domenica 28 giugno 2009

Allagamenti e disagi per il maltempo

I tombini non hanno fatto defluire l’acqua. Segnalati danni nelle abitazioni

 

(L.M.) Il maltempo porta danni e disagi al Lido e Pellestrina. In tilt soprattutto la viabilità stradale. La pioggia, caduta abbondante durante la notte, ha reso le strade insidiose come torrenti. I disagi maggiori, comunque, si sono avuti a Pellestrina, dove la pioggia ha iniziato a battere incessante dalle 4 di ieri mattina lungo la carizzada, creando frequenti allagamenti e punti di crisi con il traffico che, fin dalle prime ore della mattina, procedeva a rilento. Sotto accusa il sistema di scarico della pioggia. I tombini non riuscivano a far defluire l'acqua piovana e così l'intera isola è stata "invasa", nei punti più critici, da 20-30 centimetri d'acqua. Oltre alla pioggia nelle strade almeno dieci famiglie hanno segnalato danni alle proprie abitazioni, con l'acqua che è entrata in sala da pranzo e soggiorno. I residenti hanno inoltrato degli esposti, con tanto di fotografie, e ora si dicono pronti a presentare richieste per risarcimento dei danni. È stato chiesto l'intervento anche di carabinieri e polizia municipale dell'isola.
      Chiara la posizione espressa anche del consigliere di municipalità Alessandro Scarpa (Udc) che ha auspicato un intervento tempestivo anche dell'amministrazione comunale per risolvere i problemi espresse dalle famiglie. «A Pellestrina - dice Scarpa - era tutto allagato, la situazione è stata critica fino alla tarda mattinata. Le pompe di sollevamento sono entrate in funzione ma con ritardo. Ancora un anno fa, avevo consegnato all'assessore Rumiz, una petizione con raccolta di firme, per chiedere soluzioni che non sono ancora state individuate».
      Al Lido, invece, decine gli interventi da parte della polizia municipale e dei vigili del fuoco, per mettere in sicurezza la viabilità lungo via Sandro Gallo, via Malamocco e nel lungomare Marconi e D'Annuzio. Alcuni grossi rami sono caduti sulla strada, ma non sono stati segnalati danni di rilievo alle autovetture in sosta. Dalle 13, comunque, la situazione stradale è tornata alla normalità e, nel pomeriggio, anche gli stabilimenti balneari sono tornati ad affollarsi. Ma questo primo mese di giugno non è partito proprio con il piede giusto (a causa di pioggia e maltempo frequenti anche nel fine settimana) per la stagione balneare.

venerdì 26 giugno 2009

Fino a lunedì musica e sport alla festa di San Pietro

 

E’ partita ieri, con un concerto di musica leggera , proposto dalla banda musicale “Giuseppe Verdi”, la festa di S.Pietro, a S.Pietro in Volta di Pellestrina. La seconda sagra estiva isolana, organizzata da parecchi anni dall’associazione “Sampierinfesta”, ha un nutrito programma di manifestazioni, che spaziano dallo sport al ballo in piazza e alla cultura. Sarà possibile infatti visitare, sino al 12 luglio, la mostra allestita per l’occasione, e titolata “Le nostre radici”. Il programma: oggi alle 17, torneo di pallavolo e alle 21 lo spettacolo “Cerignola Brothers” con i “Barabbas Clowns”. Domani alle 16 torneo di calcetto saponato, alle 19 premiazioni del torneo di pallavolo e di calcetto, e alle 21 serata danzante con l’orchestra “Omar Lambertini”. Domenica alle 9 celebrazione liturgica, alle 16.30 regata delle maciarele su “mascarete”e alle 21 ancora musica e danze con “Gigio Valentino”. Alle 23.50 lotteria di beneficienza e alle 24 conclusione con uno spettacolo pirotecnico. Lunedì, ricorrenza del santo patrono, la festa sarà soprattutto religiosa, con una celebrazione liturgica, alle 18, presieduta dal vescovo di Chioggia Mons. Adriano. Alle 20 la comunità sampierotta si riunirà per una cena comunitaria. Al termine, intrattenimento con musica, canti e giochi.
      Annalisa Busetto

Pellestrina: «Errore in buona fede»

 

