oltre a ricevere il libro con la storia dell'imbarcazione.

sabato 22 marzo 2014

«La pesca deve essere rilanciata»

Venezia, Cavallino e Chioggia scrivono alla Provincia: servono nuove energie

«Sono necessarie tutte le azioni possibili per sostenere e rilanciare un settore della pesca che dà lavoro a circa 450 addetti. I Comuni di Venezia, Chioggia e Cavallino hanno scritto a Provincia e Gral per esprimere la volontà e il bisogno di mettere in atto nuove sinergie».
L’assessore Carla Rey, che di recente ha assunto anche la delega alla Pesca, ha incontrato ieri a Pellestrina le cooperative dei pescatori San Marco di Burano, della Piccola pesca di Pellestrina, Camel e Laguna Viva che raggruppano circa 250 imprese di pesca.
Tema del confronto sono state le cause della crisi del settore, dalle restrizioni della pesca a strascico alle difficoltà in cui versa la pesca artigianale, e le possibili soluzioni per il rilancio strategico del settore. Il Comune di Venezia, tramite il Vegac (Gruppo di Azione Costiera Veneziano) sta promuovendo due progetti: il recupero di casoni e manufatti sulla laguna da destinare a pescaturismo, ittiturismo e azioni sperimentali di allevamento di molluschi. L’amministrazione sostiene inoltre la tutela del territorio e la compatibilità delle attività della piccola pesca tradizionale in Adriatico. Antonio Gottardo, responsabile del settore pesca di Legacoop Veneto osserva: «Siamo favorevoli allo sviluppo strategico e di sistema dell'attività. Dobbiamo pensare alla redistribuzione di compiti e funzioni fra enti e imprese, anche e soprattutto nell’ottica della città metropolitana».
Per l’assessore provinciale alla pesca, Giuseppe Canali «C’è massima disponibilità al confronto. Sto riscrivendo in queste ore il Piano delle risorse alieutiche della laguna, e la prossima settimana lo sottoporrò ai rappresentanti di tutti i Comuni che si affacciano sulla nostra laguna. Motivo per il quale sarà occasione anche per discuterne con l’assessore Rey. La sua lettera l’ho ricevuta, ma non abbiamo avuto modo di incontrarci». (s.b.)

venerdì 21 marzo 2014

Catturato un raro granchio blu

Uccelli, crostacei e delfini: da qualche settimana il territorio di Chioggia viene “visitato” da esemplari di specie rare o, almeno, insolite per queste latitudini. L’ultimo caso è quello, riportato dal blog di Chioggia tv, del granchio blu (detto anche granchio reale) finito nella rete di un pescatore di Pellestrina, Sergio Tagliapietra.
Una pesca decisamente poco frequente perché il crostaceo in questione è originario delle coste dell’Atlantico occidentale ma, tramite l’acqua di zavorra delle navi, è stata trasportata in tutto il mondo. In Adriatico è comparsa negli anni ’50 ma il ritrovamento più recente in zona è avvenuto nel luglio 2013, ad opera di un pescatore chioggiotto, Silvano Bullo, che ne aveva catturato un esemplare nella laguna del Lusenzo. Si tratta, tra l’altro, di una specie onnivora e aggressiva e la sua presenza in laguna potrebbe non essere una buon notizia per la fauna ittica locale.
L’altro giorno, mercoledì, invece, c’era stato l’avvistamento, da parte di numerosi pescatori e diportisti, di un delfino, che vagava apparentemente disorientato, nei pressi del ponte translagunare delle Trezze, vicino a una zona di vivai da pesca. Il cetaceo era stato seguito per tutta la mattinata da un’imbarcazione della guardia costiera con a bordo alcuni veterinari dell’Università di Padova e appariva in buona salute.
Nel pomeriggio, poi, la motovedetta della capitaneria lo aveva avvistato di nuovo vicino alle dighe delle bocche di porto e lo aveva “accompagnato” verso l’uscita, permettendogli di riguadagnare il mare aperto, destinazione alla quale, probabilmente, aspirava. Da ricordare anche, esattamente un mese fa, un’altra esperienza insolita: l'avvistamento da parte di un fotoamatore, di un esemplare di Ibis sacro in Sacca Toro, lungo l’argine lagunare, in prossimità della frazione di Valli.
Diego Degan

Dirigente squalificato per tre mesi

Un addetto del Pellestrina lanciò la bandierina addosso all’arbitro 

Squalificato fino alla fine di giugno per avere contestato l'arbitro nonostante fosse incaricato di fare il guardialinee, arrivando addirittura a lanciargli contro una bandierina. È successo nel campionato giovanile allievi del comitato di Venezia, con il dirigente del Pellestrina Giovanni Vianello fermato fino al prossimo 30 giugno perché “espulso dal campo per offese al direttore di gara, gli lanciava contro una bandierina colpendolo ad una gamba e procurandogli un momentaneo dolore. Lasciava il campo reiterando gli insulti alternati ad un linguaggio blasfemo fino al termine della partita”. L'episodio risale a una gara disputata il 12 marzo, visto quanto accaduto è stato deciso di fermare Vianello per il resto della stagione in corso considerato che il 1º luglio segna l'inizio dell'annata 2014-2015.

