venerdì 20 gennaio 2012

Ora misure di sicurezza per i casoni

Da domenica i cani a riva, polemica sull’affidamento

782-1.jpg  «Da domenica gli ultimi cani pellestrinotti rimasti sui casoni sono stati portati a terra. Tutto era concluso, invece ora si discute sul loro affidamento». Esordisce così Michele Vianello, proprietario di due cani, che ora vivono nel suo giardino. «Sembra un dialogo tra muti e sordi, dove qualcuno però ora sta giocando in modo scorretto. L'associazione protezione animali di Padova ha raggiunto il suo scopo, almeno con noi pellestrinotti, che vuole ora? Portarceli via?». È un fiume in piena Vianello. Racconta di aver tentato, subito dopo le prime segnalazioni, di parlare telefonicamente con la signora Claudia Ponara, che per prima segnalò la faccenda «soltanto per tranquillizzarla sul come trattavamo i nostri animali» - ma di avere trovato dall'altra parte ostilità e diffidenza, che si è trasformata in denuncia nei suoi confronti. «Questa gente non vuole capire che noi i nostri animali li amiamo. E che nessuno si sogni di portarceli via». «Concordo con la linea presa dal sindaco, anche se sono sicuro che i cani non erano maltrattati» afferma il presidente della Municipalità Giorgio Vianello «e per questo penso che la vicenda sia stata troppo enfantizzata. Per dirla tutta, ho ricevuto in questo periodo, tra le 700 ed 800 mail, che provenivano da tutte le regioni d'Italia, con lo stesso testo. Per me la vicenda è chiusa. Bisognerà incontrarsi invece con i pescatori per valutare insieme delle misure di sicurezza per i loro casoni da pesca». «Mi spiace» conclude il pescatore Michele Vianello "finchè si continuerà a parlare a vanvera per me la storia rimane ancora in piedi. Ho già interpellato un legale per difendere i miei diritti".

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