domenica 31 maggio 2009

Pellestrina, successo e gran festa per la regata interistituti dell’Estuario

 

(a.b.) Sono Debora Molin e Andrea Bon, del Galuppi di Burano, i vincitori dell’undicesima edizione della Regata interistituti dell’Estuario, tenutasi ieri a Pellestrina. Oltre ai partecipanti storici, gli istituti comprensivi dell’isola, di Burano e Murano, quest’anno si sono affiancati, gli istituti Foscarini, Pisani, Alighieri e Calvi del Lido e di Venezia.
      È stata una bella gara, coronata da una splendida cornice e dai tantissimi ragazzi che vi hanno partecipato. Un vero momento di festa, non rovinato dalla competizione, ma animato da una sana voglia di divertimento. Dieci le imbarcazioni, di cui due pellestrinotte, ma nessuna di queste in bandiera. Poco male perché, al momento delle premiazioni, all’interno dell’associazione Remiera Pellestrina, gestita dai grandi campioni del remo Sergio Tagliapietra Ciaci e Palmiro Fongher, che ha offerto come consuetudine base logistica e collaborazione tecnica, i riconoscimenti e i premi, sono andati a tutti gli equipaggi.
      Il vicesindaco Michele Vianello ha ringraziato il presidente della Remiera, Gianantonio Gavagnin, per l’impegno profuso in tanti anni di lavoro, volto a incentivare la conoscenza e la pratica della voga soprattutto tra i più giovani. Presenti anche il presidente della municipalità del Lido e Pellestrina, Giovanni Gusso, il presidente della Municipalità di Venezia, Enzo Castelli, l’assessore Annamaria Miraglia, il delegato allo sport e alla cultura Stefano Stipitivich, alcuni consiglieri di municipalità, i dirigenti scolatici degli istituti presenti alla manifestazione, Aldo Rosso, e alcuni nomi dell’imprenditoria locale. Il tutto è stato rallegrato dalla musica della Banda “Pellestrina”, che vanta, nella sua composizione, numerosi alunni dell’istituto Loredan. Organizzatori della manifestazione, il professor Giovanni Scarpa e il maestro Mauro Scarpa.
      Ordine d’arrivo: 1- marron, Debora Molin e Andrea Bon del Galuppi di Burano, 2- bianco, Irene Trevisan e Lorenzo Ballarin dell’I.C. di Murano, 3- celeste, Magda Tagliapietra e Maria Chiara Vio del Galuppi di Burano, 4- viola, Simone Bertotto e Rachele Costantini dell’I.C. di Murano, 5- canarin, Manuel Zennaro e Simona Scarpa, della Loredan di Pellestrina, 6- rosa, Iuri Quintavalle e Orsola Seleghin del Calvi del Lido, 7- arancio, Alvise Finco e Giulia Lo Voi del convitto Foscarini di Venezia, 8- riserva, Pietro Mangini e Petra Vidali dell’Alighieri del Lido, 9- verde, Fabio Rosada e Silvia Briganti, della Loredan, Pellestrina, 10- rosso, Michele Pazienza e Laura Bettini del Pisani del Lido.

mercoledì 27 maggio 2009

Motoscafo in avaria

 

La Capitaneria di porto è intervenuta a San Pietro in Volta per soccorrere un motoscafo di 5 metri che aveva il motore in avaria. Gli agenti hanno trasportato una donna e un bambino a Chioggia, mentre l’imbarcazione è stata recuperata da alcuni amici del proprietario e portata a Chioggia.

martedì 26 maggio 2009

Ecco il merletto più lungo al mondo

 

L’ACS Murazzo, in collaborazione con il Comune di Venezia, e la Municipalità del Lido e Pellestrina, espone, presso il Centro Culturale Don Orione - Artigianelli, a Venezia, il “Merletto più lungo del mondo”, realizzato a Pellestrina un paio di anni fa. Un lavoro corale, a cui contribuirono merlettaie di tutte le età, studenti delle scuole locali, e molti uomini che, in vari modi, diedero il loro apporto. La mostra sarà aperta fino al 3 giugno, seguendo il seguente orario: tutti i giorni dalle 10 alle 12.30, dalle 15 alle 18.30.

