venerdì 20 maggio 2011
Gira con pistola clandestina, arrestato
Gira per Pellestrina mostrando una pistola e i carabinieri lo arrestano quando rientra a Marghera perché della pistola non si conosce la provenienza, dunque in termini tecnici è «clandestina». In manette è finito Luciano Bonafini, 63 anni, pregiudicato del posto con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona: oltre alla pistola i carabinieri gli hanno trovato anche 12 cartucce. Tutto ha inizio quando i carabinieri della stazione di Pellestrina ricevono diverse segnalazioni da parte di cittadini che li avvisano della presenza sull’isola di un uomo di Marghera che girava vantandosi di avere in tasca una pistola e mostrandone la sagoma. I carabinieri dell’isola segnalavano l’accaduto ai colleghi di Marghera. Ben presto gli uomini del maresciallo Valenti individuano il sospetto: si tratta di una loro vecchia conoscenza, tossicodipendente, pluripregiudicato in cura saltuaria in una comunità di Pellestrina. I militari si sono messi a cercarlo nei pressi della sua abitazione in via Correnti. Verso le 13 di due giorni fa il maresciallo Valenti intercettava in via Beccaria l’uomo e con gli accorgimenti del caso fermava e bloccava Luciano Bonafini, il quale candidamente spiegava di avere in tasca una pistola, trovata sulla spiaggia. L’arma, in perfetto stato d’uso, oliata e senza un granello di sabbia, è una Zastava 6.35. Si tratta di una pistola di fabbricazione serba, di piccole dimensioni, facile da nascondere. Trovate anche 12 cartucce. È stato arrestato per porto e detenzione di arma da sparo clandestina. (c.m.)
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