domenica 29 aprile 2018

Vince la maestra merlettaia Leda Vianello

Una buona partecipazione di pubblico e tanti prodotti artigianali di grande bellezza che hanno creato forte curiosità, soprattutto tra i più giovani hanno decretato il successo ieri a Pellestrina del doppio appuntamento dedicato al mondo femminile, con la consegna del primo " Premio Venezia Città delle Donne" per celebrare le figure femminili che più fortemente caratterizzano la storia di Venezia nel campo del sapere artigianale, delle arti, dell'economia, dell'insegnamento e di tutti quei settori che contribuiscono a far crescere il corpo sociale cittadino. Quest'anno il Premio assegnato a Leda Vianello storica maestra merlettaia di Pellestrina, e la presentazione dei lavori tipici della tradizione veneziana. La giornata è iniziata proprio con questa esposizione, in campiello Brasiola con la partecipazione di una decina di merlettaie di tutte le età, che hanno mostrato, e in certi casi anche iniziato a creare, i merletti "da corredo" per le giovani spose, in una cornice tipica dell'isola tra scorci di vita locale e i pescatori che hanno in contemporanea dato un esempio della tradizionale riparazione delle reti da pesca con metodi e segreti tramandati da padre in figlio dalle singole famiglie. A seguire, nell'aula magna della scuola media Pietro Loredan, è stato proiettato il video "Le Pellestrinotte" ideato e montato da "Progetto Futura", con interviste alle donne dell'isola e ad alcune ragazzine che praticano l'arte del merletto, la voga alla veneta e la pesca. Alla presenza della presidente della Fondazione Civici Musei di Venezia Mariacristina Gribaudi, e della vicesindaco del comune di Venezia Luciana Colle, è stato infine consegnato il premio a una commossa Leda Vianello. «Un ringraziamento sentito va al Comune di Venezia e alla Fondazione Civici Musei, ma soprattutto alle esperte merlettaie di Pellestrina, perchè senza di loro non esisterebbe questo patrimonio dell'umanità» ha commentato il consigliere delegato ai rapporti con le isole, Alessandro Scarpa «Questa è stata una giornata di aggregazione per tutta l'isola di Pellestrina all'insegna della tradizione, con la consapevolezza dell'importanza fondamentale di tramandare le tradizioni ai più giovani, cosi da preservarle per il futuro».
Massimo Tonizzo

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