lunedì 6 giugno 2011

Peschereccio affonda al largo di Chioggia: un 52enne muore intrappolato in cabina

L'incidente questa mattina: la barca avrebbe urtato qualcosa sul fondale. Il sopravvissuto è in ospedale in buone condizioni

Un peschereccio è affondato questa mattina a circa a un paio di chilometri a sud di Chioggia (Venezia) e uno dei due uomini dell'equipaggio è morto. L'altro uomo imbarcato sul motopesca "Anna II" è stato tratto in salvo, e le sue condizioni di salute appaiono buone, anche se è stato portato in ospedale per controlli.
La vittima si chiamava Luigi Vianello, 52 anni, originario di Pellestrina ma residente a Chioggia. Secondo quanto si è appreso l'uomo, la cui moglie figura come armatrice dell'Anna II, sarebbe rimasto intrappolato nella cabina di pilotaggio al momento dell'affondamento a circa un miglio dal porto di Chioggia. L'altro pescatore, tratto in salvo subito dopo il naufragio, si sarebbe salvato perché avrebbe fatto in tempo a lanciarsi in acqua prima che la barca si inabissasse.
Tra le ipotesi dell'incidente si fa largo quella secondo cui il peschereccio, particolarmente carico dopo una buona nottata di pesca, mentre faceva ritorno a Chioggia con a fianco una seconda imbarcazione che aveva partecipato in coppia alla pesca, abbia urtato qualcosa nel fondale che ha reso il mezzo ingovernabile. Per accertare, comunque, le cause del naufragio e della morte del pescatore bisognerà attendere la ricostruzione dei fatti da parte della Capitaneria di porto.

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