Lo sforzo di Zennaro non basta, dopo cinque anni la Municipalità torna al centrosinistra
La Municipalità di Lido e Pellestrina
si prepara a cambiare nuovamente colore e, dopo i cinque anni di governo
leghista di Giorgio Vianello, secondo i primi parziali torna ad
affidarsi al Pd, confermando solo la provenienza della leadership
affidata per la seconda volta a un rappresentante di Pellestrina, Danny
Carella. Il voto, così come per le Comunali, non è stato facile da
decifrare fino all’ultimo, data la forte presenza del voto disgiunto che
in più casi ha messo in difficoltà gli scrutatori e allungato i tempi,
tanto che alle 20.30 Lido e Pellestrina erano le uniche circoscrizioni a
non aver ancora divulgato nessun risultato parziale.
Le votazioni
nelle due isole hanno rivelato un contrasto a volte anche netto con
quanto accaduto a livello comunale. La lista di Brugnaro ha perso in
alcuni seggi, tra voto al candidato sindaco e voto al presidente di
Municipalità, quasi il 10% dei voti, mentre Danny Carella si è mantenuto
in linea con i voti per Casson al Lido, e ha ottenuto risultati
decisamente soddisfacenti a Pellestrina grazie al voto disgiunto.
Alessandra Zennaro, la candidata di Brugnaro, si deve accontentare di un
ottimo risultato personale, ma ha pagato in parte la frammentazione dei
voti della destra isolana, che hanno premiato in percentuali più o meno
uguali la Lega di Lucio Sambo (molto votato anche a livello personale) e
Alberto Cavgnis, trainato dall’eccellente risultato a Lido e
Pellestrina delle liste collegate a Francesca Zaccariotto, che qui ha
ottenuto quasi il doppio dei consensi a livello comunale. Parziale
delusione, invece, per la Civica Pellestrina Lido Venezia di Giacomo
Baresi, che poteva contare sull’appoggio dei Cinque Stelle, non
candidati in Municipalità, ma che non ha ottenuto i riscontri sperati.
Dai primi riscontri, a un voto disgiunto molto forte e a una buona
affluenza ai seggi, si è accompagnato anche un numero elevato di schede
bianche, nulle e contestate, che in certi seggi hanno superato
il 5%.«Dopo
il voto relativo alla regione al Lido e Pellestrina», commenta Danny
Carella, «Ho effettivamente temuto per un risultato contrario. Invece, i
risultati sono andati oltre le aspettative soprattutto a Pellestrina.
In parte, ha influito la voglia di cambiare». (ma.to.)
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