domenica 27 aprile 2014

Oggi a Ca’ Roman festa nell’oasi nel segno della Lipu

Oggi ricorre la Festa delle Oasi e Riserve Lipu in tutta Italia. A Venezia l’iniziativa interesserà l’oasi di Ca’ Roman nella parte a sud dell’isola. L’iniziativa prevede visite guidate, giochi e laboratori nell’arco di tutta la giornata. Quest’anno la festa sarà particolarmente ricca, sposando un tema importante: quello dei benefici della vita all’aria aperta, ormai un lusso in quest’epoca di crisi, stress e mille sacrifici.
«Dire, fare, giocare nella natura», il tema centrale della giornata. Durante la giornata sarà possibile per adulti, bambini e famiglie l’iscrizione per sei mesi alla Lipu con una quota speciale, ricevendo in regalo il gioco “Focus junior”.
Il programma prevede alle 9 il ritrovo all'ingresso della riserva, l’iscrizione e presentazione della sessione mattutina. A seguire il laboratorio sui canti degli uccelli: perché cantano, quali messaggi vogliono trasmettere e imparare a riconoscerli. Alle 15.45 la sessione pomeridiana con visita guidata e il racconto di storie di uomini, animali, piante e dune. La partecipazione è gratuita. In caso di pioggia la festa sarà annullata.
Informazioni su www.lipuvenezia.it. (s.b.)

giovedì 24 aprile 2014

Cambiata la scritta al pontile Actv

 
Alla fine la battaglia per il nome del pontile è stata vinta, e ieri l'approdo della linea Actv che collega l'isola a Chioggia ha visto ridurre significativamente la scritta “Cimitero” che tanto aveva fatto discutere in favore del nome “Pellestrina”. (s.b.)

mercoledì 23 aprile 2014

Torre Zendrini segnalati altri crolli

La Torre Zendrini, quella dell’acquedotto che si trova a due passi dall’omonima scuola elementare in pieno centro abitato, continua a far discutere e a perdere pezzi. Si susseguono in queste ultime ore le segnalazioni di parti di cemento o di tegole del tetto che si staccano e cadono a terra. Nonostante la torre sia chiusa e sia stata recintata con transenne e nastro bianco e rosso, i residenti ci vogliono vedere chiaro e chiedono al Comune che la situazione possa tornare alla normalità. Lo scorso anno alcuni pezzi di intonaci e tegole erano caduti a causa del maltempo. Fortunatamente non avevano colpito nessuno, ma la strada sottostante è molto frequentata, anche dai bambini che si recano a scuola con i genitori ogni giorno. Ne erano seguite interpellanze in Comune e discussioni in commissione, e alla fine erano state fatte alcune verifiche dai tecnici con l’aggiunta della recinzione. Ma agli abitanti di Pellestrina questo non basta, vogliono che siano fatti i lavori di manutenzione necessari a garantire che non si stacchino altri pezzi. La recinzione è vista solo come un elemento provvisorio, e non si sentono sicuri nonostante. Le richieste sono state avanzate anche in Municipalità. (s.b.)

Accolto l’appello: sparita la scritta “Cimitero”

L’Actv ha cancellato dal pontile la scritta su invito della maggioranza degli abitanti dell’isola di Pellestrina

Da ieri sull’approdo Actv dell’isola, l’unico utilizzato dai vaporetti del servizio pubblico, è scomparsa la scritta «Cimitero», e oggi dovrebbe essere messa quella nuova che indica solo la località e non più il campo santo che vi si trova pur vicinissimo. La segnalazione raccolta da la “Nuova Venezia” ha colto nel segno, e l’azienda è corsa ai ripari per ridare dignità al luogo e ragione alle proteste dei residenti. Una scritta, quella a caratteri cubitali sotto la dicitura dell’isola, che per alcuni sapeva quasi da presa in giro, sicuramente involontaria, ma comunque non faceva piacere agli abitanti. Il tam tam generale che ne è seguito ha mosso più di qualcuno, tra rappresentanti politici e di associazioni di Pellestrina, per ottenere il cambio di denominazione del pontile dopo quanto riportato dalle pagine del nostro giornale, e ieri è stata finalmente cancellata ogni scritta e ogni riferimento è scomparso al campo santo. «Non è stato di sicuro fatto apposta», commenta il presidente della Municipalità, Giorgio Vianello.
«Lo comprendiamo, però non era affatto piacevole. C’è stato chi ci ha riso sopra, ma anche chi l’ha presa più sul serio. Da quello che ho saputo, pare che non ci fossero altre scritte disponibili al momento, ed era stata messa quella dal momento che il cimitero era vicino. Ma da domani (oggi, ndr) la soluzione dovrebbe essere definitiva con la nuova scritta che indica il nome dell’isola». Scherzando, ieri, qualcuno a Pellestrina diceva che «siamo diventati l’isola di Halloween», ma la maggior parte delle persone rimarcava come «evidenziare solo la scritta cimitero non è affatto bello, e una brutta cartolina per chi a Pellestrina ci arriva magari da turista». Comunque sia, ora la battaglia è stata vinta, e di sicuro ci sarà chi oggi brinderà alla nuova denominazione del pontile, perché l’isola non è un cimitero ma un luogo di grandi tradizioni dalla pesca e merletto alla cucina.

