mercoledì 11 gennaio 2012

Volontari sempre senza sede minacciano di abbandonare

Entro fine mese potrebbero iniziare i lavori di restauro della sede utilizzata dal gruppo di volontari della Protezione civile e danneggiata un anno e mezzo fa dalla tromba d'aria che colpì l'isola. Da allora, i tanti volontari di Pellestrina si sono trovati a fare i conti con una sede in gran parte inagibile, con tutti i disagi del caso. E questo, calcolando che dalle 16, ogni giorno sono gli unici pronti a intervenire direttamente sul campo in caso di emergenza, dal momento che i pompieri sono al Lido o a Chioggia, e necessitano di almeno 20-30 minuti per poter arrivare sull'isola. «Dalle notizie che ho appreso _ conferma il presidente della Municipalità, Giorgio Vianello _ i progetti sono pronti per essere attuati grazie alla partecipazione del Comune. Ci auguriamo che i tempi vengano rispettati e siano brevi». I volontari però vogliono avere garanzie. Se non saranno davvero rispettati i tempi, questa volta, sono infatti pronti a fermare le attività. Gente competente, che di recente è intervenuta anche per l'alluvione in Liguria. (s.b.)

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