domenica 24 ottobre 2010

Actv vuole comprare i cantieri De Poli

L’azienda ha formalizzato una proposta al commissario giudiziale

Actv spa ha presentato ieri al Commissario Giudiziale Emilio Borella che
si occupa della liquidazione dei Cantieri De Poli un’offerta per
l’acquisto del l'intero complesso aziendale di Pellestrina.

     
Actv si è fatta avanti dopo che il Tribunale aveva respinto il ricorso
per l’acquisto del solo bacino galleggiante, per una somma vicina al
milione di euro. Ma l’operazione non era andata in porto. Ora l’azienda
ha rilanciato, con una proposta definita "economicamente significativa"
nella convinzione che tale acquisto possa rappresentare un vantaggio sia
per Actv - in termini di efficienza del servizio di manutenzione
ordinaria e straordinaria dei propri natanti - sia per i molti
lavoratori oggi in cassaintegrazione. La valutazione del complesso dei
De Poli, indicata come "lotto 1" dal commissario liquidatore, superava i
21 milioni di euro, ma la prima gara è andata deserta e quindi si
scenderà un po’. “Con questa offerta ci impegnamo – dichiara il
Presidente di Actv Marcello Panettoni – non solo all’acquisto
dell’intero cantiere ma anche a riassumere tutte le maestranze operaie
che rappresentano per noi un capitale di competenze professionali che
devono necessariamente essere valorizzate e mantenute. L’acquisto
dell’intero cantiere è per noi una mossa strategica che punta a
riportare all’interno dell’azienda la maggior parte dei servizi di
manutenzione navale cosa che ci consentirebbe di offrire ai nostri
utenti un servizio di trasporto pubblico più efficiente e di ridurre i
tempi di revisione e riparazione della nostra flotta.”

      «Già una
quindicina di operai dei De Poli sono stati assorbiti proprio da Actv -
dice Luca Trevisan, sindacalista Fiom, ne restano una quarantina (tra
impiegati e manovalanza) per i quali a dicembre scade la proroga della
cassaintegrazione. Ci appelliamo alle istituzioni perchè rendano
possibile l’operazione di Actv, che avrà ricadute sociali non
indifferenti per la ripresa di tutta l’economia di Pellestrina»

     
Oltre all’importanza economica dell’investimento il presidente
Panettoni ha sottolineato: “Il know how detenuto dai lavoratori dei
Cantieri De Poli è un patrimonio che Venezia non deve sottovalutare o
rischiare di perdere». Considerato lo stato di manutenzione in cui versa
la flotta dell’azienda di trasporto pubblico gli operai potrebbero non
rimanere ancora a lungo disoccupati.

      Raffaella Vittadello

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