domenica 29 luglio 2012

Pellestrina, salva la linea 11 Disagi al Lido dall’autunno

I pendolari di Pellestrina tirano un sospiro di sollievo. La linea 11 che collega con l’autobus l’isola al Lido non subirà tagli nelle frequenza di percorrenza in andata e ritorno. Inoltre, non sarà prevista alcuna fermata aggiuntiva per integrare eventuali tagli ai mezzi in linea al Lido, allungando così i tempi di ogni singola corsa. Una vittoria per i residenti e il consigliere comunale Alessandro Scarpa “Marta” dopo vari incontri avuti con l’assessore alla Mobilità, Ugo Bergamo, la Municipalità delle due isole e i vertici di Actv. Molte erano state le proteste di studenti e lavoratori pendolari, così com’erano state subito raccolte firme per evitare che la linea 11 potesse subire variazioni in peggio. Chi ci rimetterà saranno i lidensi, che in autunno si vedranno decurtate con ogni probabilità le linee che percorrono il Lungomare d’Annunzio e, dal 10 settembre, i residenti saranno costretti a servirsi solo dei mezzi pubblici in transito in Riviera San Nicolò per raggiungere il terminal Actv di Santa Maria Elisabetta. «Speriamo di poter convocare entro i primi di settembre anche una commissione dedicata alle linee di navigazione», commenta il consigliere municipale Gianluca Sabbadini, «dal momento che temo ci possano essere tagli anche su questo fronte. Ma vorrei appunto ci fosse anche l’assessore alla Mobilità, Ugo Bergamo, per illustrarci eventuali cambiamenti o diversi servizi. Il presidente della Municipalità Giorgio Vianello si sta già impegnando in tal senso. Capiamo quelle che sono le esigenze di bilancio, ma la mobilità dei cittadini, in particolare quelli delle isole che già sono abbastanza penalizzati, non può essere ancor più limitata. Ci sono servizi che sono basilari per la gente». 
Simone Bianchi

giovedì 26 luglio 2012

Madonna dell'Apparizione - 2012


Domenica 22 luglio
Ore 10.30 Piazza Ognissanti
Piccoli madonnari cercasi: LA FAMIGLIA DI GESU'
Tutti i bambini e i ragazzi sono invitati
 

Sabato 28 luglio
Ore 21.00 Piazzale della Scuola Bernardino Zendrini
Inaugurazione della Mostra
Dopo la visita alla mostra canto e ballo con "VINCENZO"
 

Domenica 29 luglio
Ore 21.00 Piazzale Zendrini
SPOSA PER SEMPRE
Sfilata dei vestiti da sposa della nostra Isola del secolo scorso.                          


Lunedì 30 luglio
“XII PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DELL’APPARIZIONE”
Ore 18.30 Accoglienza a Santa Maria del Mare e Santa Messa all’aperto
Ore 19.30 Partenza del Pellegrinaggio
Ore 21.00 Prosecuzione del Pellegrinaggio con partenza dalla casa natale di Natalino Scarpa de’Mutti

 
Martedì 31 luglio
Ore 21.00 Santuario della Madonna dell’Apparizione  Santa Messa della XII STELLA


Mercoledì 01 agosto
Ore 21.00 Piazzale Zendrini
PREDICHE UN PO' PER RIDERE
con Laura Aguzzoni e Gianpiero Pizzol da Zelig Off

 
Giovedì 02 agosto
Ore 21.00 Piazzale Zendrini
PIZZA IN PIAZZA
Concerto dei gruppi giovanili dell'Isola:
CIVICO 1064  e SPARKLING

 
Venerdì 03 agosto
Ore 21.00 Piazzale Zendrini
Concerto MOLLEGGIATO 2: cover Celentano, Cocciante, Ramazzotti e Nannini.