giovedì 20 marzo 2014

Pesca eccezionale in laguna: un granchio blu

L’ha trovato Sergio Tagliapietra, di Pellestrina, che lo mostra in queste foto. È il secondo caso nella storia a queste latitudini

Pesca eccezionale in laguna: Sergio Tagliapietra, detto Ciacci, di Pellestrina, ha trovato un granchio blu. È una specie originaria della sponda occidentale dell'oceano Atlantico, dove vive lungo le coste dell'intero continente americano, dalla Nuova Scozia all'Argentina, e in queste acque è davvero rarissima. L’ultimo avvistamento segnalato alla banca dati dell’università di Padova è del 5 luglio 2013, da parte di un pescatore chioggiotto. Questo è solo il secondo avvistamento in laguna.
Il granchio blu o reale (considerato una prelibatezza in alcune zone degli Usa) misura fino a 10 cm di lunghezza e 20 di larghezza: presenta corpo più largo che lungo, di forma ellittica, con due spuntoni ai due lati del corpo e margine anteriore seghettato. Il colore del corpo è verde oliva superiormente, mentre il ventre è bianco-azzurrino e le zampe presentano l'attaccatura e la parte terminale di un colore blu intenso.

martedì 18 marzo 2014

Gavagnin e Salvagno premiati dall’Avis

Solidarietà e sport, un connubio che l’Avis comunale di Venezia continua a portare avanti, promuovendo iniziative come quella del Lido, nella quale sono stati premiati tanti protagonisti del mondo delle arti marziali in collaborazione con la Pgs Hyades Karate.
Alla palestra Olivi delle Terre Perse, davanti a varie centinaia di appassionati e familiari degli atleti, il presidente della sezione comunale dell’Avis, Sandro Cicogna, e l’assessore allo Sport Roberto Panciera, hanno consegnato numerosi riconoscimenti agli sportivi per i risultati conseguiti nel corso degli ultimi mesi. In particolare la pluricampionessa italiana Sara Gavagnin di Pellestrina, e Nicola Salvagno di Chioggia. Oltre alla società di casa hanno partecipato la Master Martial Academy di Venezia, il Gruppo Karate Pellestrina, l’Agkaia Chioggia e per il judo la asd Pablo Neruda del Lido. «Una ottima occasione per rendere onore a ragazzi che si impegnano molto nello sport» ha detto Sandro Cicogna, «ma anche per sensibilizzare la gente, e i giovani, sull’importanza di donare il sangue per aiutare il prossimo. Chiunque potrebbe averne bisogno, e fare informazione anche in questo modo è fondamentale». (s.b.)

Visita guidata a due sestieri

La Municipalità promuove per oggi una visita guidata ai sestieri Scarpa e Zennari di Pellestrina. Ritrovo alle 15 alla fermata dell’autobus di linea 11 di fronte gli ex Cantieri De Poli.

martedì 11 marzo 2014

Un’interrogazione sulla strada per Ca’ Roman

Il pronto ripristino della strada che permette a residenti e visitatori di raggiungere l’oasi di Ca’ Roman, e il controllo dei camion che lavorano ai cantieri del Mose. Questo i temi dell’ultima interrogazione presentata al sindaco dal consigliere comunale Alessandro Scarpa. La strada in questione è di proprietà del Demanio e più volte, grazie all’interessamento del Comune e della Municipalità, sono stati fatti dei solleciti che in passato hanno permesso il ripristino parziale della stessa, rendendola percorribile. Ora, malgrado interventi di piccola manutenzione ordinaria, la strada che porta all’oasi ha grandi e profonde buche che, con le intemperie, si trasformano in pericolose pozzanghere impossibili da attraversare.
Una via che veniva percorsa anche dai mezzi pesanti che servivano i cantieri del Mose alla bocca di porto di Chioggia, lunga in tutto 600 metri circa. L’interrogazione del consigliere Scarpa mira così a chiedere il pieno e rapido ripristino della strada, così da evitare inutili rischi ai fruitori, soprattutto chi la percorre in bicicletta ora che arriva la primavera; quindi ad attivare gli uffici della Polizia Municipale per controllare che non vi sia ancora un transito dei camion delle ditte impegnate nei lavori del Mose, e di valutare se c’è stato un danno provocato dal passaggio prolungato dei mezzi pesanti utilizzati all’interno dei cantieri nei mesi scorsi. (s.b.)

In breve

Educatori a scuola alla Loredan 
Dal 12 marzo, ogni mercoledì dalle 15 alle 17, nella scuola media Loredan di Pellestrina gli alunni potranno studiare insieme e condividere momenti di socializzazione e attività di gruppo con educatori specializzati. Le iscrizioni si potranno effettuare da mercoledì. Informazioni ai numeri 041.2720568 e 346.3878650. Il servizio è gratuito.

Visita guidata nelle frazioni 
Oggi alle 15 visita guidata promossa dalla Municipalità nelle frazioni di San Pietro in Volta e Portosecco. Una passeggiata di un paio di chilometri tra i borghi dell’isola per raccontarne la storia e apprezzarne le tradizioni.