martedì 29 marzo 2016

«Arenile eroso, ora urge il ripascimento»

L'arenile di Pellestrina è a forte rischio a causa della massiccia erosione subita nel corso degli ultimi anni, ma pure alcuni tratti di quello lidense risentono della situazione che va progredendo. Una questione che Municipalità e concessionari balneari vanno ripetendo da tempo, e il delegato alle Attività produttive e sviluppo turistico ha chiesto un intervento deciso da parte del Comune. «Alla riunione tenutasi in Regione non c'era nessun rappresentante di Ca' Farsetti, quando invece abbiamo parecchi problemi da risolvere», sottolinea Nicolò Reither. «In commissione si parlava proprio di ripascimento, e specie a Pellestrina la spiaggia in certi tratti sta sparendo. Soprattutto il Comune non ha ancora approvato i nuovi piani per gli arenili delle due isole, e senza progettazione non si può poi sperare di avere fondi da parte della Regione per arrivare al ripascimento». A Pellestrina, specie dietro il centro abitato, il mare ha eroso negli anni decine di metri di spiaggia, e ormai lambisce lo storico murazzo eretto per proteggere le case nel secolo scorso. Il Magistrato alle Acque e il Consorzio Venezia Nuova avevano lavorato anni per costruire la spiaggia e i nuovi pennelli, ma l'ultimo quinquennio è stato devastante con le mareggiate.
Sin dal 2011 ci sono stati imprenditori che si sono fatti avanti per aprire i primi stabilimenti organizzati a Pellestrina, ma non ci sono riusciti. «Se si vuole rilanciare l'isola possono essere utili pure quelli», conclude Reither,
«ma c'è da chiedersi se questo problema e quello del ripascimento qualcuno lo voglia risolvere al Lido e a Pellestrina. Deve essere approvato il Piano degli arenili una volta per tutte, per capire anche cosa poter fare nei prossimi anni per il rilancio economico delle due isole». (s.b.)

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