(M.D.L.) Nel 2009/10 sarà costretto ad iniziare da -1 il girone veneziano di Terza categoria, a causa dell’impiego irregolare (in tre gare del campionato concluso poche settimane fa) del giocatore Matteo Busetto. Il Pellestrina però tiene a precisare: «Alla base di tutto c’è la nostra negligenza – puntualizza il presidente isolano Teresino Vianello – perché non abbiamo controllato bene i documenti. Ci siamo fidati nel Nuovo San Pietro, cui avevamo prestato gratuitamente Busetto nel 2007/08: il San Pietro avrebbe dovuto, l’estate scorsa, consegnare al Comitato Provinciale di Venezia il contratto per lo svincolo automatico del ragazzo, così non è stato, noi ci siamo fidati e lo abbiamo schierato normalmente. Tutto qui, non c’è stata alcuna violazione volontaria dei principi di lealtà, correttezza e probità né delle norme sui tesseramenti». Alla Commissione Disciplinare Territoriale per il Pellestrina era stata chiesta un’ammenda di 1000 euro, 3 punti di handicap per la prossima stagione, 6 mesi di squalifica per Matteo Busetto e per il dirigente Tomas Busetto. «A riprova della nostra buonafede – conclude Vianello – siamo stati puniti con il minimo della pena, vale a dire un punto di penalità, 250 euro di multa, 40 giorni al dirigente e una sola giornata al giocatore. Accettiamo con la massima serenità, non faremo ricorso, semmai presteremo più attenzione al controllo dei tesseramenti».

giovedì 25 giugno 2009

Punto di penalizzazione al Pellestrina

 

(M.D.L.) Inizierà ad handicap il campionato di Terza categoria 2009/10 del Pellestrina. La società isolana, infatti, dovrà scontare un punto di penalizzazione in classifica in seguito alla sanzione inflittale dalla Commissione Disciplinare Territoriale. L’Us Pellestrina in pratica pagherà a titolo di responsabilità oggettiva il fatto di aver impiegato in tre gare del campionato concluso poche settimane fa (il 21 settembre 2008 contro il Vetrego, il 28 contro il Sant’Anna e il 12 ottobre contro l’Altobello Aleardi Barche), il giocatore Matteo Busetto il quale risultava non tesserato. Dopo il deferimento del 3 giugno scorso da parte della Procura Federale, il calciatore Matteo Busetto è stato riconosciuto colpevole (e quindi squalificato per una giornata) di aver violato l’articolo 1-comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva vale a dire i principi di lealtà, correttezza e probità nonché delle norme in materia di tesseramento. Stessa imputazione per il dirigente accompagnatore Tomas Busetto (inibito per 40 giorni) per aver dichiarato che i giocatori iscritti a referto “erano regolarmente tesserati e partecipavano alla partita sotto la responsabilità della società di appartenenza”.

Cantiere navale De Poli, la "Carpen for" deposita l’istanza di fallimento

 

(L.M.) Depositata la prima istanza di fallimento verso il cantiere navale De Poli di Pellestrina. La “Carpen Fer” di Rosolina ha presentato, alla cancelleria del tribunale, istanza di fallimento per un credito di circa 100 mila uro. Ora la palla passa al giudice delegato Luca Marini che dovrà valutare la situazione. La richiesta è patrocinata dagli avvocati Raffaella Rossi e Barbara Cassoli. Nei prossimi giorni seguiranno altre istanze di fallimento da parte di un’azienda collegata alla “Carpen Fer” e dei lavoratori.

Festa con i bambini della Bielorussia

 

Giornata di festa alla “Polisportiva Portosecco” a San Pietro in Volta, che ha ospitato, per far trascorrere una giornata in compagnia e allegria, un’ottantina di ragazzi di un Grest veneziano e una quindicina di bambini e ragazzi bielorussi, in Italia per una vacanza salute, ospitati da famiglie del Lido e di Pellestrina. L’associazione sportiva, ha mobilitato tutti i soci e i simpatizzanti, che hanno preparato il pranzo per il nutrito gruppo. Poi, non poteva mancare la prova di voga, in laguna, per tutti, piccoli e grandi, seguita dalla consegna, da parte del presidente Augusto Vianello, di un attestato e di una piccola targa a ricordo. L’iniziativa, nel suo complesso, ha riscosso un buon successo.