 
Sabato 04 agosto
Ore 11.00 Messa solenne presieduta da Sua Ecc. Adriano Tessarollo Vescovo di Chioggia
Ore 17.30 Regata dei ragazzi su mascrete (in collaborazione con la Remiera Pellestrina)
Ore 21.00 Serata danzante con l’'ORCHESTRA SOUVENIR

 
Domenica 05 agosto
Ore 16.00 Regata dei giovani su pupparini (Comune di Venezia)
Ore 17.00 Regata delle donne su mascarete (Comune di Venezia)
Ore 18.00 Regata dei campioni su pupparini (Comune di Venezia)
Ore 21.00 Serata danzante con il gruppo musicale “NUOVA ORIGINE”
Ore 23.30 Favolosa lotteria a favore delle opere parrocchiali
SORPRESA FINALE

 
 
Lo stand gastronomico, con le tipiche specialità locali, presso il Piazzale della scuola Zendrini, sarà aperto da venerdì 3 agosto a pranzo fino a domenica 5 a cena

martedì 24 luglio 2012

Truffa alla Ue, assolti i De Poli

Il giudice veneziano Michele Medici accoglie le tesi della difesa 

Tutti assolti. Per il giudice veneziano Michele Medici non c’è stata truffa alla Comunità europea nella costruzione delle due gasiere, che dovevano essere chimichiere, nel cantiere De Poli di Pellestrina. Ieri, infatti, il magistrato ha assolto perché il fatto non sussiste i due che avevano chiesto il rito abbreviato, l’ex direttore generale Massimo Juris, poi passato alla società olandese «Ar.Co.In. Holding» controllata dai De Poi, e il dirigente del ministero dei Trasporti Pasquale Carretta (ol pubblico ministero Giorgio Gava aveva chiesto la condanna del primo a un anno e mezzo e l’assoluzione del secondo). Ha, poi, prosciolto con la stessa formula sia coloro per i quali il rappresentante della Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio, Davino, Giovanni e Chiara De Poli, sia quelli per i quali aveva chiesto il proscioglimento, i tre funzionari del Registro navale italiano Alessandro Cardamone, Massimo Volta e Paolo Salza. Gli indagati erano difesi dagli avvocati Alessandro Rampinelli e Luigi Ravagnan di Venezia, Flavio Nicolosi di Roma e Mario Scopeti di Genova.
Dieci giorni fa Davino, Giovanni e Giancarlo De Poli erano stati assolti, dal giudice monocratico di Mestre, per un’altra presunta truffa, in questo caso nei confronti di un imprenditore che vantava un notevole credito nei confronti del cantiere di Pellestrina. La carpenteria Corsi di La Spezia aveva fonito ai De Poi sei enormi serbatoi per oltre 700 mila euro e non erano stati pagati, come del resto molti altri creditori. Ma, stando all’imprenditore ligure, avevano ordinato i serbatoi sapendo che non avrebbero potuto pagarli perché si trovavano già in grave crisi economica. La difesa, invece, aveva sostenuto che nel momento di ordinare i serbatoi i De Poli speravano ancora di farcela, ottenendo una prestito di 15 milioni di euro dalle banche.
Stando alle accuse per la truffa alla Cee, la normativa Ue prevedeva un finanziamento di un milione e mezzo per ogni nuova chimichiera costruita secondo regole tali da scongiurare gli inquinamenti. Invece, i De Poli avrebbero varato due gasiere, ottenendo egualmente i tre milioni di fondi grazie alla complicità dei funzionari del Rina e del ministero dei Trasporti italiano che avrebbero convalidato il raggiro. Ma già il pm aveva chiesto il proscioglimento di tutti dal reato di falso, visto che il perito nominato dal giudice Medici aveva sostenuto che le due navi potevano essere utilizzate sia per trasportare sostanze chimiche sia gas. La difesa, tra l’altro, sarebbe riuscita a dimostrare che all’interno delle due navi c’era tutta la strumentazione utile per poter trasformare da chimichiere in gasiere e viceversa e, quindi, che non c’era stata alcuna truffa e neppure alcun atto era stato falsificato.Ora, il cantiere De Poli, dopo essere stato liquidato grazie al concordato preventivo, che ha evitato il fallimento, è gestito dall’Actv.

giovedì 19 luglio 2012

Fratelli De Poli assolti dall’accusa di truffa

Il pm aveva chiesto per i titolari dei cantieri di Pellestrina una condanna a sette mesi di reclusione

