giovedì 5 febbraio 2009

Pellestrina "autonoma". Il Comune apre al dialogo

 

(A.B.) Continua la “lunga marcia” del gruppo “Pellestrina c’è!”, per affermare la volontà dell’isola di esserci dal punto di vista di una rappresentanza autonoma, staccata dall’attuale Municipalità del Lido-Pellestrina. Al nuovo incontro, avvenuto la scorsa sera nella sede dell’ex cinema Perla, erano stati invitati i rappresentanti delle categorie economiche, che hanno partecipato numerosi. Presenti quasi tutti i negozianti e parecchi pescatori, insieme ad Aldo Marmi, presidente di una delle Cooperative di pesca isolane. La nota dominante degli interventi, è stata la presa di coscienza della pesantezza della crisi economica che grava sull’isola, e l’ansia per il futuro. «Io voglio capire se ci sono speranze di sopravvivenza qui per i miei figli» ha detto in modo accorato un negoziante, dando voce ad un pensiero comune tra i presenti. Emilio Ballarin e Rossella Favero, i due portavoce del gruppo, hanno informato i partecipanti sulla disponibilità di alcuni assessori e anche del gabinetto del sindaco, all’ascolto e al dialogo con l’isola, in questo particolare momento in cui è in corso un processo di revisione delle Municipalità, all’insegna di una rivisitazione della macchina amministrativa, che non sia onerosa e che punti sulla razionalizzazione e sull’utilizzo funzionale delle risorse. «Non ci interessa un miniparlamentino con miniassessorati che siano brutte fotocopie onerose e mal funzionanti della struttura comunale - hanno concordato i presenti - ci interessa una rappresentanza che tenga conto della nostra identità ed abbia riferimenti e deleghe precise». E’ stato preparato quindi un testo rivolto alla popolazione per iniziare una raccolta firme nei luoghi pubblici: un appello a pensare insieme il futuro delle nuove generazioni assieme a quello dell’isola. Parola d’ordine; esprimere il disagio, ottenere una rappresentanza autonoma e rispettosa dell’identità dell’isola, cominciare ad immaginare il futuro. Presenza silenziose ed attenta, il presidente della Municipalità dell’estuario Giovanni Gusso e il consigliere Maurizio Pozzobon.

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