Festa de S. Piero 2009

PROGRAMMA DELLA FESTA DI S.PIETRO IN VOLTA 2009

 

DOMENICA 21 GIUGNO

10.30 PRESSO LA SALA DEL PATRONATO INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA CULTURALE LE NOSTRE RADICI

 

LUNEDI' 22 GIUGNO

21.00 "CASO ERBA" PERDONO E SPERANZA" TESTIMONIANZA DI VITA DEL SIG. CASTAGNA CARLO PRESSO LA CHIESA DI S.PIETRO

 

MARTEDI' 23 GIUGNO

21.00 LA STELLA DELLA MADONNA DELL'APPARIZIONE, IN SANTUARIO MESSA ANIMATA DALLA PARROCCHIA DI S.PIETRO

 

MERCOLEDI' 24 GIUGNO

17.00 TORNEO DI PALLAVOLO

 

GIOVEDI' 25 GIUGNO

17.00 TORNEO DI PALLAVOLO

21.00 CONCERTO DI MUSICA LEGGERA POP ROCK BANDA MUSICALE GIUSEPPE VERDI DIRETTA DAL M. ADALBERTO ZANELLA

 

VENERDI' 26 GIUGNO

17.00 TORNEO DI PALLAVOLO

19.00 APERTURA STAND GASTRONOMICO

21.00 SPETTACOLO "CERIGNOLA BROTHERS" CON I BARABBAS CLOWNS

 

SABATO 27 GIUGNO

16.00 TORNEO DI CALCETTO SAPONATO

19.00 PREMIAZIONI TORNEO DI PALLAVOLO E CALCETTO SAPONATO

21.00 SERATA DANZANTE CON L'ORCHESTRA OMAR LAMBERTINI

 

DOMENICA 28 GIUGNO

9.00 SANTA MESSA

16.30 REGATA DELLE MARCIARELE SU MASCARETE (REGATE IN COLLABORAZIONE REMIERA PORTOSECCO)

17.30 REGATA OVER '50 SU MASCARETE

21.00 BALLO IN PIAZZA CON GIGIO VALENTINO

23.50 ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA

24.00 SPETTACOLO PIROTECNICO

 

LUNEDI' 29 GIUGNO

18.00 SANTA MESSA SOLENNE A SEGUIRE PROCESSIONE DEL SANTO PATRONO ACCOMPAGNATA DALLA BANDA G. VERDI

20.00 CENA DELLA COMUNITà PARROCCHIALE CON INTRATTENIMENTO ANIMATO DAI BAMBINI-RAGAZZI

 

 

STAND GASTRONOMICO APERTO VENERDì, SABATO E DOMENICA

Durante la festa verrà allestito uno stand con lavori e dolcetti tipici pro-terremoto in Abruzzo

mercoledì 24 giugno 2009

De Poli, domani le istanze di fallimento. Parlano le prime tre aziende: «Ci devono parecchi soldi e adesso siamo in difficoltà»

 

