sabato 26 novembre 2011

L’alt di Lido e Pellestrina «Liberateci dall’Imob»

Il vicepresidente della Municipalità, Andrea Bodi, ha ricevuto mandato dal Consiglio per chiedere a Comune e Actv di abolire la validazione obbligatoria dell’Imob per i residenti di Lido e Pellestrina. Non una questione di campanile, ma puramente pratica, come spiega lo stesso Bodi. «Ci troviamo ad affrontare tre problematiche non da poco per i residenti che utilizzano i mezzi Actv. In primis quella dei pellestrinotti che hanno il biglietto cumulativo autobus-motoscafo e che, quando arrivano al terminal del Lido a Santa Maria Elisabetta, non riescono a passare i tornelli perchè hanno validato il biglietto dell’Imob a Pellestrina e quindi risulta già scaricato. In secondo luogo ci sono gli utenti del ferry boat, costretti a validare l’Imob nonostante l’auto paghi già un abbonamento. Così, magari anche in cinque, devono scendere ogni volta dall’automobile, validare e risalire per l’imbarco sul traghetto. Infine gli autobus in servizio al Lido non hanno le validatrici in ingresso, ma in posizioni più centrali. Quindi la gente si deve spostare a bordo per validare, magari nella calca delle ore di punta, per poi scendere nel caso anche subito viste le tratte brevi tra una fermata e l’altra della rete automobilistica lidense. In particolare, questo è un disagio per gli anziani». L’ok del Consiglio municipale è arrivato con i voti della maggioranza di centrodestra e del capogruppo del Pd, Angelo Ghezzo. Contrario Paolo Povolato (Pd), astenuti tutti gli altri, Italia dei Valori compresa. Bodi chiederà un incontro con il sindaco Giorgio Orsoni e con l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo. Poi, il passaggio anche con i vertici Actv. Dovesse essere tolta la validazio-ne al Lido e a Pellestrina, però, è facile immaginare la protesta di tutte le altre zone della città. 
Simone Bianchi

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