Sono già numerose le denunce dei feriti alla Festa della Madonna dell’Apparizione e presentate alla stazione dei carabinieri di Pellestrina. Il giorno dopo la grande paura dei fuochi artificiali finiti in mezzo alla gente, sull’isola tiene banco il tema della sicurezza e la volontà di avere un risarcimento danni per l’accaduto. A spazzare via invece ogni dubbio, sulla possibile presenza di altri fuochi inesplosi sulle due chiatte poste sotto sequestro in laguna davanti all’isola, ci hanno pensato ieri i militari dell’Arma. Le chiatte sono al sicuro e i residenti possono stare tranquilli. Ora non resta quindi che attendere la perizia tecnica per capire cosa possa essere accaduto alle 00.40 di domenica notte, quando tre razzi sono finiti contro le case e in mezzo alla gente assiepata per seguire lo spettacolo pirotecnico. Tante le voci che si sono rincorse in queste ore: da un tubo di lancio messo male, al vento che avrebbe allentato gli ormeggi facendo spostare la chiatta. Di sicuro, è presto per tirare conclusioni che spetteranno ai tecnici nominati dalla Procura. Intanto, ieri mattina c’è stato un contatto tra il parroco don Pierangelo Laurenti, responsabile dell’organizzazione della festa, e la ditta Martorello Srl di Arquà Polesine responsabile dello spettacolo pirotecnico. «Hanno confermato di aver già informato la loro assicurazione per il risarcimento dei danni a cose e persone - dice il parroco - Sono ben disposti a far fronte alla situazione. Ora cercheremo di capire come fare a radunare tutte le vittime di questo incidente per ottenere i rimborsi che possono spettare». Sacerdote che ieri ha anche incontrato alcuni dei feriti. «Il ragazzo operato al volto lunedì, e già dimesso, sta meglio (un trentenne dell’isola, ndr). Domenica prossima toglierà i punti al naso e sembra che non sarà necessaria una plastica. Anche il timpano lesionato è sotto controllo. La signora anziana colpita e ferita dai vetri è invece ancora in ospedale in osservazione. Il panico è stato superato, ma di sicuro anche stavolta siamo stati protetti dalla Madonna. La gente ci crede, era la Festa dell’Apparizione. Come un anno fa con la tromba d’aria, anche stavolta non ci sono state vittime ma solo feriti lievi. Forse è un segno». Il consigliere comunale della Lista Brunetta, Alessandro Scarpa «Marta» sta presentando in queste ore un’interpellanza al sindaco sui fatti dell’altra notte. «Chiedo verifiche sulle distanze di sicurezza affinché si appurino eventuali responsabilità - dice - Nessuno mette sotto accusa la festa, ma si deve capire cos’è successo. L’episodio è troppo grave, non si può fare finta di nulla».
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