«Non le so rispondere, non abbiamo ancora capito cosa sia accaduto».
È la risposta a caldo di uno dei titolari della Martarello srl, l’azienda di artifici pirotecnici di via Bassa Comè, ad Arquà Polesine.
«La chiatta sulla quale erano stati collocati i dispositivi di lancio era stata messa a distanza di sicurezza».
Ad una distanza tale da impedire che eventuali esplosioni nella zona di lancio potessero coinvolgere cose e persone. L’esperienza in questo genere di cose insegna che la ci deve essere una ampia fascia di rispetto attorno alle chiatte che lanciano i fuochi. Ma non era stato messo in conto un incidente come quello accaduto.
«Quando si lavora di notte - prosegue il titolare della ditta - può capitare l’imprevedibile, anche se non dovrebbe».
Il responsabile dello spettacolo pirotecnico è un dipendente dell’azienda che vanta sulle spalle una esperienza trentennale e quindi un errore umano sembra difficile da immaginare, dal momento che i tecnici di questo settore hanno una notevole qualificazione nel campo dei materiali esplodenti.
«Dobbiamo ancora capire bene cosa possa essere successo - conclude l’azienda - comunque, sistemeremo ogni cosa. Se ci saranno dei risarcimenti da pagare saranno con solerzia liquidati».
È la risposta a caldo di uno dei titolari della Martarello srl, l’azienda di artifici pirotecnici di via Bassa Comè, ad Arquà Polesine.
«La chiatta sulla quale erano stati collocati i dispositivi di lancio era stata messa a distanza di sicurezza».
Ad una distanza tale da impedire che eventuali esplosioni nella zona di lancio potessero coinvolgere cose e persone. L’esperienza in questo genere di cose insegna che la ci deve essere una ampia fascia di rispetto attorno alle chiatte che lanciano i fuochi. Ma non era stato messo in conto un incidente come quello accaduto.
«Quando si lavora di notte - prosegue il titolare della ditta - può capitare l’imprevedibile, anche se non dovrebbe».
Il responsabile dello spettacolo pirotecnico è un dipendente dell’azienda che vanta sulle spalle una esperienza trentennale e quindi un errore umano sembra difficile da immaginare, dal momento che i tecnici di questo settore hanno una notevole qualificazione nel campo dei materiali esplodenti.
«Dobbiamo ancora capire bene cosa possa essere successo - conclude l’azienda - comunque, sistemeremo ogni cosa. Se ci saranno dei risarcimenti da pagare saranno con solerzia liquidati».
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