martedì 22 dicembre 2009

De Poli, 15 cassintegrati assunti da Actv

L’azienda di trasporti ha dato la priorità ai lavoratori dei cantieri di Pellestrina

Quindici dei cassintegrati dei cantieri navali De Poli andranno a
lavorare all’Actv. E più precisamente nei cantieri che si occupano
della manutenzione della flotta, a Sant’Elena o all’Arsenale. La
notizia è stata diffusa ieri dalla stessa azienda di trasporti che, a
fronte di una serie di pensionamenti e della necessità di potenziare
gli organici, d’accordo con il Comune, ha pensato di offrire una corsia
preferenziale proprio alle maestranze del cantiere navale di
Pellestrina che di fatto ha chiuso i battenti ormai da un anno. Una
prima piccola risposta a un problema occupazionale molto sentito in
isola, dove i cantieri De Poli come si sa rappresentavano una realtà
molto forte, insieme alla pesca che pure è in crisi.

      Ora il
futuro dei cantieri è legato all’esito del concordato preventivo. Ma in
strada sono rimasti quasi un centinaio di lavoratori, tra operai e
impiegati. Qualcuno, quest’estate, si è arrangiato con dei lavori
stagionali. Mentre molti aspettano un impiego all’interno dei lavori
del Mose. Intanto ci sono queste assunzioni in Actv. Complessivamente
l’azienda, dal 1. gennaio, assumerà 19 persone da destinare alla
manutenzione. «Di concerto con il Comune, gruppo Actv ha deciso che, a
parità di professionalità, fosse data priorità al personale in
cassaintegrazione proveniente dai cantieri De Poli» si legge nella nota
dell’azienda di trasporti. E così dei 19 neoassunti, ben 15 arriveranno
dalla De Poli.

domenica 20 dicembre 2009

Le navi dei De Poli ultimate in Croazia


Verranno ultimate in un cantiere di Fiume, in Croazia, le tre navi vendute all’asta dai cantieri navali De Poli di Pellestrina
all’armatore Utkilen. I nuovi proprietari hanno affidato tre commesse
al cantiere navale “Tre Maggio” per un importo totale di 33 milioni di
euro. Il completamento delle tre navi porta un po’ di vitale ossigeno
al cantiere di Fiume, salvandolo dal precipizio, ma fa sfuma la
speranza (ormai comunque ridotta al lumicino) di vedere ripartire
l’attività produttiva a
Pellestrina, con
le maestranze locali. Alla fine, invece, l’armatore Utkilen avrà le
navi finite per un valore d 67,5 milioni di euro (18, 33 e 16,5
milioni) contro l’importo contrattuale con De Poli che era stato
fissato in circa 85 milioni. Quindi con un risparmio di Euro 17,5
milioni rimasto a carico dei dipendenti, dei fornitori e delle banche
di De Poli. Va anche ricordato che, nel gennaio scorso, i nuovi
proprietari si erano fatti restituire la somma di circa 40 milioni di
euro, versata attraverso fideiussioni bancarie alla De Poli che poi non
aveva completato l’intervento per le ben note vicende.

      Gli
ormai ex dipendenti della De Poli, a casa e senza lavoro da circa un
anno, hanno appreso della notizia come un’altra beffa. Per alcuni di
loro si sono aperte le porte di Actv che ha assunto una decina di
persone; un altro piccolo gruppo è stato ingaggiato dal Magistrato alle
Acque per i lavori collegati al Mose. Ma per la maggior parte dei circa
100 dipendenti rimasti senza lavoro, sarà ancora un Natale d’angoscia e
incertezza del futuro.

martedì 15 dicembre 2009

All’Hungaria incontro con la poesia di Aldo Vianello


(L.M.) Proseguono con successo gli “Incontri con l’autore” al Grande
Albergo Ausonia Hungaria del Lido. La formula, ideata dal professor
Giovanni Distefano e da Teoforo Russo, titolare dell’Hungaria, propone
mensilmente incontri culturali. Un centinaio di persone ha affollato,
per questo secondo appuntamento, l’albergo lidense per incontrarsi con
la poesia di Aldo Vianello, 72 anni originario di
Pellestrina
e con il suo ultimo libro “Cieli diversi” (edizioni Supernova 2009). A
coordinare la presentazione sono intervenuti, con l’autore, Teodoro
Russo, Giovanni Distefano, Mariuccia Regina e Armando Pajalich.
Vianello, nella sua carriera, ha pubblicato una trentina di libri e nel
2008 la “Anvill Press Poetry”, ha pubblicato una raccolta di sue 70
poesie.

