«Non ci siamo dimenticati di Pellestrina, stiamo seguendo costantemente l’iter per disporre dei fondi assicurativi per sistemare palasport, impianti ed altri edifici comunali. Prima, però, bisognava approvare il Bilancio». L’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, garantisce ancora una volta l’attenzione verso l’isola, e non solo per quanto accaduto un anno fa con la tromba d’aria. «Il nostro interesse va nella direzione di valorizzare Pellestrina - aggiunge - stiamo facendo il possibile per accelerare sul fronte dei cantieri. Credo che sarà possibile mettere mano agli edifici pubblici danneggiati al massimo dopo le ferie estive. Nell’attesa, sono stati già tutti messi in sicurezza per evitare nuovi allagamenti con le piogge». E sul caso del palasport, scoperchiato già due volte, insiste: «La seconda non si è verificato nell’area che era stata interessata la prima volta. Segno che bastava forse fare bene il lavoro quando è stato costruito. Sono stato chiaro con i miei uffici e con le ditte: non dovrà succedere mai più una cosa del genere». Quindi Maggioni conclude sul tema dei mancati rimborsi ai cittadini, promessi da Guido Bertolaso subito dopo la tromba d’aria. «Il Governo Berlusconi è al potere dal 2008, ormai ho imparato a non fidarmi delle sue promesse. A Venezia lo abbiamo visto con la Legge Speciale, con la cittadella giudiziaria e naturalmente con il caso di Pellestrina, dove centinaia di famiglie aspettano ancora i rimborsi per i danni subìti». (s.b.)
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