mercoledì 19 giugno 2013
«Bisogna velocizzare i tempi per il ferry sostitutivo»
Dopo l’avaria che lo scorso 29 maggio ha visto gli utenti, (tra i quali
numerosi lavoratori, mamme con bambini, persone anziane), aspettare
agli Alberoni Faro Rocchetta dalle 19 per più di due ore l'arrivo di un
mezzo di supporto in seguito ai problemi che avevano bloccato il
Ferry Ammiana, l’isola di Pellestrina si mobilita tramite il consigiere
comunale Alessandro Scarpa perché una situazione simile non si
debba più verificare, cambiando l’attuale regolamento Actv per le
emergenze. «Il ferry sostitutivo», spiega Scarpa, «per regolamento deve
partire dal Tronchetto e, ora che venga trovato un equipaggio
disponibile e il mezzo compia il tragitto, possono passare più di due
ore. Inoltre, invece di sbarcare al pontile di emergenza di S.
Pietro in Volta che viene usato in questi casi da Actv , si è costretti
a raggiungere l'imbarcadero di Pellestrina che porta a Chioggia,
perchè il pontile di S. Pietro non è stato ripristinato». Il
consigliere Scarpa ha chiesto di convocare in Commissione Consiliare i
vertici di Actv perché relazionino sull’accaduto e di attivarsi
urgentemente, come chiesto più volte, per avviare un piano di emergenza
di Actv. (ma.to.)
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