Aggiunta un’altra fermata. Carella: «Per l’estuario è un disastro» 
L’assessore comunale alla Mobilità e 
Trasporti, Renato Boraso, ha annunciato che nel periodo giovedì 11 
febbraio - giovedì 24 marzo verrà avviata la sperimentazione della 
fermata “Palanca” delle linee di navigazione Actv 5.1 e 5.2 anche dopo 
le ore 20.30 e fino al termine dei servizi.
«L'Amministrazione 
comunale di Venezia - ha dichiarato l’assessore - pone al centro dei 
propri obiettivi fondamentali il miglioramento della qualità dei servizi
 di mobilità, volti a garantire un sistema di trasporto sempre più 
rispondente alle esigenze della città. L'ampliamento delle linee da e 
per la Giudecca va in questa direzione e traduce in azioni quanto 
contenuto dai nostri programmi. Molto è ancora il lavoro che ci aspetta e
 ringrazio la società Avm nella persona del direttore generale, Giovanni
 Seno, e i suoi collaboratori per la sensibilità dimostrata accompagnata
 dalla capacità di porre in essere i piani e i programmi che intendiamo 
realizzare».
Questa la versione del Comune. Ma la linea 5.1 e 5.2 è
 l’unica linea serale attiva per tutto l’estuario: i residenti di 
Castello, Sant’Elena, Lido, Pellestrina e Punta Sabbioni possono contare
 solo su questa per poter tornare a casa, a differenza dei residenti 
della Giudecca che hanno sempre il traghetto Palanca. «La cosa 
incredibile è che nessuno ci ha avvisato di questo progetto», spiega il 
presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina, Danny Carella, «che
 va ad aggravare ancora di più, se possibile, i tanti disagi patiti dai 
residenti delle zone dell’Estuario». Tantopiù che i minuti aggiunti 
rischiano di far sballare tutte le coincidenze dei bus. «Io spero che 
Actv
e Boraso abbiano analizzato prima il fattore delle coincidenze, perché 
altrimenti i residenti di Pellestrina saranno tagliati fuori da ogni 
collegamento». Da notare che in campagna elettorale il sindaco Brugnaro 
aveva assicurato lidensi e pellestrinotti sul «miglioramento dei 
trasporti acquei». 
 
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