domenica 10 gennaio 2016

Protesta in Actv, autobus a rischio

I conducenti: «L’azienda riconosca la sicurezza e i nostri diritti»

 Da ieri non sono garantite tutte le corse del servizio automobilistico di Actv tra Lido e Pellestrina. Questo per una “non collaborazione” attuata dai conducenti della stessa azienda. «Non si tratta di uno sciopero bianco, e ci teniamo a sottolinearlo ai residenti, ma di una protesta che si rifletterà su straordinari e determinati turni, senza che si vadano a fare tutti quei favori all’azienda che normalmente si accettavano», dice Mario De Marchi, delegato Rsu del Lido. «Siamo in 65 a condurre gli autobus tra Lido e Pellestrina, ma non abbiamo gli stessi diritti degli altri circa 800 colleghi di terraferma, così come abbiamo 23 riposi in meno l’anno rispetto ai “cugini” del settore di navigazione. Senza contare le ferie anomale programmate per il periodo estivo, tutte questione sollevate già all’azienda ma per le quali non siamo mai stati ascoltati. Senza contare che ci sentiamo pure abbandonati dai sindacati di categoria».
Il risultato saranno corse delle linee di autobus che non sempre verranno garantite nel corso della giornata tra Lido e Pellestrina. Ma De Marchi va anche oltre. «C’è poi il tema della sicurezza, che va discusso, perché i tempi di percorrenza attuali sono i medesimi degli anni scorsi. Ciò significa che non si è tenuto conto dei minuti che si perdono con i dissuasori di velocità, i semafori, i restringimenti stradali, il numero maggiore di fermate oppure le soste per caricare e scaricare le carrozzine dei disabili. La gente ci chiede di rispettare le tabelle di marcia, soprattutto
a Pellestrina, ma è impossibile. Si deve infrangere il codice della strada? Ai carabinieri ho già fatto un esposto per la pericolosità delle fermate lungo Pellestrina poiché non sono adeguate. Vorrà dire che ne presenterò un altro per cercare di farci ascoltare da Actv». Simone Bianchi

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