Domani la ditta “Carpen-fer” di Rosolina presenterà al giudice istanza di fallimento verso il cantiere navale De Poli di Pellestrina. «Avanziamo circa 100 mila euro – spiega il responsabile dell’azienda Bruno Cassoli – relativi a due mesi di lavoro e manodopera non pagati. Mercoledì consegnerò tutta la documentazione ai nostri legali, giovedì sarà formalizzata davanti al giudice istanza di fallimento. Per noi si è trattato, davvero, di un fulmine a ciel sereno: lavoravamo con i De Poli, con questa o con altre ditte collegate, da circa vent’anni e continuo a pensare che Davino De Poli sia un signore: la vicenda è stata gestita malissimo da altre persone. Ma, vista la situazione, preferisco mettermi in mano ad un curatore fallimentare». Centomila euro non riscossi dai De Poli che hanno messo in difficoltà la stessa “Carpen Fer”. «Così ora anche la nostra ditta è in liquidazione – prosegue – abbiamo dovuto mettere in vendita anche una nostra proprietà a Pellestrina, per far fronte alla situazione. Quello che dà più fastidio è che loro mi abbiano sempre negato, l’ultima volta lo scorso 16 dicembre, che vi fosse allo studio qualsiasi ipotesi di concordato».
      L’ultima beffa la notizia che la nave 245 probabilmente andrà rottamata. «Tra noi e le altre ditte coinvolte – chiude Cassoli – nell’ultimo periodo ci avremo investito almeno un milione di euro in lavorazioni. Tanto valeva, allora, dirlo subito che non c’era via d’uscita. La situazione di passività è stata ricondotta a 40 milioni di euro di perdite per le ultime tre navi, anche tenendo per valido questo dato, avrebbe individuato da cosa sono dipesi gli altri settanta milioni, visto che i debiti complessivi ammontano a 113 milioni». La parola passa poi all’azienda “Crt impianti” di Ravenna, esposta con circa 300 mila euro. «Siamo un’azienda piccola – spiega Andrea Tomei – che fattura in tutto circa 1,2 milioni di euro. Facile, quindi, capire quale alto livello di incidenza abbia un importo di circa 300 mila euro. Ci stiamo muovendo per agire legalmente: non solo richiedendo il fallimento ma anche valutando l’ipotesi di presentare alla Procura della Repubblica, una denuncia con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Basta leggere i bilanci per capire che, secondo noi, qualcosa non quadra al meglio. Ma siamo un’azienda piccola, perciò ci accoderemo agli altri. Non intendiamo agire di fretta, ma nemmeno dare tempo al cantiere di preparare eventuali contromosse». Infine la “Carpenteria Corsi” di Castelnuovo (Spezia) che dai cantieri De Poli avanza circa 900 mila euro. «Stiamo parlando e valutando con i nostri legali il da farsi – conclude l’amministratore delegato Giocondo Corsi – avanziamo una cifra parecchio importante. L’istanza di fallimento dovrebbero presentarla anzitutto i dipendenti, che da mesi non prendono la paga, per poi accedere così ai contributi pensionistici previsti».
      Lorenzo Mayer

domenica 21 giugno 2009

De Poli, in tre chiedono il fallimento

Le ditte pronte a presentare istanza al giudice. Settimana decisiva per Pellestrina

 

Ci sono già tre ditte, tra il migliaio di creditori, pronte a presentare un’istanza di fallimento contro i cantieri navali De Poli di Pellestrina. I nomi delle aziende non sono ancora stati ufficializzati, ma le istanze potrebbero essere presentate al giudice delegato, Luca Marini, già da domani. Si allontana quindi la prospettiva di un concordato migliorativo che, a livello, teorico, i De Poli potrebbero ancora presentare. I debiti, come ha spiegato nei giorni scorsi il commissario giudiziale dottor Emilio Borella ammontano a circa 113 milioni di euro. Di fronte a un introito stimato, e quindi nella migliore delle ipotesi, vendendo tutti i beni, comprese le tre navi in costruzione, del cantiere si arriva a circa 50 milioni. Per i novanta dipendenti torna d’attualità l’ipotesi, se il cantiere fallirà definitivamente, di essere assunti come maestranze per i cantieri del Mose dal Consorzio Venezia Nuova che, ancora nel dicembre scorso, aveva assicurato a Gusso questa disponibilità.
      La prossima settimana sarà quella decisiva per le sorti del cantiere, per decenni fiore all’occhiello di Pellestrina, ora ad un passo dalla parola fine. La prima ipotesi di concordato preventivo, a lungo sul tavolo, infatti, era stata rigettata dai creditori. Nessuno degli istituti di credito maggiormente esposti (da una parte Unicredit, dall’altra Monte dei Paschi di Siena e Antonveneta) ha accolto con un parere positivo la proposta. Sono arrivati voti di creditori, sull’ipotesi di concordato formulata, solo su un capitale di 14 milioni mentre perché la proposta potesse essere accolta andava raggiunta almeno la quota di 40 milioni. La proposta di concordato, che è stata bocciata, prevedeva il pagamento al 100 per cento dei creditori cosiddetti privilegiati (ovvero i dipendenti, i piccoli fornitori e artigiani) mentre per quanto riguarda i creditori chirografi era stata fatta una distinzione in due classi. La “A” per un finanziamento di cinque milioni fatto da una banca all’azienda per permettere la costruzione di una nave, che sarebbe stato pagato al 50 per cento, e la classe “B” per tutti gli altri creditori, compresi altri istituti di credito, che sarebbero stati saldati al 19,01 per cento.
      Lorenzo Mayer

sabato 13 giugno 2009

Cantieri De Poli, i debiti ammontano a 113 milioni

Parla il commissario Emilio Borella: «Vendendo tutti i beni se ne coprirebbero 50, ma si è perso troppo tempo»

