domenica 4 marzo 2012

Tromba d’aria, comitato di residenti per chiedere il risarcimento dei danni

(A.B.) Si è formato un comitato di cittadini che hanno subito danni durante la tromba d'aria del 23 luglio 2010. All'indomani dell'evento, l'allora capo della Protezione Civile, Bertolaso, arrivò in isola e dichiarò che lo Stato sarebbe intevenuto, entro ottobre, per risarcire i cittadini dei gravi danni subiti. Analoga dichiarazione, rilasciò il sindaco Orsoni, e infatti il Comune attivò immediatamente le procedure affinchè i cittadini potessero dichiarare e documentare i danni, per richiadere il contributo. A distanza di oltre un anno e mezzo, tutto tace. I cittadini hanno incontrato il presidente della Municipalità Giorgio Vianello, e il consigliere comunale Alessandro Scarpa, chiedendo il loro intervento per risolvere i problemi relativi alla mancata corresponsione dei contributi. A farne le spese, furono il palazzetto dello sport, che nel frattempo, si è scoperchiato, una quindicina di giorni fa, definitivamente, l'ex scuola elementare Carlo Goldoni, ora sede di associazioni e della Protezione Civile, e gli edifici della Remiera. In tutti, i danni non sono stati sistemati. Il comitato ha deciso quindi, di affidare al presidente Vianello e al consigliere Scarpa, l'incarico di organizzare un incontro con il sindaco, per sollecitare gli interventi di restauro al patrimonio pubblico, e per sbloccare i contributi che, la dichiarazione dello stato di emergenza da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, aveva reso possibile.

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