domenica 29 aprile 2018

«Distretto sanitario servono più specialisti»

Il distretto sanitario di Pellestrina è sempre più utilizzato dai residenti, che però ora chiedono anche una maggiore disponibilità di specialisti. Sono infatti sempre più numerose le richieste che arrivano alla Municipalità, affinché si faccia intermediaria con la Usl 3 per l’invio al distretto di medici ortopedici, cardiologi o fisiatri alcuni giorni al mese. Tutto nasce dal fatto che a Pellestrina moltissimi dei 3.500 abitanti sono anziani, che quindi si scontrano con la difficoltà a spostarsi a Venezia o Mestre, ed eventualmente Chioggia per sottoporsi a visite specialistiche.

Da qui la necessità, anche un paio di giorni al mese oppure mano a mano che si accumulano le prenotazioni, di poter essere visitati nella sede di Sestiere Scarpa e non altrove. Una sede oltretutto quasi nuova di zecca, dal momento che l’ex Usl 12 due anni e mezzo fa aveva completato i lavori di ristrutturazione. Spazi e servizi sono stati rinnovati grazie anche a una riorganizzazione.

Dopo il restauro dei pontili per le idromabulanze (compreso quello a Santa Maria del Mare), i locali del distretto sanitario di Pellestrina sono stati riportati a una situazione di pieno decoro compresi il giardino, le recinzioni e la rampa di accesso per i disabili. I muri esterni sono stati ripuliti e tinteggiati, così come i serramenti. Importanti anche i lavori sugli interni con pulizie, ridipinture, ristrutturazione dei bagni, acquisto di nuovi arredi e sostituzione di quelli presenti negli ambulatori e nelle sale di attesa.

I servizi ambulatoriali sono stati infine dotati di nuove attrezzature sanitarie. Una sede che offre i servizi di assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare, centro unico prenotazioni, centro prelievi, guardia medica, oltre ovviamente ai servizi di emergenza/urgenza e ai servizi amministrativi e di anagrafe sanitaria.

L’Usl 3 sta inoltre lavorando per realizzare la nuova piazzola destinata all’elisoccorso, visto che le uniche due aree ora utilizzabili in caso di grave necessità sono i campi sportivi di Pellestrina e San Pietro in Volta, ma i cui cancelli

possono essere chiusi anche a chiave quando non sono utilizzati, con tutti i problemi del caso. Il distretto sanitario di Pellestrina è poi a sua volta incorporato nel distretto 1 di Venezia, che comprende anche il Monoblocco del Lido a San Nicolò. 
Simone Bianchi

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