 

«Proporre un’ipotesi di concordato preventivo per i cantieri navali De Poli di Pellestrina, senza una precedente approvazione da parte delle banche, è stato un po’ come fare i conti senza l’oste. Qualsiasi proposta, per avere buone probabilità di essere accettata andava prima avvallata dagli istituti di credito, ovvero i creditori maggiormente esposti».
      Parla così il commissario giudiziale Emilio Borella, che dal 5 giugno, con il pronunciamento del tribunale che ha formalmente dichiarato inammissibile il concordato preventivo, ha concluso il suo mandato. Borella ha informato il giudice delegato del tribunale, Luca Marini, che non sono state raggiunte le maggioranze per un concordato preventivo. E così il concordato preventivo è evaporato.
      Dottor Borrella, a che punto è la vicenda dei cantieri De Poli?
      «Di fatto abbiamo perso sei mesi ed ora la situazione è tornata indietro a prima del 21 gennaio gennaio. Non c’è più il commissario liquidatore, i De Poli tornano nella piena disponibilità dei loro beni, ma da un momento all’altro ogni creditore, ve ne sono circa un migliaio, potrebbe presentare un’istanza di fallimento anche autonomamente».
     
Qualcuno ha già fatto questo passo?
     
«Che io sappia no, ma non è detto che lo debba sapere per forza io. Il mio mandato è scaduto dal 5 giugno».
      Cosa potrà succedere adesso?
      «Intanto ritengo quasi impossibile che la situazione rimanga così. In un verso o nell’altro si sbloccherà certamente. I De Poli possono presentare una nuova proposta di concordato preventivo, oppure appunto qualsiasi creditore può presentare un’istanza di fallimento. Istanza di fallimento che può essere inoltrata anche dalla procura della Repubblica».
     
Come è la situazione contabile e patrimoniale che ha lasciato?
     
«Davanti all’assemblea dei creditori abbiamo informato che i debiti ammontano a circa 113 milioni di euro. Di fronte a un introito stimato, e quindi nella migliore delle ipotesi, vendendo tutti i beni del cantiere, che arriva a circa 50 milioni».
     
Che fine hanno fatto le tre navi in costruzione a Pellestrina?
     
«Una si trova ancora a Pellestrina ed è ben visibile ormeggiata lungo il canale, un’altra è a Trieste. Ma queste due sono già state varate e sono a posto. La terza nave, quella che era più indietro di tutte, è all’Arsenale e probabilmente potrà essere venduta come rottame, in pezzi. Non farà in tempo ad essere ultimata».
     
Che guadagni potrebbero portare queste navi?
     
«Per tutte e tre le navi abbiamo stimato un introito potenziale dai 23 ai 28 milioni di euro».
     
E cosa succederebbe se i De Poli presentassero un’altra ipotesi di concordato preventivo?
     
«Si rimetterebbero in piedi le stesse procedure che sono partite a gennaio. Andrebbe nominato dal tribunale un commissario giudiziale che potrei essere io o un’altra persona. Si arriverebbe all’adunanza dei creditori con l’obiettivo di tentare il salvataggio».
      Come vede la situazione attuale?
      «Difficile. Ma d’altro canto si sapeva che la partita non era facile e che la questione contabile era quella che era».
      Lorenzo Mayer

venerdì 12 giugno 2009

Stasera Carlo & Giorgio a Pellestrina

 

