sabato 15 novembre 2014

I consiglieri attaccano il presidente

La conferenza stampa della Lega Nord, seguita al sopralluogo all’ex Ospedale al Mare, accende la polemica politica in seno alla Municipalità. Protestano gli alleati di maggioranza e si fa sentire anche l’opposizione. Tutti ce l’hanno con il presidente Giorgio Vianello reo, secondo loro, di aver utilizzato la sala consiliare per interesse di partito e non istituzionale. E a questo punto, dietro l’angolo potrebbe anche esserci il fantasma della sfiducia. «Non escludo nulla», attacca il vicepresidente Andrea Bodi (Nuovo Centrodestra), «perché il ruolo del presidente è delicato, ma quella di ieri è stata una riunione di partito bella e buona. Il tema trattato è importantissimo, lo abbiamo discusso più volte in Consiglio. Invece nessuno dei consiglieri è stato invitato, neppure informato della cosa. Poi, se ognuno si vuole prendere il merito dei controlli in corso al Lido, faccia pure, ma su questo ci abbiamo lavorato in tanti, cittadini compresi». Paolo Povolato, capogruppo del Partito democratico, rincara la dose: «Ho scoperto da Facebook di questo incontro, peccato, perché il tema della sicurezza sul territorio non appartiene né alla destra né alla sinistra, ma è un diritto di tutti i cittadini e avrebbe meritato anche al Lido e Pellestrina una cornice più rappresentativa e non di parte». Pronta la replica del-lo stesso Giorgio Vianello: «Come presidente ho avuto mandato dal Consiglio per muovermi e trovare soluzioni a questo problema. Siccome dal Comune non è giunta nessuna risposta ai solleciti, ho scelto la via politica sentendo e coinvolgendo un onorevole del mio partito. Ma allora perché nessuno del Pd ai vari livelli non si è mosso per questo? ». (s.b.)

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