giovedì 12 gennaio 2012

«Non maltratto il mio cane nelle palafitte»

Negli ultimi mesi animalisti e politici sono intervenuti a più riprese sul tema dei cani presenti sulle palafitte in laguna tra Chioggia e Pellestrina. Si è mossa anche Striscia la Notizia, ma ieri a intervenire è stato uno dei padroni dei cani, che ha voluto per la prima volta dire la sua su tutte le discussioni in merito a questa vicenda. «Con rammarico assisto a una campagna denigratoria senza eguali nei confronti di chi, come me, ha un cane che vive nelle palafitte in laguna _ afferma Michele Vianello _ Mi sconcerta apprendere che, nonostante l’assessore Bettin abbia risposto in Consiglio comunale all’interrogazione con oggetto le segnalazioni di maltrattamenti sui cani in laguna di Venezia, che in base a quanto concluso dall’Asl “non si sono rivelate condotte penalmente rilevanti e non si sono ravvisate condizioni di maltrattamento animale riferito a cani da attività lavorative”, si continui ad infangare una categoria che ha sempre amato e allevato i propri animali con cura e dedizione». Quindi aggiunge: «La famiglia di pescatori nella quale sono cresciuto, mi ha instillato valori come il rispetto nei confronti di ogni essere vivente, animale e non, che necessita dei propri spazi per vivere tranquillo. C’è sempre stato un legame stretto con i nostri cani e non sono mai stati lasciati senza cibo o acqua. Infatti, quotidianamente sono stati accuditi e nutriti. Sarebbe opportuno che la classe politica, prima di affrontare la questione, sentisse chi è coinvolto in prima persona per dare voce a quanti stanno sopportando continue maldicenze». (s.b.)

9 commenti:

  1. Da sottoscrivere in pieno questa dichiarazione anche contro chi fa polemiche solo a senso unico colpendo anche tutti gli isolani. Ma è forse questa la strategia? Cacciare fuori dall'isola gli abitanti perché qualcuno faccia solo i propri sporchi interessi, soprattutto i padovani ignoranti e pieni di soldi che scorrazzano tutta l'estate con i loro motoscafi milionari. Allora Forza Fiamme Gialle anche per loro.

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    1. Non so cosa centrino tutti gli isolani con i pochi che mettono i cani sulle palafitte e nemmeno cosa centrino i padovani con il discorso di queste povere bestie.
      Gli sporchi interessi li fa solo chi mette gli animali a vivere in quello stato per la propria convenienza; se poi ci sono degli ignoranti che scorrazzano in lungo e in largo, sono di pari intelligenza a chi per i propri sporchi interessi maltratta un animale.

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  2. Se per lui, trattare bene un cane significa relegarlo giorno e notte su pochi metri quadri isolato dal resto del mondo in mezzo al mare giorno e notte fino alla morte, vuol dire avere rispetto....non sa cosa sia il rispetto e nemmeno la vergogna !
    Che poi una ASL gli dia ragione e non trovi che sia maltrattamento e che sia una cosa giusta, questo non mi stupisce affatto, le istituzioni in Italia le conosciamo bene specialmente quando ci sono di mezzo i soldi.
    Marina Massarenti

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  3. Se è così bello stare sulle palafitte, perchè non ci sta lui a curarsi le reti?
    Che andassero a fargli compagnia anche chi gli da ragione...compreso il direttore della ASL, è tanto bello stare lì

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  4. La ASL dice che è tutto a posto? Certo che siamo messi proprio male in Italia...dove ti giri, ti giri, se c'è di mezzo l'interesse conviene tenere il lato "B" contro al muro.
    Come darle torto...deve essere coerente con il comportamento del resto delle nostre istituzioni....Bene allora alloggiamoli tutti in mezzo al mare, si divertiranno, specialmente quando il mare è in burrasca....VERGOGNA !

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  5. Meno male che oltre a questo ...individuo, sull'isola, ci sono persone intelligenti che si sono scandalizzate e ribellate a questa malsana situazione

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  6. "maldicenze" hahahaha, le chiama "maldicenze"...certo che ce ne vuole di faccia tosta.

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  7. Evviva il Sindaco, meno male che ogni tanto c'è n'è uno giusto. Grazie Sindaco

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  8. "i nostri cani e non sono mai stati lasciati senza cibo o acqua. Infatti, quotidianamente sono stati accuditi e nutriti".... anche gli ergastolano lo sono e pure i condannati a morte... la differenza è che un ergastolano o un condannato alla pena capitale si presume abbia compito un crimine orrendo per meritarsi tale pena.. questi cani che crimine hanno compito per meritarsi un tale trattamento? leggere poi che si parla di rispetto dell'animale è a dire poco offensivo...certe persone non conoscono la vergogna...
    mb

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