giovedì 10 dicembre 2009

Guerra della Valli, scontro rinviato

Il Gral ieri non ha assunto alcuna decisione sulla richiesta dei pescatori di Pellestrina
Confermata la fiducia al direttore Di Nora e smentito qualsiasi attrito con il presidente

Via libera da parte del Consiglio di amministrazione del Gral al
direttore Erminio Di Nora per l’assegnazione di alcune importanti zone
lagunari, tra cui le Dighette, il Tombolino e i “pali di cemento”. A
chi verranno assegnate e con che modalità però non è ancora stato
stabilito e i prossimi giorni in questo senso saranno cruciali.

     
La riunione di ieri del Gral si è concentrato soprattutto sui presunti
attriti tra il presidente Giampaolo Bigarello e il direttore Di Nora.
Si era infatti sparsa la voce che Bigarello avesse chiesto le
dimissioni di Di Nora. Così il Cda ha rimandato tutti i punti
all’ordine del giorno e ha discusso la situazione con i diretti
interessati. A quanto pare di problemi, all’interno del Gral, non ce ne
sono. Bigarello infatti ha smentito di avere richiesto le dimissioni
del direttore e di avere mai avuto da ridire sul suo operato,
confermando tutta la sua fiducia sul lavoro fin qui svolto da Di Nora.

     
A difesa del direttore è intervenuta anche la presidente della
Provincia Francesca Zaccariotto. «Di Nora non si tocca», ha detto
personalmente al Cda. Com’era prevedibile alla riunione hanno
partecipato anche un gruppetto di caparozzolanti, ovviamente tutti
rigorosamente pro-Di Nora. Il direttore è ritenuto la persona giusta
per risolvere i problemi della categoria ed è quindi tenuto in grande
considerazione dai pescatori. Di Nora ora sarà impegnato nella
difficile assegnazione delle aree lagunari già richieste pubblicamente
dalla cooperativa Pellestrina. Un nodo da sciogliere non di poco conto,
dato che si tratta di zone ricchissime di vongole veraci e che
sarebbero difficili da assegnare ad un sola cooperativa. I pescatori
intanto aspettano fiduciosi l’arrivo di una decisione definitiva.

Dobbiamo difendere le nostre oasi


Mentre alcune forze politiche fanno dell’ambiente già un motivo di
discussione pre-elettorale, noi continuiamo concretamente a impegnarci
per la tutela delle ricchezze naturalistiche presente nel litorale del
Lido e
Pellestrina, a impegnarci verso un
ambientalismo pragmatico che difenda le risorse ambientali del
territorio e che le valorizzi sapientemente verso una fruizione
sostenibile e regolamentata.

      Le sinergie che stanno portando
alla valorizzazione e restauro della pineta di San Nicoletto e alla
creazione di una nuova oasi nell’area dunale prospiciente vanno proprio
in questa direzione. Pertanto non possiamo condividere la posizione
dell’amministrazione comunale di dimezzare nel prossimo bilancio i
fondi della legge Speciale dedicati alla gestione delle Oasi degli
Alberoni e di Ca Roman.

      Un scelta che va nella direzione
opposta rispetto allo sviluppo di un turismo ambientale e consapevole
nel nostro territorio. In direzione opposta alla tutela ambientale del
litorale. Ci appelliamo pertanto al Vicesindaco Mognato affinché i
fondi per la gestione delle Oasi del WWF e della LIPU rimangano
integri, un bel segnale verso l’ambiente e per tutti noi.

      Roberto Romandini   
      Giannandrea Mencini    
     
Gruppo verdi Lido Pelelstrina

mercoledì 9 dicembre 2009

Nonna Libera festeggia oggi i cento anni


(A.B.) Nonna Libera compie 100 anni. E’ un grande giorno oggi nella casa di riposo dell’Opera S.Maria della Carità, a S.Maria del Mare;
tutto è pronto per festeggiare Libera Maraschin, classe 1909. Nonna
Libera ama raccontare della sua vita, trascorsa tra l’Istria dove è
nata e Venezia. Libera ricorda la pescheria del papà, dove, fin da
bambina andava ad aiutare, ricorda le due guerre, soprattutto i colpi
di cannone, che ogni tanto dice, sente ancora in testa, e i morti, i
tanti morti. E poi ricorda tanti episodi della sua vita più recente: la
nascita del figlio, il locale acquistato a Venezia, dove, dice, ha
lavorato fino a poco tempo fa, e del grande amore verso il nipote.

