lunedì 30 aprile 2007

Vaporetti per Pellestrina troppo pieni, i ciclisti restano a terra: «Raddoppiamo le corse»

Domenica, 29 Aprile 2007

Si fanno piste
ciclabili, si propaganda questo modo di fare turismo che mette di
sicuro tutti d'accordo: non è impattante, consente di ammirare il
paesaggio pur con una discreta mobilità.Peccato però che esistano delle
strettoie, degli ostacoli che con tutta la buona volontà fin qui non è
stato possibile rimuovere.Basta trovarsi a Vigo, all'imbarcadero del
vaporetto per Pellestrina per
averne la prova. Nei giorni scorsi un'esperienza del genere l'ha fatta
anche Giuliano Boscolo, ormai come tutti gli altri colleghi consigliere
solo per onore di firma, "ma sempre pronto -sostiene- ad intervenire
quando si tratta di suggerire iniziative che possono essere utili alla
città".Qual è il problema? E' presto detto: nei vaporetti c'è il numero
chiuso per quanto riguarda il trasporto di moto e bici. E già ora ed
ancora di più col procedere della stagione sono più numerosi i ciclisti
che restano a terra, e debbono pertanto rimandare la gita lungo il
murazzo, di quelli che riescono ad imbarcarsi portandosi dietro la bici.

Una
situazione che fa a pugni con la vantata vocazione turistica della
città. Soprattutto la carenza di servizi crea premesse pericolose che
producono insoddisfazione e quindi possono comportare una valutazione
negativa.Ci sono soluzioni? Il citato consigliere ne propone una: due
corse, una al mattino e l'altra alla sera destinate specificatamente ai
viaggiatori ciclisti in modo da rendere fruibile a chi si trova a
Chioggia il panorama del litorale di Pellestrina e San Pietro fino agli Alberoni e quello, altrettanto bello, della laguna.

giovedì 26 aprile 2007

La Finanza sequestra un distributore

Bloccato a Pellestrina l’impianto di benzina che era situato nel cantiere navale "De Poli"

Mercoledì, 25 Aprile 2007

Distributore di benzina all'interno del cantiere navale "De Poli" a Pellestrina
posto sotto sequestro. Il provvedimento del giudice risale a un paio di
settimane fa, ma la notizia è trapelata solo ieri. All'intero del
cantiere, in un'area di circa 40mila metri quadrati in via dei Murazzi
1216 a Pellestrina , sono entrati
in azione i finanzieri del gruppo Acise di Mestre con il supporto della
Guardia di Finanza del Lido. Gli uomini delle fiamme gialle hanno
controllato un vecchio distributore di benzina che solitamente viene
usato per rifornire di gasolio una quindicina di mezzi (dalle gru ai
furgoni) e dunque per un utilizzo esclusivamente interno, e non aperto
al pubblico del cantiere. Al termine delle verifiche sono state
sollevate delle obiezioni di natura tecnica che hanno portato al
sequestro del giudice. Inoltre i finanzieri stanno anche conducendo
alcune indagini per capire se il distributore sia stato utilizzato
anche in maniera impropria. E cioè non solo limitata al parco mezzi del
cantiere, ma aperto anche ad altre auto (visto che il gasolio aveva un
prezzo agevolato). Intanto, in attesa di fare chiarezza sulle modalità
con cui veniva utilizzato il distributore, il sequestro è scattato per
alcune prescrizioni tecniche che hanno fatto porre i sigilli alla
struttura. Tanto che attualmente i mezzi di lavoro del cantiere vengono
alimentati non dal distributore ma attraverso alcuni bidoni che vengono
trasportati a mano dal personale. La direzione generale del cantiere
navale "De Poli" minimizza l'accaduto. «Lunedì - spiegano - chiederemo
attraverso il nostro legale di ottenere il dissequestro. Il sequestro è
avvenuto solo sulla base di alcune indicazioni tecniche che, secondo i
finanzieri, non erano rispettate. Ma già da un paio d'anni abbiamo
presentato tutte le domande per poter realizzare un nuovo distributore
interno al cantiere, in regola con tutti i permessi. Noi siamo sempre
stati disponibili, ma purtroppo non abbiamo ancora ricevuto risposta».
L'operazione della Guardia di Finanza sarebbe partita casualmente non
innescata da segnalazioni. «La Guardia di Finanza - riprendono dalla
direzione del cantiere - doveva fare alcuni controlli ad una pompa di
benzina vera e propria sempre a Pellestrina
, aperta al pubblico, e collegata ad una società che fa riferimento
anche ai De Poli. Essendo qui da noi, in cantiere, la sede legale anche
di questa attività la Guardia di Finanza ci ha fatto visita». La
direzione del cantiere smentisce un utilizzo improprio dell'impianto.

