martedì 13 ottobre 2009

Giudecca, per non dimenticare

Un video sull’affondamento della motonave avvenuto a Pellestrina nel 1944

Una video inchiesta di Enrico Mengotti sull’affondamento della motonave “Giudecca” avvenuto a Pellestrina
il 13 ottobre del 1944. Proprio oggi ricorre il 65. anniversario di
quel giorno drammatico per la comunità isolana e il regista lidense ha
deciso di ricavarne un film documentario. Un filmato che non cancelli
la memoria di quel giorno anche tra i ragazzi e che, soprattutto per le
giovani generazioni, diventi un monito alla pace e alla concordia.
Perciò, assume un significato simbolico ancora maggiore che oggi si sia
al lavoro per completare l’opera e siano iniziate le interviste ai
sopravvissuti dell'affondamento del piroscafo “Giudecca”. Il filmato si
sviluppa su due piani sequenza: tra interviste a chi quel giorno c’era,
e ricostruzione storica di quel tragico evento, pochi minuti prima
dell'affondamento da parte di aerei anglo-americani. La ricostruzione
storica, attraverso una fiction con immagini in bianco e nero, cerca di
essere il più fedele possibile e potrà essere ripercorsa
scenograficamente grazie alla collaborazione di Franco Scarpa Barche
(all'epoca aveva dieci anni e ricorda lucidamente quel giorno) e dalla
popolazione d
Pellestrina (merlettaie,
pescatori, bambini delle scuole elementari dell'isola). La consulenza
storica è del professor Sergio Ravagnan di Chioggia. Sceneggiatrice del
filmato Maria Grazia Belluomini, moglie del regista mentre le riprese
sono opera di Rossana Molinatti, interviste e regia appunto di Enrico 
Mengotti. “Per la gente di Chioggia,
Pellestrina
e Venezia – spiega Mengotti - il tragico affondamento del piroscafo
“Giudecca”, continua ad essere un forte monito contro errori ed orrori
della guerra. Il filmato oltre a rendere omaggio ai poveri morti di 65
anni fa, ripudiando la violenza, vuol tendere alla pace. Il
documentario durerà circa mezz’ora: punteremo a proiettarlo nei
circuiti della municipalità del Lido e
Pellestrina,
nelle scuole tra i ragazzi e nelle rassegne minori. Il significato del
lavoro vuol essere anzitutto educativo. Giovedì, anche grazie alla
collaborazione con Actv, gireremo le ultime riprese a bordo di una
vecchia motonave e nell’isola di
Pellestrina, importantissime sono state le varie interviste e testimonianze raccolte tra la gente”.

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