giovedì 26 aprile 2007

Anche le donne di Pellestrina a caccia del record. Vogliono realizzare il merletto più lungo del mondo

Domenica, 22 Aprile 2007

Le donne di Pellestrina
stanno lavorando a tutto spiano per realizzare l'ambizioso progetto
d'arte da record: il merletto più lungo del mondo. E, in circa 4 mesi
di intenso impegno, ne sono stati realizzati ben 260 metri, 41 prodotti
dagli alunni di IV E V elementare, attualmente depositati nella sede
dell'associazione "Murazzo". Già, con il materiale raccolto si
intravede l'opera d'arte; il santuario, le chiese, la scuola
elementare, le barche, i gabbiani, le case, il cielo e il mare; i
luoghi di riconoscimento di Pellestrina
, tutti di merletto. E il passaparola tra le donne, che sono proprio
tante continua, sempre con più entusiasmo, poichè quella che
astrattamente sembrava soltanto una bella idea, è invece diventata
realtà. A ciò ha contribuito l'informazione massiccia degli incontri e
dei risultati raggiunti, appesi sapientemente in angoli visibili
dell'isola, l'entusiasmo per questa "attività", che poi è propria del
luogo, e che contribuirà a farlo conoscere, visto che uno degli
obiettivi è far arrivare l'opera in Biennale, e farla entrare nel
Guiness dei Primati; il lavoro di squadra, dove tutte le partecipanti,
hanno messo a disposizione abilità e competenze. 460 metri di lavoro
d'arte, quindi, paziente, attento, coinvolgente, ma soprattutto figlio
di Pellestrina . E' meravigliosa
l'intuizione, al di la' della prospettiva di notorietà per l'isola,
avuta dalla Fondazione Pistoletto e dall'associazione Love Difference,
ideatori del progetto; far riscoprire e far rivivere un lavoro
tradizionale, tipico del luogo, che un tempo serviva per mandare avanti
la famiglia, e che tra le nuove generazioni sta scomparendo. Inoltre,
per coinvolgere proprio tutti, sono stati effettuati laboratori
didattici per le scuole, incontri con le merlettaie più esperte,
racconti intorno al tombolo, confronti intorno all'isola; di tutto e di
più per dimostrare che Pellestrina
vive ed esiste. E ciò è già stato appurato, visto che pezzi di isola
sono stati "inviati" da tutta Italia, da donne pellestrinotte che
vivono altrove e da donne che da generazioni non sono più isolane, ma
hanno sentito i racconti ed hanno raccolto le abilità ed eredità delle
loro nonne. Si sta attendendo inoltre un merletto estero, poichè le
organizzatrici hanno scoperto che in un piccolo paese della Spagna si
lavora come a Pellestrina .

Annalisa Busetto

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