martedì 22 aprile 2014

Divieto di transito a partire da oggi

Da oggi verrà istituito in Strada comunale della Laguna il divieto di transito nel tratto compreso tra la chiesa dei santi Vito e Modesto e il civico 116/a

lunedì 21 aprile 2014

«Noi non siamo un cimitero». A Pellestrina monta la protesta

L’unica fermata del servizio navigazione Actv in paese non è proprio un bel biglietto da visita. «Siamo un’isola piena di storia e tradizioni, non di zombies. Così fanno scappare i visitatori»

Come vi sentireste se, mentre voi tentate di rendere accogliente il vostro paese e tentate di aumentare i visitatori, lo descrivessero sulle mappe solo come un “Cimitero”? Lo stesso sentimento lo stanno provando gli abitanti di Pellestrina, una delle due isole, assieme al Lido, che formano la laguna di Venezia.
La protesta sta infatti montando tra la gente residente in questa lingua di verde e sabbia da quando l’Actv ha nominato l’unica fermata del servizio navigazione presente a Pelletsrina chiamandola “Cimitero”. In effetti a pochi metri dalla fermata, scendendo a destra, c’è il cimitero, ma a sinistra c’è tutto il paese e sul posto c’è anche il teminal della linea di bus che collega l’isola con il Lido e quindi Venezia.
«Questa è la nostra unica fermata del vaporetto in paese», spiega Fabio Rosada, «Bene, il biglietto da visita che Actv offre ai nostri visitatori è quello di “Cimitero”. Ma scherziamo? Non siamo un cimitero, ma un posto interessante, pieno di storia e tradizioni».
E in effetti pochi posti in laguna sono rimasti così genuini come Pelletsrina, isola ancora dedita principalmente alla pesca e dove molti aspetti di vita comunitaria, dal dialetto alla cucina, dai lavori a uncinetto delle donne ai sistemi di pesca sono rimasti quelli di una volta. Senza contare poi la spiaggia e non ultima la sequela di feste e ritrovi che ne fanno un posto non solo piacevole, ma la meta ideale per una gita, sia arrivando da Chioggia, con il vaporetto che vi porta alla fermata “incriminata”, sia dal Lido, con il ferry boat dagli Alberoni. Inoltre Pellestrina è una delle tre isole, assieme a Lido e Sant’Erasmo, che permettono una buona sgambata in bici, sia nella versione mbk che da corsa, ma è attrezzata anche per essere percorsa e visitata anche con una normalissima bicicletta da città.
Sull'isola vi è un'altra fermata del battello foraneo per Chioggia, Ca' Roman, ma si trova parecchio distante dall'abitato e viene servita (a richiesta) solo per visitare l'oasi naturalistica.
Quindi è ovvio che la definizione di “Cimitero” per un intero paese non vada proprio giù. «Questa cosa e vergognosa si trova a Pellestrina nel tratto Pellestrina/Chioggia (vaporetto). Evidenziare “cimitero” non è bello per un isola come Pellestrina e una brutta cartolina x chi arriva da fuori», dice Rosada a nome dei pellestrinotti, «Pellestrina non è un cimitero e Actv ci sta prendendo gioco e ci copre di ridicolo».
Sull’isola c’è chi ha dato vita a una pagina di protesta e chi sta tempestando Actv di telefonate. Insomma, la “battaglia” per non essere equiparati a un’isola di “zombies” è appena iniziata.

sabato 12 aprile 2014

Biciclette dei vecchi ortolani sistemate per fare escursioni

In escursione con le biciclette degli ortolani. Si sta concretizzando il progetto di Mario Boscolo Bocca, che ha dato una seconda vita a datate bici da lavoro. Bocca ha infatti sistemato sei tradizionali biciclette, in passato appartenuti a degli ortolani di Sottomarina e usati da essi per portare le verdure ai mercati, sia a Chioggia che nei dintorni.
Biciclette da carico, quindi, che non venivano utilizzate da molti anni. Bocca si è prodigato per rendere utilizzabili sei di queste vecchie bici. Dopo un anno di lavoro accurato, nei giorni scorsi ha finalmente inaugurato i mezzi che, adesso, potranno essere usate da chiunque abbia intenzione di addentrarsi negli ambienti più suggestivi della città e delle sue frazioni.
Da maggio, grazie all'agenzia Ape Tours, questi mezzi saranno messi a disposizione per chiunque volesse immergersi nei luoghi più affascinanti del comune. Si tratta di un'iniziativa annoverata nel progetto di valorizzazione del territorio clodiense, che comprende anche la guida mobile Laguna Sud e i servizi resi dall'ufficio turistico Ape Tours di Alberta Busetto a Pellestrina. Per informazioni: info@apetours.it. (a.var.)

domenica 6 aprile 2014

Addio a Ice, campione del remo

Vinse con i Fongher Palio e regate della Giudecca. Funerali martedì

Se n’è andato dopo una lunga malattia: aveva 88 anni Felice Pazienza, “Ice”, uno dei campioni della voga, vincitore di regate e Trofei delle Repubbliche marinare. Cresciuto a Pellestrina con campioni del calibro di Palmiro, Bepi Fongher e Natale Vianello “Badan”, con loro aveva vinto le prime regate su gondole della Giudecca. Storica anche la vittoria alla prima edizione dei Galeoni nel 1956, con i Fongher, Badan, Bolo e Pendolin. I funerali martedì alle 11 nella chiesa di Ognissanti.(a.v.)