giovedì 16 dicembre 2010

Tromba d’aria. Un vertice a Roma

(A.B.) Stamane a Roma incontro tra i vertici del Governo e lo staff del nuovo capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, per decidere l'importo da destinare a Pellestrina, a risarcimento dei danni subiti con la tromba d'aria, che si è abbattuta sull'isola il 23 luglio scorso. Bertolaso, all'epoca capo e sottosegretario della Protezione Civile, giunto sul posto con una task-force governativa tre giorni dopo il disastro, mentre era già partita la richiesta di calamità naturale da parte del Comune e della Regione, aveva garantito lo stanziamento dei rimborsi tra fine settembre ed ottobre. Ed'stato proprio questo ritardo, unito alle proteste dei residenti, che si sono già pagati i lavori di tasca propria, ad insospettire qualcuno. «Vuoi vedere che a Pellestrina non arriva nulla?» si è detto il consigliere comunale Alessandro Scarpa, che è partito all'attacco con una serie di telefonate per avere delle comunicazioni in merito. Anche il presidente della Muncipalità Giorgio Vanello, ha cercato delle risposte attraverso l'onorevole Corrado Callegari. Ora, pare, si sia arrivati alla soluzione; l'incontro che determinerà i fondi. Sul tavolo, 500 domande di risarcimento danni, con relativi preventivi e fatture. Unica cosa che non è ancora stata fatta, i conteggi per determinare gli importi di spesa esatti. Inizialmente si era parlato di danni per 5 milioni di euro, saliti con il passar dei giorni a 7. Ma questo rimane ancora un'incognita.

Nessun commento:

Posta un commento