domenica 24 maggio 2009

Aspetta l’idroambulanza cinque ore

Dura protesta da parte della figlia di un’anziana colta da un malore ieri mattina. Critiche anche alla scadenza di una flebo

 

(A.B.) Chiamato il 118 alle 10, l’idroambulanza arriva alle 15. L’episodio, avvenuto ieri mattina a Pellestrina, ha visto coinvolta un’anziana signora. La donna all’improvviso si sente male (attacchi di melena). La figlia, che conosce da tempo i problemi della madre, chiama il distretto sanitario dell’isola alle 8.40, dove viene informata che il medico ha delle urgenze. Questo arriva verso le 10, visita la donna, consegna una flebo per stabilizzarla e avvisa il 118. Le ore passano ma dell’idroambulanza nemmeno l’ombra. La donna ha altri attacchi; la figlia, paramedico, la tiene sotto osservazione, ma è preoccupata. Chiama lei stessa il 118 e scopre che il medico del distretto ha segnalato per l’anziana madre, un codice bianco, che sta a significare che non vi è emergenza.
      Lei protesta, e le viene assegnato un codice giallo, ma comunque, le dicono, i mezzi sono tutti occupati, quindi l’attesa non è prevedibile. «Sono indignata - protesta dice la donna - per come vengono affrontate le emergenze qui in isola. Per una persona dell’età di mia madre, un episodio del genere, se non preso in tempo, può costare parecchio». E come se non bastasse, la flebo consegnata, come data di scadenza, indicava, non una data effettiva, ma solo il maggio 09. «E questo non va bene - continua - come non va bene che la risposta laconica che si sente sempre sia quella che i mezzi sono sempre tutti occupati».
      All’arrivo dell’idroambulanza, alle 15, un respiro di sollievo, unito però alla consapevolezza che tra arrivo all’ospedale e diagnosi passeranno ancora alcune ore. Forse a Pellestrina è vietato stare male.

giovedì 21 maggio 2009

Unicredit ha deciso di anticipare i soldi della cassa integrazione per i 92 lavoratori della Cantieri De Poli

Mercoledì 20 Maggio 2009

 

(e.t.) In attesa che la Regione metta i soldi per i lavoratori in cassa integrazione o che stanno perdendo il lavoro, Unicredit Banca ha deciso di aderire all’accordo volontario siglato dall’Abi con i sindacati nazionali il 15 aprile scorso. Il primo passo compiuto dall’istituto di credito è stato quello di anticipare i soldi della cassa integrazione ai 92 lavoratori del cantiere De Poli che da 5 mesi non vedono stipendio. Unicredit ha sportelli a Pellestrina, Chioggia e Lido ed è, quindi, particolarmente sensibile alla vicenda del cantiere navale di Pellestrina, ma i consiglieri regionali si augurano che la cosa possa essere allargata anche ad altre imprese. Lo hanno detto ieri, nel capannone del Petrolchimico, Giuliana Fontanella (del Pdl) e Lucio Tiozzo (del Pd) rispettivamente presidente e vicepresidente della terza commissione regionale (Attività produttive), nel corso della presentazione dell’iniziativa: «Abbiamo coinvolto l’Istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria per la Regione Veneto per sostenere, in particolare, i cassa integrati della cantieristica veneziana che da 5 mesi sono senza stipendio. Ci auguriamo che questa forma di sostegno possa presto essere estesa a costo zero ai tanti lavoratori oggi in mobilità e in cassa integrazione dei vari settori produttivi del Veneto».
      Ai dipendenti di De Poli, infatti, l’anticipo della cig costerà il 3 per cento di interesse, circa metà del tasso praticato per un prestito normale, come ha spiegato ieri Enrico Quarantiello, direttore commerciale Veneto Centrale di Unicredit, ma è pur sempre un costo. È per questo che i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione si sono impegnati a sollecitare la Giunta per attivare al più presto un fondo regionale di rotazione per i cassa integrati, istituito con la nuova legge quadro sul lavoro approvata nel febbraio scorso ma non ancora attivato. Quando la Regione deciderà di intervenire i lavoratori potranno avere l’anticipo dell’assegno Inps senza pagare interessi. Per il momento i 92 della De Poli potranno ottenere l'anticipazione fino a 7 mesi dell'80% dello stipendio, per un massimo di 900 euro mensili e 6.000 euro complessivi, e così diventeranno correntisti Unicredit; sono previsti inoltre 2 mesi di latenza in caso di ulteriore ritardato invio dell'assegno da parte dell'Inps.

