Una tonnellata di vongole veraci prive di qualsiasi certificazione. A trovare i molluschi, nel vano di carico del peschereccio Speranza II sono stati i carabinieri di Pellestrina che hanno elevato due contravvenzioni, da 1.500 euro ciascuna, a due pescatori, di Pellestrina e di Chioggia, ritenuti responsabili della raccolta, presumibilmente abusiva, dei caparozzoli in questione. L’episodio è avvenuto alcune notti fa. I militari stavano compiendo un giro di controllo percorrendo la strada principale dell’isola. All’altezza del centro di stabulazione della Coperativa Pescatori di San Pietro in Volta, hanno visto un barchino tipo drifting, accostato a un’altra imbarcazione (la Speranza II). Anche i pescatori del barchino, però, avevano visto i carabinieri e, mollati in fretta gli ormeggi, si sono allontanati in laguna. La successiva ispezione sulla Speranza II, priva di equipaggio, ha portato al rinvenimento di 33 ceste di prodotto ittico prive di documentazione per la tracciabilità, che sono state sequestrate e rigettate in mare. I carabinieri, quindi, hanno contestato multato il legale rappresentante della Cooperativa San Pietro in Volta, proprietaria della Speranza II, e un chioggiotto 41enne che, in base agli accertamenti, farebbe parte dell’equipaggio del barchino fuggito. (d.deg.)
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