Il distretto sanitario di Pellestrina è
sempre più utilizzato dai residenti, che però ora chiedono anche una
maggiore disponibilità di specialisti. Sono infatti sempre più numerose
le richieste che arrivano alla Municipalità, affinché si faccia
intermediaria con la Usl 3 per l’invio al distretto di medici
ortopedici, cardiologi o fisiatri alcuni giorni al mese. Tutto nasce dal
fatto che a Pellestrina moltissimi dei 3.500 abitanti sono anziani, che
quindi si scontrano con la difficoltà a spostarsi a Venezia o Mestre,
ed eventualmente Chioggia per sottoporsi a visite specialistiche.
Da
qui la necessità, anche un paio di giorni al mese oppure mano a mano
che si accumulano le prenotazioni, di poter essere visitati nella sede
di Sestiere Scarpa e non altrove. Una sede oltretutto quasi nuova di
zecca, dal momento che l’ex Usl 12 due anni e mezzo fa aveva completato i
lavori di ristrutturazione. Spazi e servizi sono stati rinnovati grazie
anche a una riorganizzazione.
Dopo il restauro dei pontili per
le idromabulanze (compreso quello a Santa Maria del Mare), i locali del
distretto sanitario di Pellestrina sono stati riportati a una situazione
di pieno decoro compresi il giardino, le recinzioni e la rampa di
accesso per i disabili. I muri esterni sono stati ripuliti e
tinteggiati, così come i serramenti. Importanti anche i lavori sugli
interni con pulizie, ridipinture, ristrutturazione dei bagni, acquisto
di nuovi arredi e sostituzione di quelli presenti negli ambulatori e
nelle sale di attesa.
I servizi ambulatoriali sono stati infine
dotati di nuove attrezzature sanitarie. Una sede che offre i servizi di
assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare, centro unico
prenotazioni, centro prelievi, guardia medica, oltre ovviamente ai
servizi di emergenza/urgenza e ai servizi amministrativi e di anagrafe
sanitaria.
L’Usl 3 sta inoltre lavorando per realizzare la nuova
piazzola destinata all’elisoccorso, visto che le uniche due aree ora
utilizzabili in caso di grave necessità sono i campi sportivi di
Pellestrina e San Pietro in Volta, ma i cui cancelli
possono essere chiusi anche a chiave quando non sono utilizzati, con
tutti i problemi del caso. Il distretto sanitario di Pellestrina è poi a
sua volta incorporato nel distretto 1 di Venezia, che comprende anche
il Monoblocco del Lido a San Nicolò.
Simone Bianchi
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