martedì 9 agosto 2011

«Un incidente tecnico che noi non potevamo prevedere»

602.jpg «Ci siamo accorti subito che qualcosa non andava per il verso giusto: ma non era facile comunicare con i fuochisti. Comunque siamo riusciti a bloccare alcuni fuochi che se fossero partiti avrebbero provocato ancora maggiori danni alle persone.» Così don Pierangelo Laurenti, parroco di Pellestrina e presidente del Comitato della festa "Madonna dell’Apparizione" racconta i momenti vissuti prima che lo spettacolo pirotecnico fosse sospeso. «Probabilmente l’incidente è stato causato da un tubo che si è rotto e ha girato storto proiettando i fuochi a un’altezza sbagliata - spiega il parroco - mi sono sentito con i responsabili dalla ditta telefonicamente già oggi (ndr ieri). Ora vogliamo solo capire cosa sia successo, poi valuteremo eventuali azioni. In questo momento non voglio sbilanciarmi di più». Il sacerdote poi racconta come sono stati soccorsi i feriti. «Mi sono subito recato con un gruppo della Parrocchia in ospedale per capire come stessero e com’era la situazione. I feriti erano un decina, per fortuna in modo abbastanza lieve, di questi solo uno è ancora ricoverato a Venezia. Gli altri sono tornati a casa e per la maggior parte avevano soprattutto problemi di udito conseguenti allo scoppio percepito». Don Laurenti è consapevole che il bilancio poteva essere ben più pesante. «È stato comunque chiaro che qualcosa era andato storto, è stato un problema tecnico che noi organizzatori non potevamo prevedere. La ditta aveva assicurato che tutto era a posto come gli anni precedenti. Siamo tutti dispiaciuti e amareggiati perché l’incidente tecnico ha rovinato la festa. Chiediamo scusa e speriamo che tutto possa risolversi presto, soprattutto per le persone che hanno riportato delle ferite. Dopo aver soccorso i feriti con i carabinieri e gli artificieri abbiamo controllato che tutto fosse a posto». Per Pellestrina è stata una serata da dimenticare.
      Lorenzo Mayer

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