sabato 31 dicembre 2011

L’ultimo giorno delle suore a S. M. del Mare

(a.b.) Per decenni sono state una presenza forte, puntuale ed amorevole. Da oggi le suore Maestre di Santa Dorotea lasceranno la casa di riposo dell'Opera Santa Maria della Carità a S.Maria del Mare per raggiungere la loro casa Madre. Un servizio il loro, iniziato negli anni 30, prima nell'ospedale elioterapico, riconvertito poi, negli anni 80, in casa di riposo. E la loro presenza costante, sia in termini professionali, perchè comunque svolgevano ruoli di caposala e di coordinamento dei servizi, che pastorali e spirituali accanto agli ospiti è già motivo di rimpianto. Ma più della loro volontà hanno potuto l'età, ormai per tutte avanzata, e la carenza di vocazioni, che rende impossibile il ricambio. Ieri mattina il saluto e il ringraziamento ufficiale, con la celebrazione della liturgia officiata da don Corrado Canizzaro, presidente dell'Opera, anticipato qualche giorno fa dal vescovo di Chioggia. Un ringraziamento particolare viene dagli operatori: «Per noi erano una guida - dicono - ci hanno aiutato a capire il valore del nostro lavoro, delle persone anziane che ci stanno dinnanzi. Cercheremo di portare avanti ciò che con il loro esempio di vita ci hanno insegnato: non basta far bene le cose, bisogna farle con amore». La casa di riposo di S. Maria del Mare, ha 105 ospiti, tra cui 24 persone con problemi psichiatrici, in più vi è annessa la comunità Emmaus-Il Gabbiano, per gli ammalati conclamati di Aids.

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