giovedì 5 settembre 2013

Pellestrina, rivolta contro i canoni

Domani all’ex cinema Perla assemblea con un pool di avvocati

Anche cinquemila euro di arretrati per il posto barca. Non si ferma la protesta per gli aumenti – retroattivi – decisi dal Magistrato alle Acque sui canoni delle acque demaniali. Di colpo le tariffe sono triplicate, e ai concessionari sono arrivati anche gli arretrati. Domani all’ex cinema Perla assemblea convocata per le 17.30 per discutere delle azioni da mettere in campo. Molti sono convinti che la retroattività sia una decisione illegittima e che l’aumento dei posti destinati a barche da lavoro o dei residenti sia sproporzionata. Dopo le proteste a Sant’Erasmo e in provincia adesso tocca a Pellestrina. Domani all’assemblea ci sarà anche un pool di avvocati: Augusto Palese, Alberto Pagnoscin e Paolo Vianello che daranno consigli e soluzioni giuridiche. A richiedere un intervento urgente sono migliaia di concessionari. Un’interrogazione urgente è stata presentata al sindaco Orsoni, firmata da Alessandro Scarpa. Chiede che il Comune intervenga per fermare questi aumenti «illegittimi».(a.v.)

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