lunedì 7 dicembre 2009

Laguna, inaugurato il secondo "Centro Informazione Tegnùe"


(L.M.) Inaugurato a Pellestrina, in una
sala dell’edificio che già ospita il Piccolo Museo della Laguna Sud,
nell’ex scuola “Goldoni” di San Pietro in Volta, il secondo “centro
Informazione Tegnùe" (il primo è stato aperto a Palazzo del Podestà a
Malamocco). All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore comunale
all’Ambiente, Pierantonio Belcaro, il presidente della Municipalità de
Lido e
Pellestrina, Giovanni Gusso, il
comandante della Capitaneria di Porto di Venezia, Stefano Vignani,
Andrea Falconi di Cam idrografica del Lido e il geologo Antonio
Stefanon del dipartimento Scienze Ambientali dell’Università Ca’
Foscari di Venezia.“ Il Centro di informazione Tegnùe di
Pellestrina
sarà aperto il mercoledì dalle 11 alle 13, quello di Malamocco lo
stesso giorno dalle 14 alle 16. Sarà anche possibile (su appuntamento)
prenotare visite in altri giorni.

I cantieri del Mose e la velocità ridotta


I cantieri per i lavori del Mose impongono una velocità ridotta in strada comunale dei Murazzi a Pellestrina.
Fino alla fine dei lavori, un’ordinanza della municipalità istituisce
il limite di velocità a 30 chilometri all’ora in strada comunale dei
murazzi, nel tratto compreso tra il numero civico 437 per 400 metri in
direzione dell’imbarco ferry boat di linea 11.

venerdì 4 dicembre 2009

Hashish nel calzino I Carabinieri arrestano un uomo di 43 anni


(L.M.) Arrestato a Pellestrina per detenzione di droga ai fini di spaccio. E’ finito così, in manette, il viaggio da Chioggia a Pellestrina
di un uomo fermato dai carabinieri dell’isola per un controllo
all’approdo del vaporetto. E’ accaduto martedì sera a tarda ora.
L’uomo, Vincenzo Boscolo, 43 anni, residente a
Pellestrina,
già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato per un normale
controllo all’imbarcadero. Boscolo era in possesso di un panetto di 65
grammi di hashish che teneva nascosto nel calzino della gamba destra.
Subito identificato è stato disposto l’arresto e l’uomo è stato portato
nel carcere di Santa Maria Maggiore.

Alla scuola Goldoni il nuovo centro sulle Tegnue


Oggi alle 17 sarà inaugurato nella ex Scuola Carlo Goldoni a San Pietro
in Volta, il nuovo “Centro Informazione Tegnùe” un ulteriore richiamo
da aggiungere alle già esistenti sale del Piccolo Museo della Laguna
Sud, per testimoniare la storia, la cultura e le tradizioni dell’isola
di
Pellestrina. All’incontro di
presentazione che si svolgerà in forma di conferenza stampa
interverranno tra gli altri l’assessore comunale all’Ambiente,
Pierantonio Belcaro, il direttore marittimo del Veneto, ammiraglio
Stefano Vignani, il presidente del Magistrato alle Acque, Patrizio
Cuccioletta.

martedì 1 dicembre 2009

Nonostante la crisi ha aperto un negozio


E’ aperto da alcuni giorni, ma sembra abbia portato una ventata di
speranza. Stiamo parlando di “Provet”, il negozio dedicato all’igiene
del corpo e della casa, del gruppo Gottardo. Non è un mistero che
Pellestrina
in quest’ultimo anno sia un’isola profondamente in crisi; la pesca del
caparazzolo è ferma e senza sbocchi da tempo, il cantiere De Poli è
chiuso, anche cinque negozi di alimentari sono stati chiusi perché con
l’avvento della Coop non riuscivano più a stare in piedi. Insomma, un
centinaio di famiglie allo sbando. Tra queste anche quella di Alessio
Scarpa, proprietario di uno degli storici negozi di alimentari.
Infatti, questo era stato aperto già nell’ultimo decennio del 1800.
Venne rilevato da suo padre nel 1932, e da circa 40 anni, come
lavorante prima, e proprietario poi, ci è dentro Alessio. Ma la crisi
lo investe in pieno, e decide di chiudere, senza non prima pensare a
come reinventarsi. E cosi’, in franchising apre Provet, della famiglia
“Bolle di sapone”. E a 58 anni Alessio e la sua famiglia cambiano vita.

      Annalisa Busetto