Lorenzo Mayer

Anche le donne di Pellestrina a caccia del record. Vogliono realizzare il merletto più lungo del mondo

Domenica, 22 Aprile 2007

Le donne di Pellestrina
stanno lavorando a tutto spiano per realizzare l'ambizioso progetto
d'arte da record: il merletto più lungo del mondo. E, in circa 4 mesi
di intenso impegno, ne sono stati realizzati ben 260 metri, 41 prodotti
dagli alunni di IV E V elementare, attualmente depositati nella sede
dell'associazione "Murazzo". Già, con il materiale raccolto si
intravede l'opera d'arte; il santuario, le chiese, la scuola
elementare, le barche, i gabbiani, le case, il cielo e il mare; i
luoghi di riconoscimento di Pellestrina
, tutti di merletto. E il passaparola tra le donne, che sono proprio
tante continua, sempre con più entusiasmo, poichè quella che
astrattamente sembrava soltanto una bella idea, è invece diventata
realtà. A ciò ha contribuito l'informazione massiccia degli incontri e
dei risultati raggiunti, appesi sapientemente in angoli visibili
dell'isola, l'entusiasmo per questa "attività", che poi è propria del
luogo, e che contribuirà a farlo conoscere, visto che uno degli
obiettivi è far arrivare l'opera in Biennale, e farla entrare nel
Guiness dei Primati; il lavoro di squadra, dove tutte le partecipanti,
hanno messo a disposizione abilità e competenze. 460 metri di lavoro
d'arte, quindi, paziente, attento, coinvolgente, ma soprattutto figlio
di Pellestrina . E' meravigliosa
l'intuizione, al di la' della prospettiva di notorietà per l'isola,
avuta dalla Fondazione Pistoletto e dall'associazione Love Difference,
ideatori del progetto; far riscoprire e far rivivere un lavoro
tradizionale, tipico del luogo, che un tempo serviva per mandare avanti
la famiglia, e che tra le nuove generazioni sta scomparendo. Inoltre,
per coinvolgere proprio tutti, sono stati effettuati laboratori
didattici per le scuole, incontri con le merlettaie più esperte,
racconti intorno al tombolo, confronti intorno all'isola; di tutto e di
più per dimostrare che Pellestrina
vive ed esiste. E ciò è già stato appurato, visto che pezzi di isola
sono stati "inviati" da tutta Italia, da donne pellestrinotte che
vivono altrove e da donne che da generazioni non sono più isolane, ma
hanno sentito i racconti ed hanno raccolto le abilità ed eredità delle
loro nonne. Si sta attendendo inoltre un merletto estero, poichè le
organizzatrici hanno scoperto che in un piccolo paese della Spagna si
lavora come a Pellestrina .

Annalisa Busetto

Nuova sede per la Polisportiva Portosecco che compie 25 anni

Sabato, 21 Aprile 2007

La "Polisportiva Portosecco
" compie 25 anni. Nata nell'82, e guidata da sempre da Augusto
Vianello, è riuscita, col grande impegno dei soci, tutti isolani, a
divenire, nel corso degli anni, un punto di ritrovo ed un centro di
aggregazione per giovani ed anziani. I primi hanno avuto l'opportunità
di affacciarsi al mondo della voga alla veneta, i secondi hanno a
disposizione un campo da bocce. Per la comunità di S.Pietro in Volta,
inutile dirlo, ciò è stata una piccola ma autentica conquista. Oggi,
riconosciuta l'importanza sociale dell'associazione, il Comune ha messo
a disposizione una struttura nuova di zecca, ampia e confortevole, che
la Polisportiva, con ulteriori sacrifici, ma con rinnovata passione, ha
provveduto ad "arredare" con nuove attrezzature. Stamane, alle ore
10.30, vi sarà, alla presenza di autorità politiche, tra cui il
presidente della Municipalità dell'Estuario, Giovanni Gusso, che si è
impegnato per accelerare i lavori, del direttivo e dei soci
dell'associazione, l'inaugurazione della nuova sede.

Annalisa Busetto

lunedì 9 aprile 2007

La commissione sanità della Municipalità dell'estuario si è riunita a Pellestrina..

