Domani all’ex cinema Perla assemblea con un pool di avvocati
Anche cinquemila euro di arretrati per il posto barca. Non si ferma la
protesta per gli aumenti – retroattivi – decisi dal Magistrato alle
Acque sui canoni delle acque demaniali. Di colpo le tariffe sono
triplicate, e ai concessionari sono arrivati anche gli arretrati. Domani
all’ex cinema Perla assemblea convocata per le 17.30 per discutere
delle azioni da mettere in campo. Molti sono convinti che la
retroattività sia una decisione illegittima e che l’aumento dei posti
destinati a barche da lavoro o dei residenti sia sproporzionata. Dopo le
proteste a Sant’Erasmo e in provincia adesso tocca a Pellestrina.
Domani all’assemblea ci sarà anche un pool di avvocati: Augusto Palese,
Alberto Pagnoscin e Paolo Vianello che daranno consigli e soluzioni
giuridiche. A richiedere un intervento urgente sono migliaia di
concessionari. Un’interrogazione urgente è stata presentata al sindaco
Orsoni, firmata da Alessandro Scarpa. Chiede che il Comune intervenga
per fermare questi aumenti «illegittimi».(a.v.)
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