(A.B.) Il duo comico Carlo & Giorgio stasera a Pellestrina per la sagra di Sant’Antonio. Realizzata grazie al contributo di volontari, ha proposto numerosi appuntamenti sportivi ed anche stasera, prima dello spettacolo di Carlo e Giorgio, previsto per le 21.30, ci sarà un’esibizione di danza con lo “Studio danza 334”. Ma i festeggiamenti continuano: sabato alle 8, gara di pesca e alle 11.30 motoraduno. Alle 16 e alle 17 sport con una regata di giovanissimi e la “regata di S. Antonio”; alle 18.30 messa in onore del patrono e alle 21 ballo con “La nuova musica”. Domenica, giornata conclusiva, si inizia alle 9.30 con una corsa podistica non competitiva. Alle 11, celebrazione liturgica dedicata agli anniversari di matrimonio dei parrocchiani; alle 18 messa presieduta da mons. Alfredo Magarotto. Per l’occasione, avverrà una consegna speciale, per i bambini che hanno appena ricevuto i sacramenti della Comunione e della Cresima. A seguire la processione; alle 21 il complesso “Gianni Dego”; alle 23.45, la lotteria di beneficienza.

Divieto di accesso in strada Laguna

 

(L.M.) Con due ordinanze emesse dalla municipalità cambia, provvisoriamente per alcuni giorni, la viabilità a Pellestrina. Da ieri sera fino a domenica, nella fascia oraria tra le 21 e mezzanotte, è prevista l’istituzione del divieto di sosta e di transito, su ambo i lati, in strada comunale della Laguna, nella zona compresa tra carrizzada dei Braciola e carrizzada di Sant’Antonio. Dalle 12 del prossimo 15 giugno fino al 17 giugno alle 15 ci sarà il divieto di sosta, con rimozione, nei quattro stalli posti in prossimità della fermata Actv del parcheggio presente in piazzale Caduti del Giudecca a Pellestrina.

mercoledì 10 giugno 2009

Odissea notturna per un malore da Pellestrina a Chioggia

 

(r.v.) Che senso ha un punto di primo intervento a Pellestrina se poi quanto ti serve devi andare con le tue gambe all’ospedale? A chiederselo è un’abitante dell’isola, reduce da una pessima esperienza. La disavventura è capitata la settimana scorsa a una famiglia residente a San Pietro in Volta, che si è rivolta di notte al distretto dell’isola. Un uomo di 56 anni era in preda a crisi di vomito e accusava forti dolori addominali.
      «È stato visitato dal medico - racconta la moglie - verso l’1.30 di notte, ma ci ha detto di stare tranquilli e di somministrare un’iniezione di un farmaco che blocca il vomito. Saremmo dovuti andare il giorno successivo all’ospedale di Venezia per accertamenti, ma non c’era urgenza. Alle tre di notte la situazione è peggiorata, mio marito stava malissimo, ho richiamato il dottore e mi ha detto di andare all’ospedale, perchè loro non potevano far nulla». A Pellestrina, si sa, i collegamenti non sono così frequenti, e quindi la coppia, valutando il da farsi, ha pensato che la soluzione più comoda, considerata l’ora, fosse l’ospedale di Chioggia. E così con un paziente piegato in due dalle coliche con il battello sono andati all’imbarcadero di Vigo e da lì con un taxi al nosocomio, dove alle 5 l’uomo è stato messo sotto flebo e successivamente operato di calcoli alla cistifellea a Treviso.

lunedì 8 giugno 2009

Il Pellestrina espugna Malcontenta

 

(M.D.L.) Una rete di Josef Vianello consente al Pellestrina di sbancare Malcontenta nella finale di andata del girone veneziano di Terza categoria. Un successo davvero prezioso per gli isolani che, con il blitz in terra mestrina, vedono il ritorno in Seconda categoria (già conquistato in regular season dal Saccafisola) ormai dietro l'angolo. Domenica prossima al "Don Olinto Marella" i pellestrinotti scenderanno in campo (ore 17) per difendere il vantaggio conseguito ieri, mentre il Riva Malcontenta dovrà necessariamente vincere con almeno due gol di scarto. Scivolone casalingo invece per lo Stra Riviera del Brenta, battuto per 1-0 dal San Marco Noventa: a questo punto ai padovani basterà non perdere domenica prossima sul loro campo per vincere i playoff del girone D e salire in Seconda.

domenica 7 giugno 2009

Sagra di S.Antonio - 2009



PROGRAMMA DELLA SAGRA DI SANT'ANTONIO - PELLESTRINA

10 - 14 GIUGNO 2009

 

