venerdì 12 gennaio 2018

Ecco la carta d’identità elettronica

Nei prossimi giorni potrà essere richiesta all’ufficio anagrafe dell’isola

  La carta di identità elettronica potrà essere richiesta anche gli uffici anagrafe di Pellestrina e Burano, e successivamente lo sarà anche a Murano. Il nuovo anno porta con sé ulteriori novità per i cittadini delle tre isole lagunari. Il nuovo documento dotato di un microprocessore a radio frequenza, protegge dal rischio di contraffazione i dati anagrafici, la foto e le impronte digitali del titolare. Lo sportello, già operativo a Burano, sarà attivato da martedì prossimo anche a Pellestrina. La Carta di identità elettronica, che dall’1 gennaio 2019 diventerà obbligatoria per circolare in Europa, può essere richiesta da tutti i cittadini residenti del Comune di Venezia agli sportelli dell’Anagrafe di Mestre Centro, Favaro, Marghera, Zelarino, Venezia Centro e Lido, ma entro pochi giorni anche dagli abitanti delle altre tre isole. Il nuovo documento è anche uno strumento che consente l’autenticazione in rete da parte del cittadino, senza scordare l’acquisizione di identità digitali sul sistema pubblico Spid senza la necessità del riconoscimento personale. La nuova tessera permette inoltre di usufruire di ulteriori servizi a valore aggiunto in Italia e in Europa come, ad esempio, il passaggio ai varchi elettronici alla dogana dei Paesi nei quali è possibile viaggiare con carta d’identità e, nel territorio comunale veneziano, il rilascio online dei certificati di residenza, stato famiglia e nascita. Nel 2017 sono state emesse già 6. 929 carte di identità elettroniche sul territorio comunale: 1. 739 a Vene-zia, 633 al Lido, 2. 896 a Mestre, 933 a Favaro, 502 a Marghera e 226 a Zelarino. (s. b.)

mercoledì 3 gennaio 2018

Fondi per Pellestrina partono i cantieri

Il 2018 si preannuncia come un anno decisamente importante per l’isola di Pellestrina con la partenza di una serie di lavori attesi da tempo su strade, sistemi di scarico ed edifici. I cantieri sono finanziari con il “tesoretto” che la giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi per oltre venti milioni in tutto il territorio della città e isole.

Nello specifico per l’isola di Pellestrina, San Pietro in Volta e Portosecco, dopo molte istanze fatte dai residenti e supportate dal consigliere comunale Alessandro Scarpa, è stato messo in bilancio come prioritario un milione e quarantamila euro che serviranno a far funzionare al meglio il sistema di scarico delle acque piovane e dell’alta marea, in modo di creare meno disagi ai cittadini ed evitare i gravi problemi capitati negli ultimi anni, con una completa riorganizzazione di sistema fognario, vasche per la rete delle acque, quadri elettrici, manutenzione delle pompe, pozzetti e marciapiedi, il tutto al fine di far defluire l’acqua in modo regolare ed evitare allagamenti sulle case, giardini e scantinati. Inoltre sono stati messi a bilancio l’adeguamento e la messa in sicurezza del palazzetto dello sport di Portosecco in modo che le associazioni e persona possano usufruire di questi spazio e il restauro della sala comunale per riunioni e aggregazioni dell’ex cinema Perla di Pellestrina e dell’ex scuola Goldoni di San Pietro in Volta con i fondi del Patto per Venezia.

«I lavori erano necessari da anni», spiega il consigliere Alessandro Scarpa, «Finalmente si è agito al meglio per le istanze dei cittadini che non vogliono più essere considerati come residenti in una remota periferia cittadina».  

Massimo Tonizzo