sabato 21 luglio 2018

Gabbiano inchiodato «Trovare i colpevoli»

«È un gesto barbaro e vigliacco, ci auguriamo che i responsabili vengano individuati quanto prima. Oltre alla ovvia condanna morale, un atto del genere ha anche implicazioni penali». I consiglieri Andrea Zanoni, Cristina Guarda e Patrizia Bartelle commentano così quanto accaduto nella riserva naturale di Ca' Roman, dove un gabbiano è stato trovato inchiodato a un cartello segnaletico. «Ci appelliamo alle forze dell'ordine affinché conducano le dovute indagini e a tutti quei cittadini che dovessero avere utili informazioni per individuare questo delinquente. L'uccisione di esemplari protetti, o addirittura in via di estinzione, è un fenomeno in preoccupante crescita in Veneto».

giovedì 19 luglio 2018

Vandalismi all'oasi Impalato un gabbiano

Vandalismo all'oasi naturalistica di Ca' Roman. Un gabbiano è stato ucciso e brutalmente impalato con un'asse di legno a uno dei cartelli segnaletici dell'oasi. «Atti deprecabili che trovano la nostra più ferma condanna» denuncia il presidente della Municipalità Danny Carella «L'oasi rappresenta un territorio di rilevante importanza dal punto di vista naturalistico e crimini simili non possono essere tollerati».

Pestaggio a Pellestrina, la vittima finisce in coma farmacologico

Un uomo di 40 anni di Camponogara è stato iscritto sul registro degli indagati dal pubblico ministero con l'ipotesi di reato di lesioni gravissime. L'episodio risale al 27 maggio al chiosco vicino alla fermata della linea 11 dell'Actv. La lite, poi degenerata nell'aggressione, sembra sia stata innescata da futili motivi, forse legati a un debito pregresso. Sta di fatto che la vittima, un uomo di 44 anni che vive a Pellestrina, è stato oggetto di una tale violenza che i medici dell'ospedale lo avevano ricoverato in Rianimazione in coma farmacologico. Le indagini sono in corso per chiarire esattamente cosa sia successo e soprattutto i motivi reali che hanno portato all'esplosione di violenza.

mercoledì 11 luglio 2018

Festa del Redentore 2018


Pellestrina, la duna che supera i Murazzi

Erosione e accumuli che ostruiscono il passaggio. L’ex presidente della Municipalità Vianello: «Bisogna intervenire»
 
La spiaggia libera di Pellestrina rimane un rebus. Tra settori scomparsi per colpa dell’erosione, accumuli di sabbia che superano perfino il murazzo, rifiuti portati dal mare e accessi che tali non sono visto che per anziani e disabili raggiungere la riva del mare è praticamente impossibile, il quadro è preoccupante.

Per destare un po’ gli animi si è mosso pure Giorgio Vianello, ex presidente della Municipalità, residente sull’isola e battagliero come sempre. Ha scritto una lettera a Regione e Comune, allegando foto che chiariscono i motivi della protesta e ora attende risposte. «I problemi sono molti, anzi troppi», afferma Vianello, «e parto dalla situazione incredibile dell’accesso al mare di fronte l’abitato di San Pietro in Volta. La sabbia accumulata dal vento ha creato una vera montagna proprio tra il murazzo e il mare. Talmente alta che supera l’altezza stessa della difesa a mare costruita dopo l’alluvione del 1966, e con il vento quella sabbia ricade dall’altro lato dove c’è la strada comunale che collega le frazioni di Pellestrina, e nei giardini delle case. Senza contare che il camminamento sul murazzo è inutilizzabile in più punti, e anche una persona senza problemi di mobilità ha i suoi grattacapi per superare quella montagna inusuale in riva al mare». Le foto non lasciano dubbi, e in passato su argomenti simili legati alla fruibilità della spiaggia di Pellestrina si erano mossi anche l’attuale presidente del decentramento Danny Carella e il consigliere comunale Alessandro Scarpa Marta. Tant’è che la situazione nel frattempo è peggiorata, e se da un lato i residenti si sono impegnati a più riprese per pulire dai rovi il camminamento dei murazzi, dall’altro la sabbia crea problemi di non poco conto. Verrebbe quasi da dire che, per fare il ripascimento dell’arenile dove l’erosione si è mangiata la spiaggia, basterebbe in certi punti solo spianare questi colossali accumuli di sabbia segnalati da Vianello. «Un anno fa, il località Ogni Santi, l’ex Magistrato alle Acque è pure intervenuto per opere di ripascimento», aggiunge Vianello, «ma dopo nemmeno otto mesi dai lavori, e con la spesa di un milione di euro, si è tornati punto e accapo. Purtroppo chi sull’isola di mare ne capisce qualcosa, non è mai stato ascoltato. E tra le opere da aggiungere per risolvere questi problemi ci sarebbe la diga soffolta (sommersa e parallela all’arenile, ndr), che in certi punti dovrebbe anche essere più alta di quanto fatto al Lido, questo
soprattutto per impedire alla sabbia di “sfuggire” venendo portata al largo dal mare. Bisogna poi ripiantare tutti quei tamerici che sono morti nel tempo, perché hanno un ruolo prezioso sul retro della spiaggia. A questo va aggiunta la pulizia costante dell’arenile».

domenica 8 luglio 2018

Una serata per ricordare l’allenatore Dino Gotti

Una serata per ricordare Dino Gotti, ex allenatore e talent scout, a San Pietro in Volta. Ospiti (nella foto) giocatori, allenatori e dirigenti di numerose società, oltre a Luca Gotti, figlio di Dino e attuale braccio destro di Donadoni.

Avarie sui bus dell'Actv si infiamma la protesta

Si susseguono le avarie sui mezzi Actv del servizio automobilistico di Lido e Pellestrina. Tre le segnalazioni negli ultimi giorni proprio a Pellestrina, una addirittura con il bus già salito sul ferry della linea 11. Qualcosa di simile era già accaduto due settimane fa. Stavolta l'avaria si è concretizzata a tarda sera e solo il traffico ridotto di quell'ora ha evitato disagi peggiori. «Continuiamo a segnalare i problemi ma non si riesce a trovare una soluzione», spiega Mario De Marchi, delegato del sindacato Sgb per il trasporto pubblico lidense, «Negli ultimi giorni sono arrivati sull'isola alcuni autobus in sostituzione di quelli messi peggio, ma hanno solo tre-quattro anni in meno di attività, e comunque decine di migliaia di chilometri nei motori. Le avarie sono all'ordine del giorno, senza contare situazioni come la rottura del climatizzatore, con aria calda al posto di quella fresca».

martedì 3 luglio 2018

Sagra di Sant'Antonio cinque giorni di festa

Cinque giorni di festa caratterizzeranno da domani la Sagra di Sant'Antonio a Pellestrina, una delle iniziative più amate dai residenti e non solo. Oltre agli immancabili stand gastronomici con pietanze a base di pesce, previste serate in musica e con ballo liscio, il torneo di calcetto in memoria di Walter Scarpa, e l'immancabile lotteria di domenica in chiusura della festa. Dal 5 all'8 luglio, dalle 17.30 alle 23, sarà anche aperta la mostra sulla storia dell'isola quale perla dell'Adriatico, allestita da "Il Murazzo".