Il piromane di Pellestrina ha colpito ancora, ieri pomeriggio, stavolta
in zona Portosecco. L’ennesimo incendio appiccato in un’area di
canneti e sterpaglie, che sin dalle 16.30 ha impegnato una squadra di
vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile di
Pellestrina. Alimentato dal vento di scirocco, l’incendio avrebbe potuto
assumere anche consistenze ben maggiori, ma l’operato di pompieri e
volontari ha permesso di circoscrivere le fiamme, evitando il peggio.
Al momento dell’arrivo dei pompieri il fronte del fuoco era
superiore ai trenta metri di lunghezza, e ad agire probabilmente è
sempre la stessa persona che a inizio settimana aveva appiccato le
fiamme in due punti distinti di zona La Mara, quindi a Portosecco e
a San Pietro in Volta, sempre nella stessa serata. Una vicenda della
quale si stanno interessando i carabinieri di stanza sull’isola, e
che vede gli episodi ripetersi da tre anni sempre nel periodo tra la
metà di luglio e agosto. Ovviamente la Protezione civile, che è la
sola ad avere mezzi antincendio pronti a intervenire subito a
Pellestrina, dal momento che i vigili del fuoco hanno il
distaccamento al Lido, in questi giorni sono in massima allerta,
soprattutto per cercare di attaccare le fiamme il prima possibile,
ed evitare che possano allargarsi velocemente sotto l’azione del
vento. Lo scorso anno gli incendi presero una brutta piega, costringendo
poi i pompieri a intervenire anche con i rimorchiatori per
lanciare acqua in maniera più consistente direttamente dalla laguna.
Unico aspetto positivo della questione, che gli incendi vengono
sempre appiccati lontano dalle case, evitando al momento situazioni di
particolare pericolo per la popolazione dell’isola.
Simone Bianchi
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