Sono da poco passate le 17 del 23 luglio dello scorso anno quando una violenta tromba d’aria si abbatte sugli abitati di San Pietro in Volta e Portosecco, frazioni dell’isola di Pellestrina. Pochi secondi di vento, grandine e pioggia e vengono scoperchiate case, scuole e impianti sportivi. Si abbattono al suolo decine di alberi, le auto vengono investite dai detriti e si stimano i danni in circa cinque milioni di euro. Almeno 400 famiglie subiscono danni ma non stanno a guardare. La settimana successiva i lavori, di tasca propria, li pagano e completano in poco tempo. Si dichiara la calamità naturale, lo Stato promette rimborsi ma dopo un anno non c’è stato alcun risarcimento.
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