giovedì 21 maggio 2009

Unicredit ha deciso di anticipare i soldi della cassa integrazione per i 92 lavoratori della Cantieri De Poli

Mercoledì 20 Maggio 2009

 

(e.t.) In attesa che la Regione metta i soldi per i lavoratori in cassa integrazione o che stanno perdendo il lavoro, Unicredit Banca ha deciso di aderire all’accordo volontario siglato dall’Abi con i sindacati nazionali il 15 aprile scorso. Il primo passo compiuto dall’istituto di credito è stato quello di anticipare i soldi della cassa integrazione ai 92 lavoratori del cantiere De Poli che da 5 mesi non vedono stipendio. Unicredit ha sportelli a Pellestrina, Chioggia e Lido ed è, quindi, particolarmente sensibile alla vicenda del cantiere navale di Pellestrina, ma i consiglieri regionali si augurano che la cosa possa essere allargata anche ad altre imprese. Lo hanno detto ieri, nel capannone del Petrolchimico, Giuliana Fontanella (del Pdl) e Lucio Tiozzo (del Pd) rispettivamente presidente e vicepresidente della terza commissione regionale (Attività produttive), nel corso della presentazione dell’iniziativa: «Abbiamo coinvolto l’Istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria per la Regione Veneto per sostenere, in particolare, i cassa integrati della cantieristica veneziana che da 5 mesi sono senza stipendio. Ci auguriamo che questa forma di sostegno possa presto essere estesa a costo zero ai tanti lavoratori oggi in mobilità e in cassa integrazione dei vari settori produttivi del Veneto».
      Ai dipendenti di De Poli, infatti, l’anticipo della cig costerà il 3 per cento di interesse, circa metà del tasso praticato per un prestito normale, come ha spiegato ieri Enrico Quarantiello, direttore commerciale Veneto Centrale di Unicredit, ma è pur sempre un costo. È per questo che i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione si sono impegnati a sollecitare la Giunta per attivare al più presto un fondo regionale di rotazione per i cassa integrati, istituito con la nuova legge quadro sul lavoro approvata nel febbraio scorso ma non ancora attivato. Quando la Regione deciderà di intervenire i lavoratori potranno avere l’anticipo dell’assegno Inps senza pagare interessi. Per il momento i 92 della De Poli potranno ottenere l'anticipazione fino a 7 mesi dell'80% dello stipendio, per un massimo di 900 euro mensili e 6.000 euro complessivi, e così diventeranno correntisti Unicredit; sono previsti inoltre 2 mesi di latenza in caso di ulteriore ritardato invio dell'assegno da parte dell'Inps.

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