«Non so chi abbia messo in atto questo “scherzo” delle puntine da disegno, ma temo che qualcuno mi abbia preso di mira». Mentre parla, Marco Tiozzo Bastianello ritorna con la memoria ad alcuni episodi degli ultimi giorni che, in precedenza, non aveva considerato importanti. «La settimana scorsa» racconta «ho trovato la serratura dell'ufficio bloccata con la colla. Ho pensato che fosse solo uno scherzo di cattivo gusto. L'altro giorno, invece, ho ricevuto una strana telefonata da una donna che mi chiedeva se, per il primo maggio, ero al completo, se avrei portato i turisti a Pellestrina o a Venezia. Al momento non ci avevo fatto molto caso ma, a pensarci adesso, mi pare come se volesse sincerarsi che portassi i miei clienti su quella pista ciclabile, in modo da spargerci le puntine a colpo sicuro». Ma chi potrebbe avercela con Bastianello o la sua attività?
«Non lo capisco davvero» risponde lui «lavoro tra Chioggia e
Pellestrina da 15 anni. Queste due realtà sono un tutt'uno, a dispetto
dei confini comunali. I miei clienti chiedono sempre indicazioni su dove
andare, cosa vedere, ecc. e io gli spiego tutte le attività dell'isola,
dove possono andare a mangiare o fare acquisti. Nel mio piccolo dò una
mano, indirettamente, a tutti, senza distinzioni, e con tutti sono in
buoni rapporti. Certo qualcuno si è preso la briga di disseminare
puntine da disegno per chilometri, forse per colpire me o la mia
attività. Ma ha solo rischiato di far del male a persone che non
c'entravano e, in definitiva, all'isola stessa, che è bellissima e non
presenta, in realtà, alcun pericolo».(d.deg.)
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