domenica 17 maggio 2009

A Pellestrina s’impongono i gemelli Zennaro

 

Sono i gemelli Manuel e Daniele Zennaro, 13 anni, i vincitori della XXIX° edizione della Regata su mascarete, proposta dall’Istituto Comprensivo “P.Loredan” di Pellestrina. Una gara che ha visto 7 equipaggi, con alunni di terza e seconda media, a combattere agguerriti per entrare in bandiera. Al termine della gara, iniziata subito con il vantaggio dei Zennaro, tutta la scuola media, alunni, professori e genitori, si sono ritrovati per un saluto e le premiazioni, all’interno della “Remiera Pellestrina”, che, come consuetudine, ha messo a disposizione imbarcazioni, istruttori, quali Sergio Tagliapietra Ciaci e Palmiro Fongher, e naturalmente la sede logistica. La preparazione di questa gara, durata praticamente l’intero anno scolastico, è stata resa possibile grazie al progetto della Regione “Più sport a scuola”. Gli alunni interessati ad apprendere l’arte della voga alla veneta, seguiti dal prof. Giovanni Scarpa, hanno iniziato a frequentare, come attività di laboratorio, la Remiera, inizialmente utilizzando la vasca per apprendere i primi rudimenti, in seguito, con l’acquisizione di maggior sicurezza, i ragazzi e le ragazze, hanno iniziato ad uscire in laguna, con caorline, e successivamente con le mascarete. L’edizione di quest’anno, è stata titolata al capitano Ottorino Fongher, recentemente scomparso.
      Ordine d’arrivo: 1° rosso – Manuel e Daniele Zennaro, 2° arancio – Andrea Vianello, Nicola Vianello, 3° bianco – Fabio Rosada, Silvia Briganti, 4° canarin – Nicolas Vianello, Alvise Ballarin, 5° verde – Davide Vianello, Pietro Scarpa, 6° viola – Claudio Marmi, Daniel Vianello, 7° celeste – Sara Giada, Simona Scarpa.

sabato 9 maggio 2009

Concordato preventivo attesa ai cantieri De Poli

Manca ancora il via libera delle banche

 

