Ignoti hanno danneggiato l’imbarcazione
nuova di zecca che il Comune aveva assegnato a inizio gennaio al nucleo
di Protezione civile dell’isola. Un gommone Mancini in alluminio
acquistato grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione e dallo
stesso Comune, per consentire ai volontari di Pellestrina rapidi
spostamenti e interventi anche in caso di incendio boschivo agli
Alberoni oppure a Ca’ Roman.
Il gommone era custodito negli spazi
della Remiera Pellestrina, un’area di proprietà del Comune, poggiato su
un carrello con le ruote per agevolarne gli spostamenti. Chi ha agito,
evidentemente sapeva bene come muoversi in quegli spazi, dal momento che
sono circondati da case abitate e non a cielo aperto. Il gommone è al
coperto, anche se l’accesso è facile non essendo chiuso sottochiave.
Quando
ieri i volontari hanno scoperto l’accaduto, dalla prima stima sembra
che i danni ammontino ad almeno 5 mila euro. «Hanno portato via il
lampeggiante, un faro, hanno tagliato gli pneumatici del carrello
rimorchio e tutti i fili dell’impianto elettrico», spiega Silvano
Baseggio, responsabile del nucleo di Protezione civile di Pellestrina.
«L’imbarcazione era nuova di zecca, non l’avevamo ancora messa in acqua
neppure una volta. Ci era stata consegnata i primi giorni di gennaio,
perché avevamo una barca vecchia, ma avendo la specializzazione in
incendi boschivi, ci sarebbe servita per raggiungere più facilmente
certe zone. Hanno danneggiato solo il nostro gommone, quindi pensiamo a un’azione
mirata. Siamo molto delusi perché a Pellestrina facciamo solo del bene
con il nostro lavoro, e poi ci vengono anche a fare queste cose». Il
nucleo dell’isola conta su 25 volontari pronti a intervenire sull’arco
di tutte le ventiquattro ore. (s.b.)
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