venerdì 26 giugno 2009

Pellestrina: «Errore in buona fede»

 

(M.D.L.) Nel 2009/10 sarà costretto ad iniziare da -1 il girone veneziano di Terza categoria, a causa dell’impiego irregolare (in tre gare del campionato concluso poche settimane fa) del giocatore Matteo Busetto. Il Pellestrina però tiene a precisare: «Alla base di tutto c’è la nostra negligenza – puntualizza il presidente isolano Teresino Vianello – perché non abbiamo controllato bene i documenti. Ci siamo fidati nel Nuovo San Pietro, cui avevamo prestato gratuitamente Busetto nel 2007/08: il San Pietro avrebbe dovuto, l’estate scorsa, consegnare al Comitato Provinciale di Venezia il contratto per lo svincolo automatico del ragazzo, così non è stato, noi ci siamo fidati e lo abbiamo schierato normalmente. Tutto qui, non c’è stata alcuna violazione volontaria dei principi di lealtà, correttezza e probità né delle norme sui tesseramenti». Alla Commissione Disciplinare Territoriale per il Pellestrina era stata chiesta un’ammenda di 1000 euro, 3 punti di handicap per la prossima stagione, 6 mesi di squalifica per Matteo Busetto e per il dirigente Tomas Busetto. «A riprova della nostra buonafede – conclude Vianello – siamo stati puniti con il minimo della pena, vale a dire un punto di penalità, 250 euro di multa, 40 giorni al dirigente e una sola giornata al giocatore. Accettiamo con la massima serenità, non faremo ricorso, semmai presteremo più attenzione al controllo dei tesseramenti».

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