domenica 24 settembre 2017

Motobattello rotto, ciclisti a piedi

Mezzo speciale fuori uso, disagi per chi doveva andare a Pellestrina

 Code e proteste all’imbarcadero Actv di piazza Vigo ieri mattina per la mancanza del secondo mezzo, utilizzato per caricare le biciclette dei passeggeri. Molti chioggiotti, e moltissimi turisti, ieri volevano approfittare della giornata di sole per raggiungere Pellestrina e girare l’isola in bicicletta. Nei weekend e nei festivi, da inizio estate, Actv ha messo a disposizione un motobattello attrezzato per il trasporto di biciclette da Chioggia a Pellestrina, e viceversa, con 12 corse giornaliere tenendo conto della richiesta crescente di questo tipo di servizio. Ieri però le cose sono andate diversamente.

«Pare che il mezzo di supporto», spiega Lorenza Vianello, una dei passeggeri che si è ritrovata a attendere all’imbarcadero «si sia rotto e non è stato possibile sostituirlo. Nel mezzo normale possono essere caricate solo dieci biciclette, nel motobattello anche una quarantina. Alcuni turisti hanno atteso anche due ore prima di riuscire a imbarcarsi con la bicicletta, altri hanno rinunciato. Un vero peccato perché è un servizio importante per il turismo di Chioggia e per far conoscere Pellestrina».

Gli stessi disagi si sono registrati anche in senso contrario ovviamente. Agli imbarcaderi di Chioggia e di Pellestrina gli utenti hanno protestato e chiesto spiegazioni. «Ovviamente il personale non ha nessuna colpa», spiega la signora Vianello, «quello che spiace è il disservizio che è stato offerto ai turisti, molti anche stranieri, che si erano organizzati per muoversi in bicicletta e hanno dovuto modificare i loro programmi». (e.b.a.)

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