I carabinieri hanno aperto un’indagine, al momento si pensa ad un guasto tecnico ai tubi di lancio
I pontoni usati per lo spettacolo pirotecnico della festa di Pellestrina posti sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria. All’indomani dell’incidente tecnico che ha rovinato i festeggiamenti della festa della Madonna dell’Apparizione sono scattati i primi provvedimenti per accertare eventuali responsabilità su quanto accaduto. E già stata disposta una perizia tecnica che sarà effettuata nei prossimi giorni per stabilire se quanto accaduto sia stato causato da qualche difetto delle strutture oppure sia conseguenza di un errore o negligenza umana. Sulla base della relazione elaborata dai Carabinieri di Pellestrina, che già domenica sera avevano effettuato meticolosi accertamenti, è stata aperta una indagine. Al momento l’ipotesi più probabile rimane quella di un guasto tecnico ad uno dei tubi di lancio che ha poi sparato i fuochi in direzione errata e soprattutto ad altezza delle persone che dalla riva stavano assistendo allo spettacolo pirotecnico. Anche i vigili hanno effettuato accertamenti. Il Comitato promotore dei Festeggiamenti rimane in attesa per poi verificare se vi siano gli estremi per chiedere risarcimenti danni. Oltre alle conseguenze per i feriti, vi è stato anche un danno d’immagine per la festa, uno degli appuntamenti più sentiti nell’isola di Pellestrina, seguito da migliaia di persone. Intanto a lenire l’amarezza in isola è arrivata la buona notizia che tutti i feriti stanno bene e sono in via di ripresa. Il parroco don Pierangelo si era comunque attivato, subito dopo l’incidente, per soccorrere i feriti e seguire i loro familiari. Tra un mese sarà depositata la perizia e si potranno trarre le dovute conseguenze. Sono tredici i feriti che hanno lamentato conseguenze mentre il sopralluogo degli artificieri ha confermato fin da domenica notte che non vi è più alcun problema di pubblica incolumità.
Lorenzo Mayer
Lorenzo Mayer
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