È lei la campionessa da battere, nonostante lo stop di un anno fa. La sua nuova compagna di remo arriva da Pellestrina
Tutti contro Luisella. È ancora lei la
campionessa da battere. Nonostante la battuta d’arresto del 2014, quando
ha dovuto cedere il primo posto a Valentina Tosi e Debora Scarpa. Così
Luisella Schiavon ha lasciato la sua compagna Giorgia Ragazzi, con cui
era diventata nel 2013 «regina del remo» per everne vinte cinque
consecutive, e ha stretto il nuovo sodalizio con Debora, pellestrinotta e
appassionata di gatti, potente provina ed esperta di sfide in Canal Grande. Schiavon, recordwoman delle vittorie a un remo (14) stavolta contro Ragazzi.
Torna
alle gare per il secondo anno, dopo una lunga assenza, la «regina del
remo» Anna Mao. Nei primi anni Duemila aveva dominato le scene, anche
lei regina del remo, vincendo otto Regate storiche consecutive. La
coppia con Silvia Scaramuzza, la squerariola che ha cominciato a
vogare quattro anni fa conquistando due secondi posti. Ma ci sono anche
nuove outsider. Come la giovanissima Elena Almansi, figlia d’arte (di
Marino, in gara con le caorline e di Anna Campagnari) e l’esperta
Rossana Nardo. Per la gioia della qualificazione, con il secondo posto,
si era lanciata in acqua.
Almeno quattro barche da primato ,
dunque. E altre da tener d’occhio, come le giovani buranelle Magda
Tagliapietra e Erika Zane, Maika Busato e Romina Catanzaro.
Ci sarà per la prima volta in Regata Storica anche un’australiana. Mary Jane
Caporal vive da anni a Venezia e ha fondato un’associazione per
insegnare a vogare alle donne. Sarà in campo con la veterana Luigina
Davanzo. Altro nome foresto quello di Angelica Alban Villegas, ormai naturalizzata buranella, che vogherà con Francesca Costantini. Spettacolo assicurato
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