Non si è ancora definitivamente sbloccata la vicenda che riguarda la crisi finanziaria ai cantieri navali De Poli di Pellestrina.
      Ieri mattina, nella sede del Tribunale di Rialto, c’è stata una prima assemblea dei creditori della De Poli.
      Anche se l’incontro di ieri è stato tutto sommato interlocutorio, va detto che con sempre maggiore insistenza sta prendendo corpo l’ipotesi di un concordato preventivo che dia in qualche modo la possibilità di risolvere diversi problemi.
      All’incontro di ieri, ad esempio, si sono presentati circa il 40 per cento dei creditori ed il gruppo era caratterizzato, quasi esclusivamente, da piccoli creditori. Il segnale quindi appare chiaro, nel senso che sia le banche che i grandi creditori (con un’unica eccezione) hanno preferito disertare l’incontro in attesa che la situazione si chiarisca definitivamente.
      In ogni caso, davanti al commissario giudiziario Emilio Borella, i piccoli creditori hanno dato il loro sostanziale nulla osta all’ipotesi di un concordato preventivo che possa finalmente sbloccare la vicenda. Il voto dei creditori più piccoli è certamente importante, ma a questo punto quello che conta veramente è l’adesione delle banche e dei grandi creditori.
      Una svolta potrebbe arrivare nei prossimi giorni, ed è per questo motivo che, almeno in questo momento, non è stata ancora fissata la data del prossimo incontro. La De Poli, ieri pomeriggio, si è espressa favorevolmente rispetto a quanto era emerso in mattinata nella sede del Tribunale di Rialto.
      «In base a quello che emerso in Tribunale - hanno affermato ieri i vertici della De Poli - siamo abbastanza fiduciosi. A questo punto della vicenda siamo anche noi in attesa di un sì delle banche, un loro pronunciamento favorevole potrebbe essere davvero fondamentale». Dalla direzione aziendale, inoltre, arriva anche la conferma che non sono ancora arrivate istanze di fallimento.
      Sul fronte occupazionale, inoltre, la situazione attuale rimane invariata con i dipendenti in cassa-integrazione.
      Un aiuto concreto, sul versante finanziario, potrebbe ora arrivare anche dalla vendita di tre grosse navi che attualmente sono ferme in attesa di essere definitivamente immesse sul mercato. Se la situazione si sbloccasse, con l’avvio delle procedure del concordato preventivo, la vendite di queste grandi navi potrebbe dare un po’ di ossigeno ai cantieri De Poli. «In ogni caso - concludono i vertici aziendali - siamo in una fase di attesa».
      G.P.B.

martedì 5 maggio 2009

Velista s’infortuna. Salvato in mare

 

Brutta avventura per due amici velisti che, sabato sera, hanno deciso di fare un giro in barca al largo dell’isola di Ca’ Roman. Partiti con il bel tempo i due, di 67 e 62 anni, sono stati sorpresi da un improvviso e brusco cambiamento meteorologico. In poco tempo il vento si è alzato e la barca è diventata ingovernabile. Durante le prime manovre per tentare di riportare l’imbarcazione di sei metri a riva, il proprietario ha riportato una brutta slogatura alla spalla. Impossibile per lui continuare a governare la barca, che è rimasta così in balia delle onde dato che il compagno di avventura non sapeva navigare e non poteva prendere il suo posto. I due hanno dovuto passare interminabili minuti di terrore prima che gli aiuti potessero arrivare.
      A chiamare la Capitaneria di Porto ci ha pensato la moglie del sessantasettenne che, dalla riva, stava assistendo impotente a tutta la scena. Una motovedetta è subito partita verso Ca’ Roman e, in pochi minuti, ha raggiunto l’equipaggio in difficoltà. Con una cima gli ufficiali hanno trainato l’imbarcazione a Chioggia. Per precauzione è stata fatta arrivare dall’ospedale un’ambulanza che ha trasportato il proprietario della barca al Pronto soccorso per le cure del caso. La diagnosi ha confermato la slogatura della spalla guaribile con una ventina di giorni di riposo. Illeso ma spaventato invece il compagno di viaggio.
      M.Biol.

lunedì 4 maggio 2009

Scoperto con 14 dosi di cocaina destinate all’isola: bresciano arrestato dai carabinieri

 