Assolti perchè il fatto non sussite. L’ennesimo guaio giudiziario per Davino, Giovanni e Giancarlo De Poli, un tempo proprietari degli omonimi cantieri di Pellestrina, si è risolto a loro favore. I tre fratelli, insieme all'amministratore delegato di allora dell'azienda Giancarlo Galazzo, sono comparsi ieri davanti al giudice monocratico di Mestre Vincenzo Santoro per rispondere di truffa aggravata nei confronti della carpenteria Corsi, uno dei loro creditori. Ma i loro difensori, l’avvocato Rampinelli per i De Poli e l’avvocato Rizzardi per Galazzo, sono riusciti a dimostrare che al momento dell’ordine gli imprenditori speravano ancora di farcela al punto da ottenere 15 milioni di euro dalle banche proprio pochi mesi prima. Insomma, l’azienda stava per finir male ma loro contavano di riuscire a pagare grazie ai prestiti ottenuti dagli istituti di credito. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a sette mesi di reclusione.
Secondo l’accusa, gli amministratori del cantiere di Pellestrina, che un tempo dava lavoro a più di cento persone, avevano raggirato il titolare della ditta di La Spezia per ben 732 mila euro: il valore di sei enormi serbatoi per tre navi consegnati nel novembre del 2008.
I De Poli, insomma, pur essendo in piena crisi e alla vigilia del concordato preventivo, avevano firmato contratti per migliaia di euro pur sapendo che non sarebbero stati di pagare. Avevano addirittura garantito, stando al contratto firmato dalle parti, il pagamento entro il sessantesimo giorno dalla data della fattura. Di qui la denuncia del titolare della carpenteria Corsi che ha accusato i De Poli di truffa aggravata.
Secondo il rappresentante della Procura, il pm Girogio Gava, i De Poli erano già precipitati in una tale tale crisi finanziaria da rendere evidente che non avrebbero mai potuto soddisfare gli impegni di pagamento che avevano contratto con la carpenteria di La Spezia. La truffa sarebbe avvenuta proprio per aver acquistato i serbatoi garantendo il pagamento pur sapendo che non sarebbero mai riusciti a farlo.
A mettere in moto l'inchiesta era stata la denuncia di Corsi, il quale dopo aver tentato ed insistito per ottenere i suoi soldi ha capito che cosa era accaduto leggendo i giornali che parlavano, almeno nei primi mesi, del rischio che il cantiere di Pellestrina stava correndo, quello del fallimento.
In realtà , alla fine i De Poli sono riusciti ad ottenere il concordato preventivo e a vendere prima le tre navi non ancora completate che erano in cantiere, quindi lo stesso cantiere, che l'Actv ha comperato per 12 milioni e 300 mila euro.

venerdì 13 luglio 2012

De Poli, per la truffa alla Cee chiesta la condanna

Per la truffa alla Comunità europea di cui sono accusati la famiglia De Poli e alcuni funzionari pubblici, soltanto due, ieri davanti al giudice veneziano Michele Medici, hanno chiesto il rito abbreviato: il direttore della società olandese «Ar.Co.In. Holding» controllata dai De Poli, Massimo Juris, per il quale il pubblico ministero Giorgio Gava ha chiesto una condanna a un anno e sei mesi di reclusione, e il dirigente del ministero dei Trasporti Pasquale Carretta, per il quale il pm ha chiesto l’assoluzione. Il rappresentante dell’accusa ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per la truffa dei fratelli Davino e Giovanni De Poli e per la figlia del primo Chiara, per il direttore tecnico del cantiere di Pellestrina Roberto Smeraldi. Infine, Gava ha chiesto il proscioglimento dei tre funzionari del Registro navale italiano Alessandro Cardamone, Massimo Volta e Paolo Salza.
Inizialmente erano accusati di truffa aggravata e falso ideologico per i finanziamenti ottenuti dall'azienda di Pellestrina dalla Comunità europea. Sotto inchiesta erano finiti i tre De Poli, il direttore generale del cantiere Juris e il direttore dei lavori delle navi finite nel mirino, l'ingegnere Roberto Smeraldi. Lo stess i funzionari del Rina di Venezia e Genova Cardamone, Volta e Sanza, il dirigente del ministero dei Trasporti di Roma Carretta, che si occupava delle procedure per i finanziamenti europei e dei controlli. Due le navi per le quali i De Poli avevano chiesto e ottenuto i fondi da Bruxelles. La normativa Ue prevedeva un finanziamento di un milione e mezzo per ogni nuova chimichiera costruita secondo regole tali da scongiurare gli inquinamenti. Invece, i De Poli avrebbero varato due gasiere, ottenendo egualmente i fondi grazie alla complicità dei funzionari del Rina del ministero.
Ieri, il pm ha chiesto il proscioglimento di tutti dal reato di falso, visto che il perito nominato dal magistrato aveva sostenuto che le due navi possono essere utilizzate in modo diverso. Prossima udienza il 23 luglio.

