Ieri in Commissione il piano di recupero dell’ex colonia estiva delle suore Canossiane
Saranno realizzate 80 unità abitative. Timori per la vicinanza all’area naturalistica
In totale è prevista la creazione di 40 blocchetti per un totale di 80 appartamenti facenti parte di un villaggio immerso nel verde, tra il mare e la laguna.
«Il complesso - ha spiegato l’architetto Giovanna Mar - non ha incidenza sull’area Sic e comunque sono state prese molte precauzioni per evitare emissioni dannose e interferenze sulla nidificazione di specie rare di uccelli. È prevista la demolizione degli edifici dell’ex colonia estiva, a parte un paio che saranno conservati e ristrutturati in quanto portatori di una testimonianza architettonica. I materiali derivanti dalla demolizione saranno riutilizzati nella maggior misura possibile».
Gli edifici saranno come "sospesi" dal suolo, in modo da ridurre la cementificazione ai soli punti d’appoggio e dovrebbero avere una buona efficienza energetica.
Trattandosi di una illustrazione, ai consiglieri non era concesso intervenire, se non per brevi domande sulle specifiche del progetto. Ma c’è da credere che per le prossime sedute saranno molti in consiglieri a volersi esprimere. Alessandro Scarpa "Marta" (Lista Brunetta) si è già prenotato: «L’area è già stata disastrata dai cantieri del Mose e pertanto non può subire ulteriori ferite. Intanto ho chiesto del materiale relativo al progetto e ho domandato che una prossima seduta della commissione si tenga a Pellestrina, in modo che tutti possano rendersi conto della delicatezza del contesto».
C'è davvero bisogno di altre costruzioni a scopo turistico visti i tempi tristi in cui navighiamo o non sarà ennesima speculazione a spese dell'unico posto ancora incontaminato?perchè gli italiani non amano le bellezze che sono rimaste e non le custodiscono?per quanto il progetto sia compatibile col territorio NULLA rimarrà come prima!!..e non mi si dica che è sviluppo
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