Domenica, 8 Aprile 2007

La commissione sanità della Municipalità dell'estuario, guidata da Stefania Brugnera, si è riunita a Pellestrina
. Un incontro affollato, con molti cittadini, quasi la totalità dei
consiglieri, il delegato Gianandrea Mencini, e i tecnici del servizio
distrettuale dell'ASL Lido-Pellestrina
, dottori Cucca, Carnevale e Spinosa. La commissione aveva naturalmente
lo scopo di chiarire alcune problematiche dei servizi presenti o
assenti in isola, ascoltando le impressioni della popolazione. E in
tanti hanno parlato; dai discorsi raccolti, è emerso che vi è una
soddisfazione sul servizio domiciliare garantito dal distretto, mentre
vi è un'alta preoccupazione riguardante le urgenze-emergenze ed i
trasporti. E' questo il grosso impasse dell'isola, dove esiste un Suem
funzionante, ma manca la sicurezza sui soccorsi celeri. Le emergenze
infatti, prevedono il trasporto del paziente in ambulanza sino a
S.Maria del Mare e il trasbordo di questo, in un'idroambulanza, che
arriva da Venezia o, raramente, dal Lido. Ed in condizioni
meteorologiche avverse, e ciò è capitato poco più di un mese fa, in due
casi, uno dei quali riguardava una donna che doveva partorire, tale
servizio non è garantito. Naturalmente, vista l'assenza del
responsabile del Suem, non vi sono state risposte a riguardo, ma
l'impegno da parte della commissione, e conseguentemente della
Municipalità, di preparare un documento evidenziando le problematiche
emerse da presentare al sindaco e al direttore dell'Asl, Padoan.
«Avevamo già presentato - commenta Stefania Brugnera - un documento
sulla sanità l'anno scorso, comprensivo delle realtà' del Lido e di Pellestrina . Questo sarà specifico. Vorrei dire alla gente dell'isola che Pellestrina
non deve sentirsi diversa dal Lido, poichè queste due realtà
appartengono alla stessa amministrazione e vanno considerate con lo
stesso metro di valutazione». «E' stato un incontro positivo - commenta
Pietro Ballarin consigliere isolano - sono stati presi degli impegni
che sicuramente, dal punto di vista politico, saranno mantenuti, e
questo è già un passo importante». Soddisfatto anche il consigliere
Alessandro Scarpa "bisogna lavorare affinchè episodi come quelli
accaduti poco tempo fa, non succedano più. Voglio ricordare che nebbie
e maltempi, durante la stagione invernale sono all'ordine del giorno".

Annalisa Busetto

martedì 3 aprile 2007

«La municipalità ha lavorato molto per l'isola»

Il presidente Giovanni Gusso replica alle critiche del centrodestra su un presunto scarso interesse per la delegazione

(L.M.) «Pellestrina
non è mai stata trattata da serie B». Il presidente della Municipalità
Giovanni Gusso non ci sta più. Continua così, con un nuovo capitolo, il
botta e risposta, a distanza, tra i vertici del "parlamentino" e il
numero uno della delegazione Domenico Gorin (Forza Italia). In
febbraio, era arrivata da parte di due consiglieri di delegazione del
centrosinistra (che in delegazione sta all'opposizione, ndr) l'istanza
di commissariamento. A seguito della provocatoria richiesta Gorin aveva
replicando accusando la municipalità di poca sensibilità nei riguardi
di Pellestrina . Dichiarazioni che
hanno perciò dato fuoco alle polveri e innescato nuove precisazioni.
Quella del presidente di municipalità è stata riportata in una lunga
lettera. «In un anno - scrive Gusso - non ho mai avuto l'onore ed il
piacere di vederla. Lei purtroppo non ha ancora capito che il ruolo di
"autonomia" che rivendica è già in suo potere. .E' troppo facile
scaricare responsabilità su altri (in questo caso la Municipalità)
senza prima esaminare le proprie. Mi corre l'obbligo ricordare che la
Municipalità non ha ricevuto in eredità nessun progetto e nessun
finanziamento per Pellestrina ,
probabilmente motivato dagli straordinari e consistenti interventi
realizzati e in fase di realizzazione di Insula». Poi Gusso passa in
rassegna le cose fatte dalla municipalità. «Abbiamo seguito ugualmente
i lavori per il nuovo asilo a San Pietro in Volta, le nuove cucine, un
minimo di sistemazione per la Protezione Civile, - insiste - il
completamento della nuova sede della Polisportiva Portosecco. Stiamo,
poi, seguendo il previsto intervento per la struttura che dovrà
ricoverare le imbarcazioni della Remiera di Pellestrina
. Con un nostro diretto intervento siamo riusciti a far realizzare dal
Magistrato Alle Acque, attraverso il Consorzio Venezia Nuova i due
"scavalchi" che consentono ai borghi di Portosecco e San Pietro in
Volta di accedere alla spiaggia (pennelli 5 e 6); abbiamo realizzato
circa 300 metri di illuminazione mancante in località "La Mara";
spostato la stecca di cassonetti che rendeva la vita difficile a tanti
cittadini, abbiamo prodotto, con una nostra posizione ferma, qualche
miglioria alla linea 11. Abbiamo ottenuto da Actv quella corsa notturna
di collegamento con Chioggia tanto richiesta. Stiamo lavorando con il
Pmv per la sostituzione delle pensiline ormai fatiscenti e per
predisporre un progetto per dotare delle medesime anche il lato mare».

Centro prelievi Oggi il servizio sarà sospeso


Il servizio del centro prelievi del Distretto sociosanitario di Pellestrina
sarà sospeso nella giornata di oggi. Gli operatori sono infatti
impegnati in un corso di formazione sulla telemedicina. Tutti gli altri
servizi saranno forniti regolarmente. Va ricordato che nel campo della
donazione di sangue, l'isola è una delle realtà che sta dando molte
soddisfazioni all'Avis sia per numero di iscritti che per numero di
donazioni effettuate.