
Il sodalizio biancazzurro con le proprie formazioni copre (proprio come il Pellestrina) tutte le categorie dalla prima squadra alla Scuola Calcio. «Noi siamo qui per giocare a pallone e non per fare disordini. Tra tanti sacrifici cerchiamo e vogliamo che bambini e ragazzi si divertano e imparino a stare assieme, con i propri compagni come con gli avversari. Il che non è certo facile. La "Giornata dell'amicizia" credo avrà un forte potere educativo su giovani e adulti».
Nell'occasione potranno giocare anche i piccoli della categoria Pulcini. «Col senno di poi dispiace aver rinunciato alla trasferta a Pellestrina, ma in quel momento l'accaduto era ancora troppo "caldo". Dispiace, perché i bambini dovrebbero poter pensare solo a giocare. Ad ogni modo i dirigenti di tutte e due le società hanno capito che bisognava rimediare al più presto. Siamo felici perché ne avremo la possibilità grazie a un'iniziativa nuova, interessante e molto più educativa di multe o squalifiche». (m.del.)
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