giovedì 12 febbraio 2009

«A Pellestrina il record dei finanziamenti»

Mercoledì 11 Febbraio 2009

 

Il presidente della municipalità, Giovanni Gusso, risponde alle richieste di autonomia dell’isola e quantifica l’ammontare degli stanziamenti

 

(L.M.) «Pellestrina è, probabilmente, la località d’Italia in cui si è speso di più, se si rapportano l’entità dei finanziamenti al numero di residenti».
      Il presidente della municipalità del Lido e Pellestrina, Giovanni Gusso, annuncia così l’avvio di una piccola indagine per capire quanto, dati alla mano, si sia effettivamente speso per Pellestrina. Una replica, anche se indiretta, alle critiche arrivate negli ultimi tempi, dai residenti che hanno contestato uno scarso interesse per l’isola, a loro giudizio, troppo spesso confinata ad un ruolo di secondo piano rispetto al Lido.
      «Se queste sono le sensazioni – ripete Gusso – vorrà dire che, anche per me, si aprirà un momento di riflessione. Credo però che, a conclusione della ricerca con i dai ufficiali, possa venire tranquillamente fuori che Pellestrina, in questi quattro anni, sia stata la località d’Italia che, se rapportato al numero di abitanti, abbia avuto il maggior numero di finanziamenti. Perciò, a mio giudizio, parlare di scarsa attenzione è una valutazione non corretta. Lo dico sulla base degli interventi fatti».
      Gusso ripete il suo conteggio. «Ho esaminato che, in questi quattro anni, siano stati investiti almeno trenta milioni di euro per gli interventi, e questo solo per i grandi progetti. Se poi si sommano tanti altri lavori “minori” fatti dalla municipalità il totale sale ancora. Ma anche trenta milioni di euro, in un’isola con circa 4mila residenti, sono un impegno finanziario che ha pochi eguali. Dividiamo la cifra per i quattromila residenti e si capirà come lo sforzo economico per abitante sia assolutamente di rilievo. Ingiusto, dunque, parlare di abbandono, o disinteresse delle istituzioni».
      Per il presidente della municipalità, ad ogni modo, questo conteggio non significa che Pellestrina non abbia bisogno di nulla o che non ci sia più niente sui cui lavorare. «Anzi - prosegue Giovanni Gusso – Pellestrina ha bisogno ancora di tante cose, e di circa 20 milioni di euro per completare l’opera di riqualificazione. Non ci illudiamo che tutto sia bello e risolto. Per questo motivo già domani (oggi ndr) presenteremo il primo di quattro grandi progetti che decolleranno entro quest’anno. Dalla riqualificazione di piazzale Zendrini, ad un nuovo parco giochi a Portosecco. Nei progetti da sviluppare ci sono una rivisitazione complessiva della viabilità, per aumentare la sicurezza a Portosecco, e il completamento del piano di pensiline per le fermate bus Actv».

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