Aprire un panificio - in tempi in cui i
negozi di vicinato chiudono continuamente bottega, per la concorrenza di
supermercati e locali turistici - è già di per sé una notizia. Aprirlo a
Sant’Elena lo è ancor di più.
A fine ottobre lo ha fatto la
giovane Giada Ghezzo - già titolare del panificio Molin alla Bragora -
aprendo la sua rivendita di pane e alimentari, in campo Marco Stringari,
con una piccola festa inaugurale che ha richiamato molti residenti e
anche amici e parenti in arrivo da Pellestrina, isola d’origine della
giovane fornaia. «Una scelta importante e coraggiosa: complimenti a
Giada», commenta Adriano Canzeon Sensale, animatore del gruppo “Quelli
di Sant’Elena”, «soprattutto perché in controtendenza rispetto al trend
di chiusura delle piccole botteghe, che affligge tutta Venezia».
Per
un panificio che apre, uno che chiude in un luogo-simbolo di Venezia:
il mercato di Rialto. Ha, infatti, deciso di chiudere i battenti il noto
fornaio Carlon, a due passi dalla Pescheria: l’area realtina perde così
un’altra delle sue realtà commerciali.(r.d.r.)
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