mercoledì 11 luglio 2012

Sei naturisti denunciati per atti osceni

Il mare era una tavola blu, come dice la canzone, e il sole di luglio non aveva niente da invidiare al solleone di agosto di qualche altra canzone dello stesso genere. E, probabilmente, tanto per restare in tema, l'intenzione era solo quella di diventare “abbronzatissimi”. Per questo i sei turisti vicentini, tre coppie, marito e moglie, di età compresa tra i 48 e i 53 anni, l'altro giorno, avevano ormeggiato il loro motoscafo da diporto e, completamente nudi, avevano cominciato a tuffarsi, nuotare, risalire a bordo, rituffarsi, ecc. per gustarsi fino in fondo il sole, il mare, il vento. Peccato che la loro comunione con la natura, e il loro aspetto fisico, senza veli, questi turisti avessero deciso di esternarli non in un luogo appartato, da qualche parte nel vasto mare che avrebbero potuto raggiungere facilmente con la loro barca, ma proprio di fronte alla spiaggia di Pellestrina, a non più di 20 metri dall'arenile frequentato da numerose famigliole con bambini al seguito. Qualcuno dei bagnanti, forse perplesso nel dover dare spiegazioni ai bambini, non ha gradito l'esibizione e ha avvertito i carabinieri dell'isola che, giunti sul posto, hanno preso nota della targa del natante e, tramite questa, sono risaliti agli occupanti. Una volta identificati i naturisti, i militari li hanno denunciati per atti osceni in luogo pubblico.
Diego Degan

lunedì 9 luglio 2012

Giù le mani da Ca' Roman!


La Protezione civile protesta sede inagibile da due anni

Il gruppo di Protezione civile di Pellestrina minaccia le dimissioni non potendo ancora disporre appieno della sede all’interno della ex scuola Goldoni, danneggiata il 23 luglio 2010 dalla tromba d’aria che colpì l’isola. Senza cancello, chiunque può entrarvi, con parte dei magazzini inutilizzabili e la copertura ancora da sistemare, il problema non è da poco per i numerosi volontari di Pellestrina che da anni si rendono protagonisti di numerosi interventi sia nel veneziano che in occasione di grandi emergenze nel resto del Paese. «Da quasi due anni attendiamo che ci venga sistemata la sede, e il non poter disporre degli spazi è un disagio notevole per noi», spiegano dal gruppo di Pellestrina. «Prima ci avevano detto che i lavori sarebbero stati fatti a maggio, poi a luglio e invece non è partito nulla e non si sono visti operai. A questo punto la sola cosa che ci sentiamo di dire è che la linea da seguire è la sospensione delle attività. Oltretutto, alla ex scuola Goldoni ci sono problemi anche per i gruppi anziani e le altre associazioni che sfruttano lo spazio». (s.b.)

domenica 8 luglio 2012

Sagra di Sant'Antonio - 2012


Giovedì 19 Luglio
21:00 Saggio di aerobica

Venerdì 20 Luglio
21:30 da Zelig "I TURBOLENTI"
presentazione Miss Blumare 
"SERGIO RICCI"

Sabato 21 Luglio
20:00 Serata danzante con l'orchestra "ROBERTO MADONIA"

Domenica 22 Luglio
21:00 Serata danzante con l'orchestra "SORRISO"
23:30 Lotteria



CHIOSCO
Cucina aperta da venerdì 20