DA LUNEDì 8 A VENERDì 12 GIUGNO

"SETTIMANA DI PREPARAZIONE ALLA FESTA LITURGICA DEL SANTO PATRONO"

OGNI SERA: ALLE ORE 18.00 PREGHIERA DEL SANTO ROSARIO CON S.ANTONIO

ALLE ORE 18.30 MESSA CON OMELIA CHE ILLUSTRERà LA FIGURA E LA SPIRITUALITà DEL SANTO

 

MARTEDì 9 GIUGNO

16.00 TORNEO DI PALLAVOLO

 

MERCOLEDì 10 GIUGNO

17.00 FINALI QUADRANGOLARE ESORDIENTI

17.30 IN SALA MURAZZO INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI AEROPITTURA LUCA PAGAN E MOSTRA FOTOGRAFICA LABORATORIO IMMAGINE" Espongono Giovani Emergenti Isolani

21.00 SERATA A DISPOSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI APORTIVE DELL'ISOLA: SAGGI AEROBICA, KARATE

 

GIOVEDì 11 GIUGNO

14.30 TORNEO DI BRISCOLA

17.00 FINALI QUADRANGOLARE ISOLA DI PELLESTRINA

21.15 SPETTACOLO TEATRALE: "MIMì E IL PANE" LA PICCIONAIA - I CARRARA Teatro Stabile di Innovazione

 

VENERDì 12 GIUGNO

21.15 "CARLO E GIORGIO" - SPETTACOLO COMICO

23.00 DANZA DEL VENTRE CON "STUDIO DANZA 334"

 

SABATO 13 GIUGNO

8.00 GARA DI PESCA

11.30 MOTORADUNO

16.00 REGATA GIOVANISSIMI

17.00 REGATA DI S'ANTONIO

18.30 S.MESSA SOLENNE IN ONORE DI SANT'ANTONIO

21.00 MUSICA IN PIAZZA CON "LA NUOVA MUSICA"

 

DOMENICA 14 GIUGNO

9.30 CORSA PODISTICA NON COMPETITIVA

11.00 S. MESSA IN RICORDO DEGLI ANNIVERSARI DI MATRIMONIO (1°, 10°, 25°, 50° anniversario di matrimonio)

18.00 SANTA MESSA SOLENNE PRESIEDUTA DA SUA ECC.ZA MONS. ALFREDO MAGAROTTO VESCOVO EMERITO DI CHIOGGIA, ACCOMPAGNATA DAL CORO PARROCCHIALE

CONSEGNA DEL "GIORNO DEL SIGNORE" ai fanciulli che hanno celebrato la Messa di Prima Comunione e ai ragazzi che hanno celebrato la Cresima

SEGUIRà LA PROCESSIONE CON IL SS. SACRAMENTO E L'IMMAGINE DEL SANTO, accompagnata dalla Banda "Pellestrina" dalla Chiesa alla località "Piovini" per concludere nel piazzale della Chiesa con la Benedizione Eucaristica e la distribuzione del "Pane di S.Antonio", richiamo alla festa odierna dell'eucarestia

21.00 SERATA IN MUSICA CON "GIANNI DEGO"

23.45 LOTTERIA

 

SPRITZ HOURS TUTTE LE SERE!

IL CHIOSCO APRIRà IL GIORNO 11 MENTRE LA CUCINA SARà FUNZIONANTE A PARTIRE DA VENERDì 12

 

mercoledì 3 giugno 2009

Cantieri De Poli, ultima spiaggia

I creditori rifiutano la proposta di concordato, solo un’offerta migliorativa può evitare il fallimento

 