Girava con la cocaina in tasca ma è stato scoperto dai carabinieri.
      Massimo Poli, quarantanovenne residente a Torbole Casaglia, in provincia di Brescia, è stato arrestato sabato sera dai carabinieri di Pellestrina.
      Quando è scattato il controllo l’uomo si trovava all’interno del chiosco “Il moro” in piazza dei caduti della Giudecca. I militari lo stavano tenendo d’occhio da diverso tempo: Poli infatti era sospettato di aver rifornito di droga più volte in passato alcuni residenti dell’isola.
      Sottoposto a un normale controllo, a tradirlo è stato il suo eccessivo nervosismo.
      Alla vista dei militari infatti Poli ha cominciato a balbettare e a dimostrarsi insofferente a qualsiasi domanda gli veniva posta.
      Così i militari di Pellestrina hanno deciso di sottoporlo a perquisizione scoprendo l’ingente quantitativo di droga, nascosta in una tasca interna della giacca. Complessivamente 13 grammi di cocaina suddivisi in 14 dosi già pronte per essere spacciate.
      Per Poli è scattato subito l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e il trasferimento al carcere veneziano.
      I militari della stazione di Pellestrina con questo arresto ritengono di aver messo fine ad un importante canale di approvvigionamento di cocaina sull’isola. Proseguono intanto gli accertamenti per identificare tutti i destinatari delle 14 dosi di stupefacenti ritrovate.
      Marco Biolcati

sabato 2 maggio 2009

Bucintoro, parte del legname donato per la ricostruzione è custodito all’aperto e rischia di rovinarsi

 

È custodito all’aperto, esposto quindi alle intemperie con il rischio di venire irrimediabilmente compromesso, parte del legname donato da Vetralla e da altri Comuni gemellatisi con Venezia durante la “Festa della Sensa” per la ricostruzione del Bucintoro. Parte del materiale, forse perché giudicato non idoneo, si trova all'aperto in località Portosecco, di fronte ristorante da Memo (come si vede nella fotografia).

      Emerge, dunque anche un altro problema nella vicenda legata alla ricostruzione del nuovo Bucintoro, che doveva essere il simbolo del rilancio della città. Dopo le ordinate già realizzate, che risultano essere in conto proprio dell’azienda e quindi verranno messe in liquidazione nell’ambito del crac dei cantieri navali De Poli a Pellestrina, ora la notizia che parte del materiale donato non potrà avere un utilizzo adeguato alle aspettative. Insomma la strada si fa sempre più in salita, per una scommessa, come la ricostruzione del Bucintoro, per la quale serviranno circa 10 milioni di euro.

      Nel frattempo nuovi particolari emergono anche per quanto riguarda la procedura di liquidazione del Bucintoro. Già nel bilancio del 2004 del cantiere De Poli erano stati messi a disposizione 23.128 euro per la costruzione dell’imbarcazione; 58.535 euro nel 2005, importo confermato anche nel 2006, fino ad arrivare ai 72.682 del 2007. Il cantiere nel 2004 ha iniziato ad acquistare direttamente del legname, costruendo in proprio i primi pezzi (pertanto con materiale di proprietà) dando valore aggiunto al materiale con le ore di manodopera delle proprie maestranze. Poi la fondazione ha avuto in donazione del legname che in parte è servito per continuare i lavori ed in parte rischia di essere compromesso. Non è ancora stato chiarito se sia stato stipulato un contratto formale di costruzione tra la fondazione ed il cantiere. Ora la parola passa al commissario giudiziale Emilio Borella.
      Lorenzo Mayer

 


Regata in memoria di Celeste Zennaro

 

(T.C.) Regata a Pellestrina per la quinta edizione del Memorial “Celeste“. Oggi, alle 10.30, l’isola ricorderà Celeste Zennaro, scomparso 5 anni fa, politico e ristoratore stimato e rimpianto per l’impegno profuso verso Pellestrina. Alla regata parteciperanno equipaggi misti, formati da campioni della Storica: 1. (bianco) Andrea Rosada e Rossana Scarpa; 2. (canarin) Ennio Busetto e Raffaella Davanzo; 3. (viola) Michele Vianello e Maika Busato; 4. (celeste) Marco Busetto e Silvia Scaramuzza; 5. (rosso) Alberto Busetto e Wally Zanella; 6. (verde) Angelo Scarpa “Bolo” e Francesca Brotto; 7. (arancio) Raffaele Scarpa e Debora Scarpa; 8. (rosa) Nicola Ballarin e Romina Catanzaro; 9. (marron) Andrea Bertoldini e Susy Scarpa.