È legata alla presentazione di un’altra proposta di nuovo concordato preventivo, naturalmente migliorativa rispetto a quella attuale, l’ultima fiammella di speranza per evitare il fallimento dei cantieri navali De Poli a Pellestrina.
      Una sorta di ultimo appello, per l’azienda di Davino De Poli, altrimenti si scriverà la parola fine sul cantiere che per decenni è stato il fiore all’occhiello dell’isola di Pellestrina, con quasi cento dipendenti. L’ipotesi di concordato preventivo attualmente sul tavolo, infatti, è stata rigettata dai creditori. Nessuno degli istituti di credito maggiormente esposti (da una parte Unicredit, dall’altra Monte dei Paschi di Siena e Antonveneta) ha accolto con un parere positivo la proposta. «Sono arrivati voti di creditori, sull’ipotesi di concordato formulata, solo su un capitale di 14 milioni – spiega il commissario giudiziale Emilio Borella – mentre perché la proposta potesse essere accolta andava raggiunta almeno la quota di 40 milioni».
      Borella, poi, sintetizza gli estremi del “piano di salvataggio” che è naufragato. «La proposta di concordato che è stata bocciata prevedeva il pagamento al 100 per cento dei creditori cosiddetti privilegiati (ovvero i dipendenti, i piccoli fornitori e artigiani) mentre per quanto riguarda i creditori chirografi era stata fatta una distinzione in due classi. La “A” per un finanziamento di cinque milioni fatto da una banca all’azienda per permettere la costruzione di una nave, che sarebbe stato pagato al 50 per cento, e la classe “B” per tutti gli altri creditori, compresi altri istituti di credito, che sarebbero stati saldati al 19,01 per cento». Nulla da fare: dopo l’adunanza dei creditori svoltasi lo scorso 8 maggio, c’erano venti giorni di tempo per presentare una risposta. «Non si è raggiunta una maggioranza sufficiente – riprende Borella – quindi sono stato dal giudice delegato, dottor Luca Marini, ad illustrare la situazione. Il passivo accumulato dai De Poli è di 113 milioni, conteggiando che poi alcuni risarcimenti sarebbero stati parziali, la somma complessiva era di 79 milioni, perciò la maggioranza da raggiungere almeno di 40 milioni. Ma perché la partita andasse a buon fine era indispensabile l’adesione di entrambe le banche».
      Da quando il tribunale formulerà l’istanza di inammissibilità del concordato preventivo, sarà una corsa contro il tempo. «Il fallimento – conclude Borella – non sarà automatico, ma i tempi per intervenire saranno molto brevi e incentrati su una nuova proposta di concordato. Altrimenti i creditori stessi potranno presentare, anche autonomamente, un’istanza di fallimento».
      Lorenzo Mayer

lunedì 1 giugno 2009

Rinnovato il gemellaggio didattico della media "Loredan" con le scuole associate all’Unesco

 

Le classi terze della scuola media “Loredan” di Pellestrina hanno concluso in questi giorni l’attività didattica di gemellaggio tra le scuole associate Unesco insieme agli allievi della Ecole “Gabriel Chevrier” di Bretigny Sur Orge (Parigi) vivendo una giornata indimenticabile lungo i murazzi e tra le variopinte calli isolane. L’attività di gemellaggio dura da tre anni, ha prodotto scambi epistolari, approfondimenti storici, artistici, geografici, linguistici, ha coinvolto emotivamente i ragazzi in un percorso formativo volto all’intercultura, al dialogo, alla pace tra i popoli. La dimostrazione di voga, coordinata dai soci dell’Associazione Remiera Pellestrina insieme al campione del remo Ciaci Tagliapietra, ha permesso agli alunni francesi di godere lo spettacolo di uno sport tutto lagunare che rimanda ai fasti della Serenissima. Infatti nello spazio acqueo antistante, gli alunni della “Loredan” hanno dato prova di destrezza sulle loro mascarete e poi, in vasca, tutti gli ospiti hanno potuto cimentarsi in prove di voga. La potenza emotiva ed unificante della musica ha coronato la giornata; i ragazzi hanno cantato, in un unico coro coordinato dai docenti delle due scuole, brani internazionali in francese, italiano, tedesco, latino : Marsigliese, Inno di Mameli, Carmina Burana ( O Fortuna), Carmen (Il coro dei Monelli), Nabucco (Va’ Pensiero). Essere cittadini del mondo all’insegna della pace e della collaborazione è possibile, i progetti Unesco contribuiscono a promuoverne motivazioni e stimoli. La collaborazione tra genitori e scuola ha permesso di realizzare questa giornata e l’intero progetto in un’atmosfera di gioiosa convivialità, a dimostrazione ancora una volta dell’enorme valore educativo di una scuola che opera all’insegna del dialogo,dell’apertura sul territorio e verso gli altri.